anima - holden

cinquanta

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"Perché hai i tacchi? Perché sei vestita in quel modo?" domanda Ayle, quando al suo ritorno dalla palestra, Noemi era vestita con un pantaloncino aderente e copto, un top a manica lunga e i tacchi abbastanza alti

"Ho fatto la lezione di Marlú" rispose, mentre prendeva dal mini frigo una bottiglietta d'acqua per rinfrescare la gola

Holden la osservava, mentre era seduto sulla panca nella sala, passava gli occhi dal suo viso a suo corpo perfettamente fasciato dagli abiti che indossava

Anche i pensieri non proprio casti si facevano spazio nella sua testa, come avrebbero voluto le sue mani farsi spazio sul suo corpo

"Fra? Tutto apposto?" domandò Petit al più grande, notando che il suo sguardo non si distoglieva dalla sua figura

"Mh? Sisi, appostissimo, grazie"

"Fattelo dire ancora, sei cotto come la merda"

"Ma porca miseria è una bona della miseria, mi dici la gente come fa a non togliergli gli occhi di dosso?'
La sua domanda fu talmente spontanea che gli usci anche un sospiro dalle labbra

Petit si alzò dal suo posto nel momento in cui la bionda entrò in bagno, e si portò via Ayle lasciando così soli i due piccioncini

Joseph raggiunse di soppiatto la ragazza in bagno, mettendole le mani sui fianchi e baciandole il collo facendola leggermente sobbalzare mentre si lavava le mani

"Mi hai fatto spaventare" sussurrò lei con un piccolo sorriso, mentre si giava per poi far attaccare le loro labbra

"Tu hai fatto spaventare qualcos'altro" commentò ancora, continuando a baciarla e avvicinando ancora di più i loro corpi

"Sei sempre così perverso" disse sussurrando lei mentre sentiva le sue mani andare ovunque

"Non è colpa mia se sei fottutamente bella"
e lei lo sentiva come lui lo pensava
Il bacio continuava ad essere sempre più infuocato e vivo, se non si fossero fermati non l'avrebbero più fatto

"Jo, non possiamo" sussurrò lei, ma il suo corpo la tradiva.
Si spingeva secondo dopo secondo verso di lui, le mani erano sotto la sua maglietta e i suoi occhi brillavano

"Noè ho bisogno di sentirti" commenta ancora lui sottovoce, passando il naso sulla guancia di lei

"Il prima possibile, oggi no Jo, devono venire a pulire. Immagina se viene la produzione a pulire e trova noi due a fare l'amore.
Tu poi saresti estremamente geloso, mh?"

Grugnì qualcosa contro il suo collo, prima di allenare notevolmente la presa sui suoi fianchi
"Presto avrò ciò che mi spetta" sussurrò prima di staccarsi da lei

"Mi dai 5 minuti che mi cambio e torniamo insieme?" chiese sfilandosi la maglia, mentre lui usciva dal bagno

"Anche 10, ti aspetto qui" disse, sedendosi sulla panca rossa presente in studio continuando a sorridere come un asino

Il tempo passò più velocemente del previsto, quando Noemi uscì dal bagno con con i jeans e una maglia nera a manica lunga
"Noemi" sussurrò chiamandola mentre le passava il giubbottino nero 

"Dimmi"

"Sei bellissima, sempre" disse velocemente, dopo poco abbracciandolo

"Ti amo" sussurrò alzando lo sguardo su di lui poggiandogli il mento sul petto

"Ora andiamo a casa, ho freddo, fame e sonno"

"Delle mie coccole non hai voglia?" domandò lui ridendo, mentre mano nella mano camminavano per il corridoio dello studio

"Quelle le voglio sempre, non solo stasera" commentò sorridendo, prima che il ragazzo le lasciasse un bacio tra i capelli

[ ... ]

"Ti imbarazzi?" domandò Holden toccandole il naso, mentre erano stesi insieme sulle gradinate

"Un po'" rispose, mente giocava con le loro mani intrecciate

Adesso che entrambi erano al serale potevano stare più tranquilli e vivere più momenti più intimi in maniera più serena
Lei amava stare così con lei, lui amava che lei si sentisse protetta nelle sue braccia

"Vuoi un bacino?" domandò lui dolcissimo, tirandola un po' più su e accarezzandogli leggermente la guancia sinistra

Lei alzò la testa, poggiando una mano sulla tua guancia e facendo combaciare le loro labbra, con un piccolo sorriso

Erano talmente tranquilli, che lo stormo dei loro compagni che li raggiunsero li scosse terribilmente e fece sussurrare qualche parola di troppo al Romano

"Che è successo?" domanda la bionda, mentre i ragazzi prendono posto sui diversi gradini

"Abbiamo chiesto a Maria se poteva mandarci un film, non abbiamo niente da fare perché siamo senza telefoni e i giochi da tavolo se non e ripresi la produzione oggi"

"Spero per voi che capiti mare fuori , voglio capire come finisce questa quarta stagione. È bellissima come serie"

"È bella la serie o il protagonista della serie?" domanda Holden, guardandola con un sopracciglio alzato, in maniera ironica

"Potrei dire la stessa cosa di te con Annalisa, tu non credi?" domandó retorica, sciogliendo in questo modo l'espressione simpatica che aveva in viso

"Touchè" commentò ridendo, stringendola nuovamente nelle sue braccia e accarezzandole il fianco

"Raga ma questo film? Non parte?" domanda ridendo Gaia, sistemandosi comoda in modo da poter avere una visuale migliore

La TV si accende, comincia la riproduzione di un episodio di Doc ma ad un certo punto tutto diventa nero e parte in sottofondo Vita Morte e Miracoli

Accanto all'immagine del singolo compare il disco d'oro e poco dopo la scritta

Noemi era a bocca aperta, con le lacrime che lentamente cominciavano a scendere, incapace di reagire

Gaia e Martina le si fiondarono addosso facendola cadere all' indietro mentre sorridevano

La fecero rialzare e le asciugarono le lacrime, mentre lei si voltava per abbracciare il suo supporter più grande
"Ti amo e sono fiero di te, ti meriti tutto" sussurra dolcemente sulle sue labbra, dandole un leggero bacio prima di lasciarla libera per parlare

"Maria io non so che dire, non me lo sarei mai aspettato. Forse è segno che sono sulla strada giusta per fare bene ciò che mi piace fare, ma spero che con la musica non ci sia mai una fine.
Dedico questo disco d'oro a Mamma, a Riccardo che non mi hanno mai lasciata sola, a tutti i miei compagni, a te Maria, a tutte le persone che mi hanno permesso di arrivarci.
Questo non è il mio disco d'oro, è il disco di tutti"

Notizia più bella non avrebbe mai potuto riceverla probabilmente