39 Capitolo (Maya)

315 10 0
                                    

Nicholas è appena uscito per andare a prendere una borsa. Prendo Bae dalla culla e mi siedo sul letto. È sveglia e mi guarda con i suoi occhioni. L'unica cosa che fa male vedere è che ha i capelli più del colore di Nathan. «Mi amor. » sussurro in spagnolo. È così piccola e indifesa. Mi alzo e cammino verso la porta. Voglio andare da Megan. Esco in corridoio. Ci sono alcune mamme sedute ad aspettare l'ecografia, hanno dei bei pancioni, come quello che avevo io qualche ora fa. Solo ora mi rendo conto di avere addosso la maglietta di Nicholas. Cammino fino alla stanza di Megan ma è aperta, sarà andata a fare dei controlli. Non voglio tornare subito in stanza quindi decido di fare un giro per i corridoi finché Tara è tranquilla. Sto ancora decidendo se mi piace di più chiamarla Tara o Bae. Camminando per i corridoi incontro la dottoressa che ha fatto nascere la mia bambina. Ha lunghi capelli neri legati in una coda alta e gli occhi nocciola. Sta parlando con un'infermiera. Appena mi vede sorride e fa un segno con l'infermiera. «È una bellissima bambina e in salute. » dice venendomi incontro. «Già. » rispondo. «Tu come stai? » mi domanda. «Molto meglio da quando Bae non è più ospite dentro di me. » dico ridendo. «Ci credo. » risponde la dottoressa con un mezzo sorriso. «Dottoressa! » urla un infermiera affacciandosi dalla porta di una stanza. «Devo andare. » dice e si gira.
Decido che è ora di tornare in stanza, mi giro per tornare dall'altra parte. Cammino a passo lento e Bae inizia a piangere, e c'è una puzza. Vedo un'infermiera entrare nella mia stanza e subito dopo uscire a cercarmi. Dovranno cambiarla. Quando sente Bae piangere si gira verso di me e viene a passo svelto dalla mia parte.

«Sei contenta tesoro? » domando a Tara con una voce infantile, l'hanno lavata e cambiata. Entro in stanza e ciò che vedo mi fa rimanere senza fiato. Un ragazzo dai lunghi capelli neri e molti tatuaggi sta guardando fuori dalla finestra. Nathan. Si gira dalla mia parte e sorride. «Maya. » dice avvicinandosi pericolosamente. Non sapevo parlasse così bene l'inglese. «Cosa vuoi? » domando girando dall'altra parte, ormai sono sul letto e tengo Bae stretta. «Vedere la nostra bambina. » risponde avvicinandosi. «No! » esclamo quasi in un urlo. Nathan si gira e va a chiudere la porta della stanza. «Dai, è anche mia figlia. » dice poi riavvicinandosi. «Vattene! » urlo. Lui sorride e cerca di prendere Bae. È più forte di me, lo è sempre stato. Riesce a strapparmela di mano. Vedo Nicholas entrare insieme a Ory, Nathan si gira verso di loro. Vedo Ory e Nico scambiarsi sguardi mentre lui si avvicina a Nathan. «Lasciala! » urla Nico, Nathan scuote la testa. «È mia figlia. » risponde Nathan. Nicholas da un ultimo sguardo a Ory e poi tira un pugno a Nathan, il quale lascia cadere Bae che viene presa al volo da Ory. La mia bambina, la mia bambina cazzo! Sta piangendo e io non riesco a muovermi.

«La bambina sta bene, e anche il suo amico. » mi dice l'infermiera uscendo dalla stanza dove stanno controllando Bae, Nicholas è in un'altra stanza e Nathan in questura. «È il mio ragazzo. » la correggo guardando il vuoto. Ormai ho finito le lacrime, perché Nathan non può lasciarmi in pace? «Si, sta bene. » dice di nuovo allontanandosi. «Come stanno? » domanda Ory avvicinandosi. «Bene. Meg e Jax? » domando senza girarmi verso di lui. «Bene, Meg vuole vederti. » risponde. «Andrò da lei quando mi daranno Bae in braccio. » rispondo girandomi verso di lui. «Hai visto Nico? » domando, lui annuisce. «Com'è messo? » domando. «Ha il labbro spaccato e lo zigomo gonfio, qualche livido qua e là, ma sta bene. » risponde facendo un sorriso timido. «Okay. » rispondo. La porta alle mie spalle si apre e mi giro di scatto. L'infermiera tiene Bae in braccio. Me la allunga e io la prendo in braccio. «Sta bene. » mi dice. «Vai a parlare con Meg, siete ridotte uguali. » mi dice Ory abbracciandomi. Annuisco e mi dirigo verso la stanza di Megan. Ho gli occhi rossi e gonfi dal pianto e sono stanca, la stanza dove stavo è piena di sangue. Arrivo nella stanza di Meg e la trovo seduta sul letto. Jax è nella culla e dorme beatamente. «Come stai? » domando avvicinandomi a lei. «Io bene, tu? » domanda alzandosi e venendomi incontro. «Bene. » rispondo. «Posso tenerla in braccio? » mi domanda, annuisco e gliela passo. «Come credi che andrà a finire? » mi domanda. «Non lo so, io voglio soltanto che Nathan mi lasci in pace, e lasci in pace Bae. » rispondo stanca. Ecco. Non sono arrabbiata, triste, delusa né nient'altro. Sono stanca, molto. «Capisco. » dice Megan guardando Bae e cullandola. «Sono stanca, voglio solo che se ne vada via. Io non voglio che Bae abbia a che fare con lui. » dico tenendomi la testa tra le mani. «Comunque i tuoi hanno chiamato e ho raccontato tutto. » mi informa Meg, annuisco. «Potrebbe succedere un casino, ma sarei felice che Lucas gli spaccasse il naso. » borbotto e Meg ridacchia. «Ha già il naso rotto. » mi corregge. «Che glielo spaccasse di nuovo. » dico sorridendo. «È molto probabile che Nathan non ne esca illeso, più di quanto non lo sia già. » ride Megan, ha detto una frase tutta mischiata e questo mi fa sorridere. «Supererai anche questo. » dice Meg, sembra più rivolta a Tara, ma va bene. «Posso prendere in braccio Jax? » domando alzandomi. «Certo. » risponde distratta. Mi avvicino alla culla e lo guardo, è sveglio e guarda il soffitto. È bellissimo, somiglia molto a Meg ma ha gli occhi di Ory. «Ciao. » dico dolce prendendolo in braccio, lui si agita un po' e poi tira fuori la linguetta. Sorrido, è così carino e sdentato. «Che bello è? » dico avvicinandomi al letto. «Ha preso più dalla mamma, per questo. » ride Megan. Mi siedo sul letto. «I tuoi lo sanno? » domando. Lei alza lo sguardo. «Si, vogliono vederlo. » risponde indifferente. «È una bella cosa, no? » domando. «Si, ma no. » risponde insicura. «Perché? » alzo lo sguardo e lei sospira. «Perché vuol dire che vogliono far parte della vita di loro nipote, ma non voglio aver a che fare tanto con loro. » mi spiega. Deve essere dura per lei.

-Il Mio Piccolo Grande Amore. -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora