Capitolo 15

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Ultimo giorno a Londra. Questi giorni sono letteralmente volati, e il pensiero di doverlo lasciare per un altro mese mi fa mancare l'aria. Il mio volo è domani mattina alle dieci, e non ci rivedremo fino a dicembre, probabilmente fino al suo compleanno. Lui sarà impegnatissimo con i suoi film, io sarò impegnatissima con lo studio... ma questo non basterà a distrarmi, perché stargli lontano sarà molto più difficile dopo questi giorni passati insieme.
Ora è tutto diverso... più intenso, più forte. Theo è più mio, in un modo che ho appena imparato a conoscere. Isabella mi ha chiesto se in questi giorni ci siamo dati una calmata, ma la risposta è stata "Assolutamente no". Il mattino dopo la serata di Halloween mi ero svegliata piena di dolori, ma la cosa è andata avanti per poco... Il mio bisogno di lui era maggiore, perciò abbiamo approfittato di ogni singolo momento trascorso da soli in casa. Ogni volta che ripenso a come è bello essere sua, mi sento pervadere da una sensazione di calore, di amore e di qualcosa che non saprei neanche descrivere a parole. Guardarlo è una gioia per gli occhi, ogni cosa in lui trasuda perfezione. E ormai ho imparato che mentre facciamo l'amore mi piace stringere le sue spalle larghe, o mettere le mani tra i suoi capelli morbidi e appena arricciati. Mi piace far scorrere le mie mani sulla sua schiena, e lasciarmi trasportare in qualsiasi cosa lui voglia fare...
Be', questa è stata senz'altro la parte migliore di questa vacanza in Paradiso, ma poi viene tutto il resto: è riuscito a portarmi in tutti i luoghi più belli di Londra o quasi, perché comunque non vedo l'ora di ritornare per visitarne altri. E' stato bello anche commettere la follia di andare in metro e rischiare che lo riconoscessero, e camminare mano nella mano per le vie più affollate. Sto riguardando le foto sul mio cellulare, e ad ognuna associo un ricordo che mi riporta a lui. Quando ho alzato gli occhi per guardare il Big Ben, lui mi ha stretto i fianchi e mi ha dato un bacio sul collo, facendomi girare per farci una foto insieme. "Le foto con te sono più belle, fotografare soltanto i monumenti è banale!" ha detto. Poi, mi ha portato sulla grande ruota panoramica che si affaccia sul Tamigi, il London Eye. Non sapeva che io avessi paura dell'altezza, e stava per dirmi che se non volevo salirci non era un problema. Ma è accaduta una cosa strana, perché quando eravamo in cima alla ruota ho guardato giù e non avevo più paura, perché vicino c'era lui.

-Quattro ha paura dell'altezza e tu no... Curioso. Comunque lo sapevo grazie a una tua intervista! – gli ho detto stringendomi forte a lui mentre la ruota continuava a salire. Avevo letto che raggiunge i centotrentacinque metri d'altezza, una cosa da farmi accapponare la pelle.
-Sara, hai presente, in Divergent, quando Tris si arrampica sulla ruota e Tobias ha paura a seguirla? - mi ha domandato poi.
-Sì... ma Tobias la segue perché era più interessato a Tris che alla paura dell'altezza! – avevo risposto sorridendo. Non volevo assolutamente guardare giù, continuavo a tenere gli occhi fissi nei suoi, pensando al fatto che fossero dello stesso colore della Nutella. Wow.
-Infatti tu adesso sei talmente concentrata su di me che non pensi alla paura, mia piccola pazza. –
-Esatto, Muffin. – Mi sono stretta a lui sempre di più, le sue braccia mi circondavano le spalle, e a quel punto ero pronta per guardare giù.
-Dio mio, è meraviglioso qui! – ho esclamato guardando il panorama dall'alto. Si vedeva tutta Londra, una cosa spettacolare.
-Non ho paura perché ci sei tu, Theo. Con te è tutto più bello. – Mi sono voltata verso di lui poggiando le mie labbra sulle sue, mordendogli il labbro inferiore. Lui ha ricambiato il bacio e mi ha accarezzato il mento, poi abbiamo continuato a goderci il panorama.
-La mia bellissima furbetta... –
Quando ero in aereo, mi era bastato guardare un attimo fuori dal finestrino per sentirmi mancare l'aria, mentre con lui tutto assume delle sfumature diverse. Con lui sento di poter vincere le mie paure e superare gli ostacoli...

Poi ci sono state anche visite a musei e luoghi di interesse culturale, come il British Museum, l'Abbazia di Westminster e Buckingam Palace, che però è aperto al pubblico solo in alcuni periodi dell'anno. Theo non mi ha fatto mancare niente, potrò far vedere a mamma e alle mie amiche le centinaia di foto che ho scattato in tutti questi luoghi. Per oggi si è voluto riservare l'ultima sorpresa, quella di cui aveva parlato a Isabella. Sono impaziente di sapere di cosa si tratta, ma devo dire che niente potrà eguagliare la visione di Theo che mi dorme a fianco completamente nudo. In questi giorni ho preso l'abitudine di svegliarmi presto, e mi piace vederlo dormire. E' silenzioso e ha un viso disteso e sereno mentre dorme, ora è messo a pancia in giù, con le braccia appoggiate di lato. E' tutto scoperto, e giuro che se non lo copro rischio di saltargli addosso per la milionesima volta. Gli accarezzo la schiena e poi le mie mani scendono più giù fino a sfioragli il sedere perfetto che si ritrova. Mi faccio coraggio e lo copro con il lenzuolo, aspettando che suoni la sveglia. Sul suo comodino ci sono due cellulari, uno per il privato ed uno per il lavoro. Quello per il lavoro ha squillato parecchio in questi giorni, ma lui non me lo ha fatto minimamente pesare. Ci sono novità anche sul film di cui andrò a vedere le riprese a febbraio, e Theo ha detto che mi anticiperà qualcosa!
In questi giorni ho anche evitato di controllare Facebook, dopo che erano uscite quelle foto... Ma a quanto pare la notizia di Theo a Londra si è subito diffusa, perché abbiamo ricevuto un piccolo assalto da parte dei paparazzi all'uscita di un ristorante. Era l'ora di pranzo, e non abbiamo idea di chi li avesse chiamati, o come abbiano scoperto che Theo era lì. Conclusione? Adesso parlano di "Theo James e una misteriosa fiamma", e ci hanno fotografati mentre entravamo in macchina...

Resta con Me ~ Theo James (Fanfiction)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt