26 Capitolo

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«Ho bisogno di un favore. » dico entrando nel bagno della scuola. «Dimmi tutto. » risponde Ory dall'altra parte del telefono. «Te lo dico dopo, mi vieni a prendere a casa di mio padre e andiamo a fare un giro? Oppure a scuola. » domando, sono a scuola e non posso stare mezz'ora in bagno. «Certo, a dopo. » risponde riattaccando. Esco dal bagno e metto il telefono in modalità aerea per poi metterlo in tasca. Dovrò fare in modo che Maya conosca Megan e Ory. Cammino per i corridoi della scuola, tanto per fare un giro. Guardo fuori dalla finestra e vedo che il tempo è bello, in realtà non me ne frega niente, ma vabeh. Cammino lentamente, molto lentamente, fino alla mia classe e busso. «Ma era caduto dentro al water signor Depp? » domanda la professoressa di chimica. «Si, ho provato ad andare al ministero della magia, ma purtroppo mi son ricordato di essere un babbano qualunque, esattamente come lei. » rispondo chiudendo la porta. «Che tristezza, eh? » aggiungo mentre i miei compagni ridono come dei cretini, e la prof mi guarda in modo truce. «Siediti. » dice calma. Mi siedo al mio posto e Alis mi guarda. «Vuoi una foto? » domando aprendo il libro di chimica. «Non sarebbe male. » risponde lei, faccio una smorfia e chiudo il libro, come già sapevo non è interessante. «Perché non accetti di uscire con me? » si lamenta Alis piagnucolando. «Perché non m'interessi. » rispondo semplicemente, sembra che l'ho appena pugnalata data la sua espressione. «Ma cos'ho che non va? » insiste. La guardo, non ha niente che non va. Ha lunghi capelli biondi, gli occhi nocciola, non è né troppo bassa né troppo alta, ha un carattere forte e sa il fatto suo. Ma non m'interessa. «Nulla, ma non m'interessi. » rispondo girandomi a guardare la lavagna. «Perché t'interessa Maya? » domanda acida. Mi giro a guardarla e lei fa una smorfia. «Sai, ti ho visto a pausa con lei. E anche sta mattina. » dice. «È un'amica. » rispondo. Lei sorride acida. «Certo... » non finisce la frase che bussano alla porta. «Avanti. » dice seccata la prof. La porta si apre ed entra Maya. «Scusi, devo farle una domanda. » dice a bassa voce. La prof le fa segno di avvicinarsi e iniziano a parlare. «Ecco, vedi. » dice a bassa voce Alis. «La stai fissando. » aggiunge. Distolgo lo sguardo da Maya e guardo Alis. «Cosa centra? » domando irritato. «Perché vai dietro a quelle di terza? » domanda, sembra esasperata. «Non vado dietro a quelle di terza! Vuoi che usciamo? Allora usciamo! Ma non aspettarti nulla! » esclamo a bassa voce, sono sul limite di urlarle contro. Lei sorride soddisfatta e si lascia andare sulla sedia. «Bene, dopo. Passami a prendere alle quattro. » sembra un ordine, e mi viene da buttarla giù dalla finestra. Annuisco e mi appoggio allo schienale. Quando hanno finito di parlare Maya si gira verso di me e mi saluta con un gesto della mano. La saluto anch'io e lei esce.

«Alis, non me ne fotte un cazzo. » rispondo mentre scendiamo a pausa. «Ma cosa vuoi fare allora? Mi vieni a prendere e viaggiamo senza metà? » domanda quasi piangendo. «Esatto! » esclamo girandomi verso di lei e annuendo vigorosamente. Lei mi fulmina con lo sguardo. Appena siamo vicini al suo gruppo di amiche lei si attacca al mio braccio e le chiama. Loro si girano e le fanno facce maliziose, io faccio una smorfia e la stacco bruscamente dal mio braccio, ma senza farle male. Lei mi guarda e facendo una smorfia va dalle sue amiche. Io sbuffo e vado dai miei amici. Maya sta parlando con Lizzie. «Te la traduco. » la sento dire. «Perché eri con Alis? » mi domanda Elise alzando lo sguardo dal libro. «È una lunga storia, mi tocca pure uscire con lei questo pomeriggio. » sbuffo. Lei fa una smorfia e torna a guardare il libro. «Ei, tu sei la nuova! Non ci siamo presentate. » mi giro verso Alis che guarda Maya. Maya la guarda strano e Alis sorride. «Voglio solo darti il benvenuto. » dice Alis facendo alzare Elise dalla panchina e salendoci sopra. «Questo è per dare il benvenuto a Maya! » urla in modo che molti si girino. Sally le passa una bottiglia d'acqua e lei la rovescia su Maya. Maya si alza da terra e sorride divertita, mentre tutti gli altri ridono. «Tesoro, grazie. » dice salendo sulla panchina e facendo un gesto a Johnny, il quale le passa lo yogurt. Alis scende dalla panchina e la guarda interrogativa. Maya stappa lo yogurt e lo rovescia in testa ad Alis, provocando il doppio delle risate. Maya scende dalla panchina e la guarda con un sorriso stampato in faccia. «Stupida! » urla mentre lo yogurt le scivola sulle scarpe, le da uno schiaffo che fa girare la testa a Maya. Maya, con una velocità che non pensavo avesse, le da un pugno, beccando il mento di Alis. Lizzie e Elise applaudono. Maya ha tutti i vestiti attaccati alla pelle. Si vede il reggiseno nero da sotto la maglietta bianca. «Dio! » esclama Sally. Alis la spinge a terra. Alis è sopra di lei e le blocca i polsi. In due secondi Maya cambia la situazione, adesso lei è sopra e blocca Alis. Maya sarà anche più piccola, in tutti i sensi, ma ha una forza. Le da un pugno proprio sul naso e poi si rialza. Appoggia le mani sul ventre. «Devo vedere che il bambino stia bene. » dice ad Elise. La quale molla tutti i libri e la prende per mano per portarla in infermeria. Alis si alza con il naso sanguinante e piangendo. «Scordati che usciamo. » dico girandomi per andare da Maya. Tutti sono riuniti attorno a noi e guardano Alis con pena. «Che cazzo la guardate con pena? Lei ha appena buttato a terra una ragazza incinta! Che se Maya perde il bambino è solo colpa sua! » urlo alla folla. Loro mi guardano e poi guardano male Alis. Continuo a camminare verso l'infermiera.

«Mi dispiace. » dico. «Ti ho detto che va tutto bene, almeno mille volte. » risponde Maya. Mi saluta con la meno e sale in macchina. Io mi giro e vedo Ory appoggiato alla sua moto. Cammino veloce verso di lui e lo saluto. «Quale favore? » mi domanda mentre mi passa il casco. «Sai quella che ho appena salutato? Okay, non è la mia donna, ma fai come lo fosse. » dico, lui annuisce ma mi guarda interrogativo. «Lei è incinta, il suo ex è stato rilasciato prima di prigione, e Maya, si chiama così, ha paura che lui vengo qui per la bambina. » spiego meglio. Ory annuisce e sale sulla moto. «Non preoccuparti. » dice. «Comunque sta sera lavoriamo. » aggiunge partendo. «Okay. » rispondo.

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