Capitolo 31

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Marzo

Un altro mese è passato, e tutto procede alla grande. Con l'università non sto avendo grandi problemi, ho finalmente acquisito un mio metodo che comprende il non usare il cellulare mentre studio, né tantomeno la televisione o il computer. Questo metodo comprende anche il non pensare a Theo mentre provo a studiare, e quella rimane tuttora la parte più difficile.
Per il resto, di cose ne sono successe eccome. Ora sto preparando la valigia per Londra, quando Theo andrà via verrò qualche giorno da lui. Ebbene sì, le riprese del film The Real Justice sono terminate e Theo si è concesso un po' di tempo a Roma, meglio di così non poteva andare! Fra poco inizieranno le varie premiere di Allegiant, e si è voluto prendere un piccolo stacco per stare un po' con me. E non è venuto da solo, perché insieme a lui si è presentato anche Liam. Vedo Isabella incredibilmente felice, e adesso posso dire di esserlo davvero anch'io. Tra lei e Liam le cose procedono più che bene, in queste due settimane hanno chiarito il loro rapporto e il fatto che vogliono entrambi una relazione. Hanno recuperato più che bene il mese di distanza, perché Ellie mi ha confidato di aver fatto l'amore con lui e quando me ne ha parlato era al settimo cielo. C'è da dire che le nostre prime volte sono state memorabili, e che ora non mi sentirò più in colpa o in imbarazzo a raccontarle le cose.
Quando Theo è venuto e si è presentato sotto casa mia, avevo chiamato Ellie per dirglielo e mi ero accorta che era un po' giù di morale. Moriva dalla voglia di rivedere Liam, e ancora non sapeva che era venuto a Roma insieme a Theo...

Ero appena tornata dall'università, quella mattina ero andata via prima proprio perché già sapevo dell'arrivo di Theo. Quando mi ero affacciata alla finestra della mia stanza, lo avevo visto: bellissimo, con i soliti Ray Ban e i capelli arruffati per essersi appena tolto il casco. Era appoggiato ad una moto, probabilmente doveva averla noleggiata. Ecco un altro motivo per il quale va d'accordo con Ellie, la passione per le moto di cui mi aveva parlato tempo fa.
Ero sola in casa, con me c'era soltanto la mia cagnetta Camilla. Non voleva saperne di stare ferma, mi aveva vista troppo agitata da quando mi ero accorta dell'arrivo di Theo. Un secondo dopo mi ero ritrovata un suo messaggio in cui diceva di essere sotto casa. Visto che ero sola, perché non farlo salire? Gli ho scritto di entrare nella palazzina e di venire al secondo piano. Lo aspettavo a braccia aperte, e quando ho aperto la porta e me lo sono ritrovato davanti, al diavolo tutto. Gli sono saltata in braccio fin quasi a farlo cadere, e siamo rimasti appoggiati contro la porta chiusa mentre ci baciavamo.
-Ciao, Muffin - gli ho detto una volta terminato il bacio.
-Ciao anche a te, my little crazy... Non mi aspettavo tutta questa accoglienza - ha risposto ancora scosso da tutta la mia foga. A sorprendermi era stato il fatto che avesse pronunciato quasi tutta la frase in italiano, mi aveva detto che stava facendo progressi. E' davvero tenerissimo sentirlo parlare nella mia lingua, mi fa sorridere e sciogliere. Sono andata di nuovo ad aprire la porta della mia camera, da cui è uscita una Camilla tutta impaziente di conoscere Theo.
-Sai, c'è qualcuno che vuole conoscerti... - Camilla gli scodinzolava e voleva farsi accarezzare, si era fatta subito prendere in braccio da lui.
-Cami, che cos'è tutta questa confidenza? - ho detto. In genere la mia cagnolina è diffidente, ma in quel caso doveva aver sentito il mio odore addosso a Theo. Gli avevo subito fatto una foto con Camilla in braccio, prima di portarlo in camera mia.
-Theo, questa è... la mia stanza - gli ho detto facendolo entrare, con Camilla che ancora gli girava attorno. Ero un po' in imbarazzo, per via di tutti i poster appesi. Non volevo apparire ai suoi occhi come una bambina e fargli pesare la differenza di età, ma come volevasi dimostrare era soltanto una mia paranoia.
-Il ritratto identico al mio... - E' stata la prima cosa che ha detto vedendolo incorniciato alla parete. Il ritratto è circondato da poster di Twilight, della Disney, di Hunger Games, Harry Potter e chi più ne ha più ne metta. Parecchi sono miei disegni, poi c'è la cornice con le nostre foto che mi ha regalato Isabella per Natale.
-Ho cercato di fare quel ritratto il più identico possibile, visto che sarebbe finito tra le tue mani - gli ho detto sistemandomi i capelli dietro le orecchie. E' vero, per rifare quel ritratto ci ho messo tutta me stessa.
-Quanti poster, Sara. - Mi è venuto vicino e mi ha baciata, accarezzandomi il viso.
-Sono una bambina, lo so - ho detto ridacchiando.
-Be'... è un lato che apprezzo molto nelle persone. L'essere un po' bambini, fare pazzie. Chi meglio di me ti può capire? Di pazzie ne ho fatte tante, come studiare filosofia e mettere su una band - mi ha risposto ovvio.
-Sì, in effetti siamo due pazzi - ho detto io.
-E' per questo che ci sopportiamo, no? -

Resta con Me ~ Theo James (Fanfiction)Where stories live. Discover now