cinquantasei pt.2

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Noemi era seduta a fissare il vuoto, era passata più o meno un'oretta da quando il resto della squadra Zerbi-Cele era stata convocata in studio, non sembrava volessero tornare

Decise di entrare e rivedere alcuni dei testi che avrebbe dovuto esibire due giorni dopo in puntata

Infilò le cuffie e sentiva le basi mentre rileggeva i testi, questa volta aveva scritto su piu di una cover e voleva assicurarsi chr il lavoro fosse perfetto, al livello delle sue aspettative

Non sapeva se lo stesse facendo perché effettivamente lo voleva oppure per riempire la mente e non pensare al fatto che Joseph non fosse più tra i suoi compagni

Passò le mani sugli occhi, nonostante Kumo fosse di fronte a lei e di solito avessero sempre argomenti di cui parlare, sta volta non ne aveva particolarmente voglia

"Come stai?" domandò proprio il ballerino, guardando la sua amica

"Sta andando, non so come ma spero che in puntata questo mio malumore non trasparirà" spiegò semplicemente, guardando il suo amico mangiare

Passarono alcuni secondi, chiuse tutto e rimise i fogli nella cartellina, alzandosi per andare in camera sua
Fissava la parete dove erano attaccate tutte le  foto fatte durante il percorso, ci passava sopra un dito, come per sentirlo piu vicino

Aveva anche deciso di dedicargli una cover, era diventata una vera sottona.
Non l'avrebbe mai pensato di poterlo diventare

Appena chiuse gli occhi, sentii provenire dalla cucina un grande trambusto ma non si scomodó ad alzarsi per andare a sentire la discussione, sicuramente la sera le sarebbe stato riferito

Infilò la testa sotto al cuscino e chiuse di nuovo gli occhi, con un piccolo sorriso in volto.

Il sonno in cui si calò la tenne impegnata per diverse ore, si addormentò alle 16.50 dopo aver guardato l'orologio e si era svegliata alle 19 e qualche minuto

Solitamente dopo essersi svegliata si rigirava nel letto per riprendere sonno, ma stavolta non ne voleva sapere, così si alzò e andò in cucina a prendere un bicchiere d'acqua

Chiuso il frigo, sentii uno strano silenzio, lentamente si girò e trovò la figura di holden di fronte a lei

Tanta la sorpresa che il bicchiere le cadde dalle mani, frantumandosi in mille pezzettini e l'acqua bagnó tutto il pavimento

Gli si avvicinò e dopo avergli accarezzato una guancia scoppiò in lacrime
"Che vuol dire?" domandò affannato

"So' tornato" sussurra solamente, prendendole le guance "E sta volta finché non mi eliminano i giudici non me ne vado"

Sorrise un secondo, poi cominciò a prenderlo a schiaffi, con i compagni intorno a loro che ridevano

"Sei un coglione, pezzo di merda, un cretino, un rincoglionito. Cristo potrei dirti tante di quelle parole che finirei dritta all'inferno"

La prese dalle spalle e la fermò guardandola negli occhi per poi far unire le loro labbra in un bacio che sapeva di mancanze colmate, amore e lacrime che sta volta erano di entrambi

"Ti amo" sussurrò lui con talmente tanta felicità che a Noemi scoppiò il cuore solo a sentirsele dire

Non rispose , lo baciò di nuovo per poi abbracciarlo

[ ... ]

Il giorno dopo, i presidi - Zerbi e Cele - avevano chiamato i ragazzi per la questione di Holden, incontro lungo e duraturo in cui Rudy aveva spiegato a tutti i motivo della sua scelta e aveva invitato tutti a non parlare più di quella scelta

I due innamorati erano stesi insieme sul letto di lui, sorridendosi a vicenda
"Sai che avevo anche pensato di trasferirmi in questa stanza per sentire meno la tua mancanza?" domandò guardanfolo

"E cosa ti ferma dal farlo ora che io sono qui di nuovo?"

"Il fatto che siamo una coppia, poi la produzione direbbe no perché siamo ancora tanti in casa." spiegò velocemente

Holden fece naso naso con lei, intravedendo un piccolo sorriso nascere sul suo volto
"Mi sono preoccupata quando ti ho visto andare via così deciso, sei veramente un coglione"

"Mi dispiace averti fatto preoccupare, la rabbia ha preso il sopravvento e sappiamo che non ragiono quando sono arrabbiato"

Le accarezzò i capelli, continuando a guardarla
"La prossima volta che hai qualcosa vienimi a parlare, non tenerti tutto dentro.
Spesso avere una persona vicino può essere più utile di parlare settimanalmente con lo psicologo"

"Me lo ricorderò"

"Se non te lo ricorderai te lo ricorderò io ogni giorno"
si avvicinarono e rimasero abbracciati per un bel po', nonostante i richiami dei loro compagni

Volevano rivedere il filmato che la produzione aveva montato per l'inizio del Serale
Non volevano vederlo, rimasero così da soli

"E tu che hai fatto in questi quattro giorni?" domanda lui, curioso

"Ho studiato i testi, sono stata con gli altri, ho bevuto sei/sette caffè al giorno, ho cominciato il nuovo pezzo e tante altre cose, ma in particolar modo devi apprezzare cje io abbia chiarito con Sarah"

"Hai mangiato?" domandò paziente

"Non più di tanto" disse, stringendo le labbra

"Spero che tu abbia una giustificazione buona per non averlo fatto"
commentò, osservandola

"Non avevo fame, avevo lo stomaco chiuso"
si strinse nelle spalle, parlando

"Noemi! Non è una giustificazione valida" disse lui, guardandola

"Non è colpa mia, il mio corpo reagisce così ai dispiaceri"

Lui le accarezzò di nuovo la guancia con fare dolce, per poi tirarla di più a se "Prometti che se dovessi essere eliminato non smetterai di mangiare, anzi continuerai a prenderti cura di te"

"Lo prometto" sussurrò

"Seriamente memi, non promettere se poi non mantieni" dice poi continuando a guardarla

"Sono seria Jo, lo sai" disse, per poi sbadigliare

"Adesso dammi un bacio, così me ne vado e tu dormi di nuovo" sussurra, per poi posare le labbra sulla fronte

"Notte JoJo, ti amo" commentò, staccandosi dalle sue labbra
il ragazzo lasciò la sala con un sorriso sulle labbra, lasciando la sua ragazza nel mondo dei sogni

anima - holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora