Capitolo 5

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Ho assolutamente bisogno di confidarmi con Isabella su quello che è successo oggi, così, dopo essere passate a casa per cambiarci i vestiti, decidiamo di andare a mangiarci una pizza.
Elena è dovuta tornare a casa, e Sofia forse ci raggiungerà più tardi. Le ho invitate a dormire da me, ho bisogno di avere le mie amiche vicino. Non sono in condizioni di guidare, perciò prendo i mezzi pubblici e raggiungo la mia migliore amica, che è venuta a prendermi con la macchina di sua zia. Salgo in macchina e mi dimentico di chiudere lo sportello, ovviamente non mi sono ancora ripresa da tutto quanto...
-Hey Saretta, lo sportello! - mi riprende Ellie notando che sono rimasta imbambolata.
-Scusami, non ci sto più con la testa... - Sorrido e chiudo lo sportello, nel frattempo Isabella accende la radio e mette un CD pieno di canzoni rock, dai Guns N' Roses agli AC/DC.
-Posso guidare mentre mi racconti tutto o rischiamo di fare il botto? - mi domanda fissandomi con i suoi occhi chiari.
-Meglio di no, o il botto lo facciamo di sicuro! -
-Okay... vai, dimmi tutto. Io mi sono già fatta un'idea, ma non mi esprimo - risponde, abbassando un pochino il volume della musica.
-Dimmi che idea ti sei fatta - le domando non riuscendo a trattenere un sorrisino nervoso.
-Io già in trasmissione avevo notato che lui ti guardava, quindi... boh, sei riuscita a dargli un bacetto? - Ci è andata vicino, a volte ho quasi l'impressione che Ellie mi legga nel pensiero.
-Non sei sconvolta?! - Insomma, stiamo parlando di Theo James!
-Non molto, perché? Tu sei bella, lui è bello e c'è scappato un piccolo e innocente bacio. -
Sì, come no... era proprio un piccolo e innocente bacio.
-Ci siamo baciati, sì... ma non si tratta solo di questo - rispondo iniziando a mordermi le unghie, per il nervosismo.
-Che vuol dire, Sara? ... - L'espressione che ha Isabella in questo momento mi fa decisamente paura. Inizio a raccontarle tutto da quando lei e le altre sono uscite dal camerino, raccontandole dell'abbraccio, del bracciale e del ritratto. E del fatto che lui non era per nulla dispiaciuto del mio bacio a stampo...
- ...e allora gli ho detto: "Questo significa che posso rifarlo". A quel punto ci siamo baciati davvero, e poi... stavamo per toglierci i vestiti, e non ci saremmo fermati se tu non fossi venuta ad avvertirci dell'arrivo della limousine. - L'ho detto, senza scendere troppo nei dettagli ma l'ho detto. Isabella è rimasta un attimo sconvolta, ma poi si passa una mano tra i capelli e torna a guardarmi.
-Mi stai dicendo che tu e Theo James stavate per fare sesso in un camerino. Dopo questa, Sara, non mi riprendo più! -
-Neanche io... - Ci mettiamo a ridere, ed io continuo a raccontarle la cosa scendendo sempre di più nei dettagli.
-Ha tenuto le mani a posto, sì. E' stata una cosa dolce, e spontanea... -
-Mi dispiace di avervi interrotti, se lo avessi saputo! - Isabella ride come una matta, anche lei non si è ancora ripresa dalla notizia.
-Adesso capisco perché avevi i capelli sconvolti e il trucco un po' sbaffato... - mi dice. - Anche Theo sembrava piuttosto... teso. E quando eravamo in limousine ho notato che indossava il tuo braccialetto. -
-Chissà se avrà già visto che c'è il mio numero... e che quel braccialetto era un regalo a doppio fine. -
-Ma fammi capire... ha detto che vuole rivederti prima di febbraio? - Isabella è sempre più impaziente di sapere ogni cosa.
-Domani. Quando esco dalla facoltà mi farò trovare sotto il suo hotel e... sì, ci rivediamo! - Ellie ed io ci abbracciamo, anche lei è felicissima per me.
-Un momento, come fai a sapere che non ti ha detto cazzate? -
-Mi ha detto persino la stanza in cui alloggia, e... guarda questo biglietto. - Le mostro il foglio sul quale mi ha scritto il numero su cui lo posso rintracciare. - Be', appena ho acceso il cellulare mi sono trovata un messaggio da parte di questo numero. - Le mostro il messaggio, scritto ovviamente in inglese.

Mr James la aspetta domani alle 3 p.m. nella hall dell'hotel.

Isabella spalanca gli occhi togliendomi il cellulare dalle mani. Quel "Mr James" la fa sorridere particolarmente.
-Mister James... Complimenti Saretta, hai fatto una bella conquista! -
-Tutto merito tuo, Ellie. Andiamo, dai... dobbiamo festeggiare! E prometto che mi sdebiterò con te! - Mi allaccio la cintura e Isabella mette in moto, io alzo di nuovo il volume dello stereo e mi metto a cantare a squarciagola sulle note dei Muse. Sembro sotto l'effetto di una droga, e mi sento ancora addosso il profumo di Theo. Il sorrisino da pesce lesso non vuole andarsene dal mio viso. Vorrei chiamarlo, ma forse dovrei solo darmi pace e aspettare domani, o penserà che mi accollo o che sono una rompiscatole.
-Non canti più? - mi chiede Isabella notando che mi sono distratta ancora una volta.
-Solo se mi fai compagnia. - Riprendiamo a cantare insieme, e finalmente dieci minuti dopo raggiungiamo la pizzeria. Sofia ci aspetta già lì, prima si è fermata da una nostra amica qui a Roma e si è fatta trovare puntuale. Ma adesso mi chiedo: è il caso di raccontare tutto anche a lei?
-Secondo te dovrei dirlo a Sofia? - Chiedo un parere a Isabella. Di Sofia mi fido, e mi fido anche di Elena... ma ora che mi sono confidata con Ellie, preferisco tenere la cosa per me. Almeno fin quando non sarò sicura che ci saranno sviluppi. Non voglio né vantarmi, né fare quella che si inventa le cose o che si fa i castelli in aria. Non voglio dire a nessuno di domani, perciò al momento questo rimarrà un segreto tra me e la mia migliore amica.
-Sì, ma... non subito. E non stasera, sei già abbastanza stressata. Non è mancanza di fiducia nei confronti di Sofia, ma hai ancora bisogno di elaborare tutto. -
-Hai ragione... come farei senza di te? -

Resta con Me ~ Theo James (Fanfiction)Where stories live. Discover now