anima - holden

cinquantadue

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vale🖤🐙

vale perché non mi rispondi?

non mi fare incazzare e rispondi
ti prego

valeeeee

valeeeee

ma dove sei finita?

vabbè, mi manchi

quando leggi questi messaggi
richiami please

"Qualcuno è riuscito a sentire Mew?" domandò Noemi ai suoi compagni che erano seduti con lei fuori in giardino

"No amo, non risponde a nessuno da due giorni" Tiziano prende parola, rivelando il suo tono sconfortato

Queste settimane per lui sono state micidiali, Noemi aveva provato a stargli accanto più che poteva, ma lui sembrava non volere aiuto

Annuì, sciogliendo poi i capelli e guardando il suo amico ballerino
"Tu come stai?" domanda guardandolo

"Uno schifo, ormai non so più se Emanuel ha intenzione di mandarmi al serale e crede in me oppure non mi ci manda dato che ha dato la maglia a Nicholas che è con lui da solo una settimana"
spiega velocemente, guardandola negli occhi

"Io pensavo che Emanuel la desse a te prima di darla a Nicholas, però vabbè, alla fine la valutazione spetta a lui" commenta, spegnenendo la cicca nel posacenere

"Parliamo d'altro, ti prego"
lo capì assolutamente, ultimamente la maglia di Nicholas era diventato l'argomento principale della casetta, ciò affossava sempre di più l'umore di Tiziano

"Di cosa vuoi parlare?" domanda dolcemente, mentre anche Holden usciva dalla porta finestra e prendeva parte alla conversazione, mettendo un braccio sulla spalla della propria fidanzata

"Di voi due" esclama ridendo, facendo abbassare a Noemi lo sguardo, leggermente imbarazzata

"E che vuoi sapere di noi due?" domanda ridendo il moro al suo fianco, mentre il ballerino accennava a un piccolo sorriso

"Qual è la prima cosa che vi siete detti?" domanda, guardandoli

"Lui si presentò a me e poi bho, mi fissava in maniera inquietante" dice, guardando ridendo il suo amico

"Ma non è vero" commentò ispirando il fumo

"Invece è vero, anzi sembravi tipo pazzo. All'inzio non mi sopportava, adesso non riesce a stare senza di me" commenta

"Sese, basta crederci, se voglio riesco a stare senza di te benissimo"

"Vogliamo provare?" domandò ridendo

"Ho detto che se voglio riesco, ma non voglio, quindi no"

"Sei un bimbo" sussurrò ridendo, stampandgli un piccolo bacio sulle labbra
Lui le accarezzava i capelli, mentre Kumo li guardava sorridente

"E menomale che all'inzio nessuno dei due voleva stare con l'altro"

"Se non lo sai per una decina di minuti è stato geloso anche di te e di Simone ma la gelosia di malia era qualcosa di non quantificabile" dice ridendo lei, mentre jo le pizzica la dpalla

"Stronzo" dice ridendo il riccio, guardando ridendo il suo amico

"Scusa bro, ogni tanto mi faceva uscire di testa" rispose il cantautore, sorridendo senxa guardarla

"Nono, le bionde non sono un buon partito! Invece ora siete bellissime"

"Ah davvero?" domandò lei, alzando un sopracciglio in maniera divertita guardandolo

"Davvero si! Dopo le esperienze con Cecilia pensavo sarebbe stato meglio evitare, invece sto con la bionda piu brava, bella e buona di tutte"
spiegò velocemente, unendo le loro labbra

"Che belli che siete" sospirò, guardandoli con gli occhi a cuoricino "Adesso torno dentro, vi lascio soli" commenta ridendo, rientrando

"Che ore sono?" domanda la ragazza

"17.20"

"Allora devo lasciarti sola anche io, devo andare in sala a preparare una canzone"

"Che canzone?" domanda, guardandola mentre prende il giubbotto dalla cucina

"E non si svela questo, lo scoprirai" dice ridendo, lasciandolo solo

[ ... ]

"Raga è uscito il nuovo pezzo di Mew, ascoltiamolo vi prego"
Noemi aveva il primo turno del telefono così dopo aver richiamato i suoi amici fece partire la canzone

Chiudo ancora la porta di camera
Non ho ancora la forza di uscire
C’è un elastico tra il letto e l’anima
Che mi tira e mi riporta qui

Noemi ricorda che la ragazza faceva fatica ad alzarsi dal letto già dall'ultima settimana che era qui dentro, al minimo richiamo diventava nervosa e le venivano gli occhi lucidi

Sto ascoltando una canzone
Che non riuscirò a cantare
E prendo gocce per dormire
Solo per poter sognare
È come se dimenticassi le parole
Solo quando devo spiegare che cos’ho
Sento papà, che mi chiama da di là
Ed io so solo dire: Sono qua!

Dopo il nervosismo c'era la scappata in sala per lavorare, ogni tanto prendeva un antistaminico per farsi venire il sonno

Io respirerò, però non me lo chiedere
Mi consumerò sola in un posatenebre
Distesa nel centro di una stanza senza muri
In cui con me rimangon solo le paure
A farmi compagnia
Mentre sparisco al buio

A Noemi scesero alcune lacrime, lacrime che Joseph con un sorriso al contrario si premurò di asciugare

Oggi ho aperto la porta di camera
Ho trovato la forza di uscire
C’è un elastico tra il cielo e l’anima
Che mi ha presa e mi ha portata qui

Sto cantando una canzone
Che non riesco mai a cantare
Se non chiudo gli occhi, piango
Perché mi ricorda il male di star soli

"Mi sto emozionando" sussurrò Noemi, mentr tutti insieme la ascoltavano e si guardavano con gli occhi lucidi

Io respirerò, però non me lo chiedere
Mi consumerò sola in un posatenebre
Distesa nel centro di una stanza senza muri
In cui con me rimangon solo le paure
A farmi compagnia
Mentre sparisco al buio

"Forse non rispondeva per questo" pensò tra sé e sé mentre Holden la stringeva nelle sue braccia, per colmare un po' della sua tristezza

"Mi manca" sussurra con un piccolo sorriso, guardando il suo ragazzo

"Lo so, manca anche a me, ma vi rivedrete presto sicuramente"
dice sorridendo, dandole un bacio sul capelli, mentre il gruppo si scioglieva