•||La mia famiglia è lui||• Cameron Dallas

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Lorry's Pov

Erano ormai passate quasi 4 ore da quando decisi di correre via da Cameron e senza rendermene conto i miei piedi mi portarono proprio nel posto in cui io e mio fratello passavamo ore e ore quando ero piccola.

La spiaggia.

Mi sedetti sullo scoglio che io e Cameron avevamo definito 'nostro' e sorrisi nel vedere la scritta che mio fratello decise di scrivere proprio sull'oggetto in cui ero seduta.

'Per sempre C & L'.

Poco dopo spostai lo sguardo verso il tramonto cominciando a contemplarlo e a riflettere su ciò che era appena successo poche ore fa.

Avevo mille domande, forse anche troppe, ma Cameron non riusciva a darmi delle risposte, lo avevo persino supplicato di mentirmi solo per ricevere una dannata risposta, ma niente, lui preferì donarmi il suo silenzio.

Chiusi gli occhi e cercai di ascoltarmi, di ascoltare il mio cuore.

Forse necessitavo di una ragione, ma forse il cuore, ancora non era pronto a riceverne una. Perché temeva una verità insopportabile, ma qualunque verità fosse, io avrei dovuto accettarla perché le regole dell'universo erano quelle e io, Lorry Dallas, una semplice ragazza che viveva a Los Angeles come avrei potuto combattere contro il Creatore e il suo volere?

Pertanto, non c'era nessuna scelta se non quella di accettare qualunque prova esso ci poneva davanti.

Ma sarei riuscita anche a sopportare tutte quelle altre prove che presto si sarebbero presentate davanti a me, bussando alla mia porta?

Forse in quel momento, non lo sapevo, ma quello sarebbe stato solo uno dei primi ostacoli che avrei incontrato. Presto, tutti gli scheletri del passato sarebbero stati rispolverati presentandosi a quella mia porta piena di sicurezze e speranza gettando giù tutto ciò che in quei anni ero riuscita a costruire con le mie piccole forze e in quel momento non avrei potuto lamentarmi o munirmi di uno scudo per proteggermi, perché l'unica cosa che avrei potuto fare era quello di stringere i denti e continuare a lottare.

Continuavo a contemplare quel fantastico tramonto, perdendomi nella sua bellezza infinita eppure, quel tramonto significava una sola cosa, presto avrei dovuto affrontare ciò che tanto mi spaventava.

La verità.

Sarei voluta scappare, continuare a correre lontano da ciò che tanto mi spaventava di più eppure per quanto avrei voluto fuggire via io non sarei potuta scappare poi così lontano, perché?

Perché quella verità era parte della mia vita, se non la mia vita stessa.

E presto avrei saputo che quello era solo il primo granello di sabbia che stava cadendo giù da quel 'perfetto' castello di sabbia che i miei genitori e mio fratello, ma soprattutto lei avevano costruito.

Presto tutto sarebbe crollato e io, io forse sarei crollata a sua volta.

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Cameron's Pov

Proprio come avevo dedotto la mia piccola, era lì, era proprio lì in spiaggia, seduta nel 'nostro' scoglio.

Feci un sorriso osservando quel posto che sapeva di casa.

Questo posto è testimone dei nostri dolori più grandi pensai

Appena la individuai cercai di analizzare immediatamente la sua figura, continuava ad osservare quel tramonto di cui erano rimasti semplicemente i suoi 'residui' mentre una marea di lacrime le rigavano il viso e le sue piccole mani tremanti cercavano in tutti i modi di cacciarle via in tutta fretta come se quelle lacrime le stessero bruciando la pelle.