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Cameron's Pov
Erano passati giorni da quando quella notte Lorry mi disse che sapeva tutto,che sapeva quello che non avrei mai voluto dirle che era mia figlia ed era vero,era fottutamente vero. Quando mi urlò tutte quelle parole ieri,mi sentí cadere il mondo addosso,non avrei mai voluto che arrivasse questo momento,non volevo che un giorno arrivasse questo duro momento,ero un coglione ed era vero,era fottutamente vero.

Ti odio e non voglio più vederti,non sarai mai mio padre! Non riuscirei mai a vivere con un padre che mi ha mentito fin dal primo giorno della mia vita disse e fece molto male,quelle erano le parole che mai e poi mai un padre si vorrebbe far sentire da una figlia,faceva male,ma sapevo che quello che avevo fatto a lei faceva più male.

Erano giorni che camminava per casa a testa bassa e quasi tutti i giorni la sentivo dalla sua stanza piangere e singhiozzare. Mi faceva male sentirla piangere,ma faceva più male sapere che era tutta colpa mia. Tutto ero fottutamente colpa mia,merda!

Cercavo di avvicinarmi a lei ogni giorno,ma lei me lo impediva,anzi scappava,scappava ogni volta che cercavo di sfiorarla o anche solo entrare nella sua camera. mangiava e poi tornava in camera sua,il suo rifugio,il suo nascondiglio da me. Mi sentivo una merda umana. Ogni volta che la guardavo mi sentivo ancora più male e anche se era sempre a testa bassa,sapevo che i suoi occhi erano tristi,gonfi e rossi.

Che merda,che merda che sono.

Lorry's Pov
Mi era caduto il mondo addosso,mi era letteralmente caduto addosso. Tempo fa quando lo avevo scoperto,mi sentii allo stesso modo oppure anche peggio.

...inizio flashback...
Ero ancora in ospedale e dovevo rimanerci altri 3 giorni,perché secondo il medico non ero ancora guarita del tutto. Ero appena uscita dal bagno e stavo tornando a letto quando sentii qualcuno parlare in corridoio e dalle voci capii che erano mio padre e Cam perciò decisi di avvicinarmi di più alla porta per capire che dicevano,lo so,era sbagliato ma la curiosità cresceva ogni secondo di più.

"Cameron devi dirle la verità,deve sapere! Non puoi nasconderle una cosa del genere!" sentii dire da mio padre

"Papà non ce la faccio,le farei soltanto del male,lo so. So già che mi odierà a vita,papà ci ho pensato,ho pensato di dirle tutto,ma non ce la faccio. Non ho il coraggio di affrontarla,prima avevo trovato la forza di dirle la verità,ma ora,ora non ce la faccio. Ho troppa paura di perderla" disse Cameron con una voce al quanto disperata

"Cameron lo so che hai paura. Ma le devi dire tutto! Cameron questa non è una cosa qualunque,Lorry è tua figlia e devi dirle la verità,ha il diritto di sapere!" disse mio padre e io persi 10 anni di vita,non riuscii più a capire di che cosa stavano parlando,non riuscii più a capire che cosa stava succedendo,mi sentii cadere il mondo addosso. Cominciai a respirare con fatica e mi lasciai scivolare a terra con le lacrime al viso.

Che dovevo fare? Perchè? Perchè era successo a me? Perchè? Perchè mi nascondevano una cosa del genere?

Pensai e ripensai a che cosa fare,poi decisi e con tutta la forza che avevo decisi di tenermi tutto questo per me,tutto quello che avevo scoperto,tutto quello che mi aveva sconvolto la vita. Dovevo riuscire a nascondere il dolore,ma come?

Con l'indifferenza. Mi risposi.

Avevo deciso che fare,avevo deciso di aspettare e vedere se Cam mi avrebbe detto la verità,se avesse il coraggio di farlo.

...fine flashback...

Ecco quello che era successo quella sera in ospedale,quando ho scoperto la verità,quando ho scoperto quella fottuta verità. Aveva ragione Cameron:quando avrei scoperto la verità mi avrebbe persa.

Per quanto dure fossero le parole che avevo usato contro Cameron,penso proprio che se le meritava,quella non era una semplice cazzata,io avevo il diritto di sapere,avevo bisogno di sapere. Ero cresciuta in una menzogna e forse non lo avrei mai saputo,se non fosse stato per quella fottuta notte. Faceva male e ogni notte piangevo immersa nel buio,il mio unico vero amico.

Oggi tornava mio padre dal viaggio di lavoro,lui non sapeva niente almeno che Cameron gli abbia detto qualcosa,non dovrebbe sapere nulla.

Sentii suonare il campanello e questo voleva dire che era arrivato,perciò scesi piano piano le scale e lo vidi lì in piedi davanti alla porta ad abbracciare Cameron.

"Lorryy vienii" disse mio padre facendomi segno di unirmi al loro abbraccio ,perciò contro voglia andai ad abbracciare mio padre,il padre che non mi aveva mai mentito,il padre che cercava in tutti i modi di non mentirmi

Appena ebbi un contatto con Cameron mi sentivo con un enorme vuoto dentro,sentivo come se da un momento all'altro sarei corsa su per le scale e mi sarei chiusa nel mio rifugio,per piangere e sfogarmi.

"Che è successo mentre non c'ero? Come state?" chiese mio padre sedendosi nel divano e io lo seguii

Ohh,non è successo niente di che:ho semplicemente detto a mio fratello o meglio a mio padre che sapevo la verità e poi ho passato giorni a piangere come se non ci fosse un domani. Per il resto apposto pensai ma niente uscii dalla mia bocca che uno sbuffo e lo stesso fece Cameron

"Allora? Che è successo? Non sarà mica morto qualcuno" disse mio padre ridacchiando,non si poteva manco immaginare che cosa fosse successo,in quei pochi giorni

"Forse io,forse io sono morta dentro" dissi andandomene in camera mia,nel mio rifugio

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Tutte le spiegazioni verranno dette da Cam,nel prossimo capitolo.😌
See you soonn💕

-QueenA_19🎀

•||La mia famiglia è lui||• Cameron DallasWhere stories live. Discover now