sguattera

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Quando arrivammo a casa Janet e Sheril mi presero dalle mani l'orsacchiotto e mi chiusero a chiave nella mia stanzina.
Sentivo solo le loro voci acute che urlavano:
-"è mio!"
-"no è mio, mollalo!"
E poi un sonoro strappo.
-"Brava idiota lo hai rotto!"
-"quella stupida sei tu!"

Naaah siete idiote entrambe. Due di voi non formanno nemmeno un cervello!

Mi affacciai dalla finestrella e vidi tutto il cotone sparso a terra e il mio pelouche decapitato. La testa si trovava sulla lavatrice,mentre il resto del corpo era sparso sul pavimento.
-"Maaaaaamma!!!
Charlotte è uscita con Cedric ed è stata tutto il tempo con lui con la scusa che al marmocchio mancasse il fratellone.
Si scambiavano sguardi dolci tutto il tempo e ci ha abbandonate sulla ruotapanoramica. Poi in preda all'ira ci ha distrutto il pupazzo che ci aveva regalato il ragazzo!"
Mary si alzò strusciando la sedia sulle piastrelle e scese le scale della cantina con il passo pesante scandito dai suoi tacchi.

Mai una volta che si sia presa una storta e sia caduta da queste maledette scale!

Estrasse dal reggiseno la seconda chiave e aprì la porticina di "camera" mia,mi prese per i capelli e disse:
-"senti mocciosetta devi smetterla di intralciare la nostra vita. Purtroppo con la morte di tuo padre mi sono dovuta sorbire anche te! Ti avrei spedita volentieri in collegio,ma non spenderei mai un soldo per te!
D'ora in poi non potrai più uscire di casa se non per lavorare.
Ho gia organizzato tutto.
Lavorerai in un bar qui vicino ai quali serve una sguattera,farai il servizio mensa a scuola,farai le faccende domestiche e scordati dei signori Smith!
Ora pulisci questo porcile e prepara da mangiare e poi vai subito a lavoro!".
Finito il discorso mi buttò a terra e mi lanciò la scopa.
-"buon lavoro!"sputò acida quella vipera.
Calde e copiose lacrime scivolarono sul mio viso come un fiume in piena.
Feci tutto quello che mi aveva detto,senza nemmeno mangiare, e mi avviai in bici verso il locale.
Avrei dovuto fare i turni di notte dalle 21 alle 24.
Quella sera portai degli alcolici ai tavoli e rimasi per un po' dietro il bancone.
Poi un gruppo di ragazzi dell'università si sedettero ad un tavolo.
-"avete gia in mente che cosa ordinare?"chiesi gentilmente con in mano il blocchetto di fogli.
-"2 mojito e 3 vodka alla menta"disse uno.
-"ma tu sei inclusa nel prezzo?"disse uno tutto vestito di nero,con dei tatuaggi e un pircing sul sopracciglio sinistro.
Io alzai gli occhi al cielo per poi ritornare con i drink,mentre me ne stavo andando quello vestito di nero mi tirò uno schiaffetto sul sedere.

Ok tieni le tue luride manaccie a posto! E non provare più a toccarmi.

Quando tutti se ne furono andati ripulii tutto e mi avviai a casa.
Sulla strada del ritorno notai una jeep inseguirmi per poi avvicinarsi ed abbassare i finestrini oscurati.
-"Hey vuoi un passaggio piccola?"disse Luke,il ragazzo dai mille tatuaggi ed il pircing
Io presa dal panico pedalai più in fretta.
-"guarda che sto parlando con te! Potremmo divertirci un po'!"

Ok panico totale!

Pedalai al massimo delle mie forze neanche fossi in una gara ciclistica e infilandomi in qualche viuzza e nell'area pedonale lo seminai.
Aprii la porta di casa e scivolai lentamente a terra.
Fortunatamente i compiti li avevo già svolti sabato.
Andai nella mia stanzina e mi addormentai con ancora gli occhi lucidi.

La mattina seguente mi alzai come se fossi uno zombie:
Occhiaie da paura e vestiti stropicciati.
Avevo preparato la colazione e stirato.
Quando arrivai a scuola,ovviamente in rigoroso ritardo a causa del bus,camminai frettolosamente per i corridoi a testa bassa.
Ad aspettarmi lì c'erano le mie sorellastre che chiacchieravano con Cedric.
Quando fece per voltarsi io mi nascosi in una stanza.
-"Che ci fai qui? Va beh che sono carino,ma segurmi pure in bagno..."
Mi girai e vidi un rosso di mia conoscenza e...tanti lavandini e wc.

Con tutte le porte e stanze che ci sono io dove vado? Nei bagni dei ragazzi!

-"emmm...io...non ti sto appiccicata e che..."cominciai a balbettare.
-"dai vieni" disse e mi prese per mano portandomi fuori.
Il capitano alzò la mano per salutarmi,ma io mi voltai ed andai alla lezione di Fisica.
Dopo qualche ora,suonata la campanella,andai in cucina.
-"sei la ragazza nuova?"
-"sì,cosa dovrei fare?"
-"mettiti questa retina sui capelli e il grembiule. Poi vai a servire. I ragazzi ti diranno cosa vogliono e tu glielo metti nel piatto. Pensi di farcela?"
-"certo"

Non ci vuole una laurea per fare questo lavoro!

-"Hey ma guarda chi c'è al bancone! Il brutto anatroccolo. Fai la sguattera?"disse la capo cherleader e il suo gruppetto di oche incluse le mie sorellastre.
-"in realtà si chiama servizio mensa..."risposi timidamente e con aria da saputella.
-"certo sguattera. Dammi l'insalata e una mela".

Sai dove te la metto quella mela??

Finito di servire cominciai a pulire i tavoli vuoti.
Janet e Alyssa schiocchiarono le dita mentre pulivo il bancone di fianco a loro e dissero:
-"cameriera c'è una macchia!" Mi avvicinai e la pulii con la spugna.
-"ops,che sbadata ho revesciato il il succo ai mirtilli"disse l'altra rovesciandolo con la mano.
-"ma ti fanno mangiare gli avanzi?"disse una facendomi un ghigno.
Io sbuffai e andai via con i vassoi in mano.
Una di loro mi fece lo sgambetto ed io feci volare i piatti e i vassoi in aria.
Mi aspettai di schiantarmi al suolo,ma Jason mi prese al volo.

Fuochi d'artificio con i piatti? Fatto. Figura di merda giornaliera? Fatta.
Sfuriata dalla cuoca? Sicura.

Cercasi Principe AzzurroWhere stories live. Discover now