27 Capitolo

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«Tesoro, ti accompagno? » mi domanda la zia. «No, mi viene a prendere un amico. » rispondo entrando in camera per cambiarmi. Prendo il vestito che Elise mi ha prestato e lo osservo. È bellissimo, arriva poco sopra le ginocchia, è nero e si allaccia al collo, dietro è scollato, lascia vedere quasi tutta la schiena. Lo indosso e prendo le scarpe col tacco nere che mi ha prestato la zia e indosso anche esse. Corro, riuscendo a non cadere, in bagno e attacco la piastra. Mentre si scalda mi trucco, metto solo l'eyeliner e un po' di mascara. Poi piastro per bene i capelli. Quando sono pronta mi guardo allo specchio, non mi sono mai vestita così per andare ad una festa, ma Elise mi ha convinta. Credo che il vestito faccia vedere bene la pancia, e sarebbe impossibile non vederla!
«Maya! C'è qualcuno per te! » urla la zia dal salotto. Corro in stanza e prendo la giacca di pelle, il cappello nero e il telefono. Corro in salotto e sulla soglia della porta vedo Nicholas che si guarda con la zia. La zia lo guarda un po' diffidente e Nicholas sorride. Quando entro in salotto tutti e due si girano a guardarmi, la zia mi sorride e Nicholas si morde il labbro. «Tesoro! Sei bellissima! » esclama la zia abbracciandomi. «Andiamo? » domanda Nicholas. Lui è vestito come sempre. Pantaloni neri, canotta e giacca nera, cappello nero e le air. «Certo! Ciao zia. » le do un bacio sulla guancia e mi avvicino a Nicholas. «Andiamo. » dico uscendo. Nicholas chiude la porta di casa e chiama l'ascensore. «Come ci andiamo? » domando. «In moto. » risponde entrando in ascensore. «In moto? » domando di nuovo. «Si! Alla bambina piacerà! » esclama ridendo. «Ah beh, se lo dici tu! » esclamo ridendo. Lui si accarezza la pancia. «Eh si. » risponde. «Conosco troppo bene la mia bambina, anche se è ancora in pancia. » aggiunge ridendo. Scoppio a ridere e la gente mi guarda male mentre usciamo dal palazzo. Arriviamo davanti alla sua moto, una harley davidson nera. Mi passa il casco e sale facendomi segno di salire. «Vai piano. » dico salendo. «Certo. » risponde ridacchiando. «Tieniti forte. » mi dice. Lo abbraccio e appoggio la testa alla sua schiena. Accende il motore e qualche secondo dopo parte, a una velocità impressionante! Forse è solo per me troppo veloce. Vabeh.

«Oh, Dio! » dico scendendo dalla moto e passandogli il casco. «Andavo pianissimo. » ribatte lui prendendo il casco e abbracciandomi. «Se. » dico ricambiando l'abbraccio. «Di chi è questa casa? » domando mettendomi sulle punte per guardare oltre la spalla di Nico, anche se ho giá i tacchi. «È di Ashton. Non lo conosci, ma alle sue feste invita tutti quelli dal terzo anno in su. » mi spiega sciogliendo l'abbraccio e camminando verso la casa. Lo raggiungo ed entriamo. Puzza di alcool, di fumo per fortuna no. Il cortile puzza di fumo. Una ragazza passa con dei bicchieri e ce ne offre uno. «Io non bevo. » dico rifiutando con un gesto della mano. «Io si, grazie. » dice Nico prendendo il bicchiere. «Cos'è? » domando annusando il suo bicchiere. «Vodka. » risponde lui bevendo il contenuto tutto d'un sorso. «Non ubriacarti che mi devi riaccompagnare a casa. » lo ammonisco. «Tranquilla. » risponde lui dandomi un bacio sulla guancia. Io mi faccio strada tra la gente e trovo il resto dei ragazzi. Sono tutti seduti attorno al tavolino. Nico mi sorpassa e si siede con loro. «Bellissima! » esclama Elise quando mi vede. «Grazie. » rispondo sorridendo. Cerco Lizzie ma non la trovo. «Lizzie era andata al piano di sopra. » mo dice Michael come se mi leggesse nel pensiero. Annuisco e mi dirigo verso le scale, le salgo velocemente e la cerco. Al piano di sopra c'è poca gente, e la poca gente si sta baciando. Cerco in varie stanze, in alcune vedo cose che avrei preferito non vedere, e poi provo nei bagni. Riesco a trovarla nel terzo bagno, ma... Non è sola, è con Hally, e si stanno baciando. Lo sapevo che non erano etero, ma ragazzi, vederle che si baciano è diverso. Chiudo piano la porta per non interromperle e ritorno al piano di sotto come niente fosse. Vado dagli altri e mi siedo accanto a Johnny. «Giochiamo a obbligo o verità? » domanda euforica una ragazza dai capelli azzurri. «Si dai, chi non gioca si alzi. » risponde Michael. Due ragazzi si alzano mentre gli altri si mettono comodi. «Va bene, parto io. » dice la ragazza dai capelli azzurri. «Antony. » dice guardando il ragazzo davanti a lei. «Obbligo. » risponde il ragazzo mandando giù ciò che rimaneva del suo drink. «Bacia Lezy. » dice la ragazza. Una ragazza dai capelli corti e biondi si gira a guardare il ragazzo. Il ragazzo si alza e la bacia a stampo. «Lingua. » ordina la ragazza dai capelli azzurri. Lui fa come dice e poi torna a sedersi. «Tocca a me. » dice il ragazzo guardandosi in giro. «Johnny. » dice. Johnny sorride. «Verità. » risponde. «Ti faresti Elise? » domanda il ragazzo, Elise si gira a guardare Johnny il quale è rosso. Forse per l'alcool, ma penso sia per la domanda. «Si. » risponde. «Okay, tocca a me. » aggiunge. «Maya. » mi giro a guardarlo. «Verità. » rispondo. Lui ci pensa un po' su. «Com'è stata la tua prima volta? » mi domanda. Stringo i pugni. «Non mi ricordo, ero ubriaca. » rispondo semplicemente. In realtà la mia prima volta è stato Nathan, quando sono rimasta incinta.
«Tocca a me. Tara. » dico guardandola. Tara è una ragazza bassa, più di me. Ha lunghi capelli di vari colori e gli occhi color ghiaccio. «Obbligo. » risponde sedendosi dritta. «Bevi tre bicchieri di vodka. » dico. Lei sorride, so che lei ama bere. Si alza e va a prendersi i tre bicchieri, aiutata da Lezy. «Okay. » li beve tutti di seguito e poi strizza gli occhi. «Okay. » dice riaprendoli. «Nicholas. » dice poi. «Verità. » risponde lui. «La ragazza più carina qui presente? » domanda lei. Nicholas butta giù il suo drink e mi guarda. «Maya. » risponde. Lo guardo e vedo che attorno a se ha molti bicchieri vuoti, credo sia semplicemente ubriaco. Non credo lo pensi davvero, ma comunque sono felice.

-Il Mio Piccolo Grande Amore. -Where stories live. Discover now