pomodori volanti!

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I pantaloni calarono lentamente lungo le gambe,cercai di afferrarli,ma raggiunsero presto il cordino.
Ero in mutande e penzolavo in aria...beh almeno la maglia mi copriva per metà,ma per due ragazzi che erano poco più in basso di me...
Con una mano cercai di allungare la maglia sul didietro,scoprendo però la parte davanti.
Ero un essere costituito al 99.9% di vergogna e potevo far invidia ad un pomodoro!

Pomodori volanti parte 1
Sono esseri tendenzialmente rosati,ma possono assumere colori più vivaci e maturi quando si trovano in situazioni a dir poco sconvenienti e imbarazzanti.
Nella mia testa parte la voce di Superquark.

-"Mettimi subito giù!"urlai con voce strozzata.
-"come vuoi"disse lei alzando le spalle e mollando la corda.
Piombai su di uno dei materassoni,ma non so con quali leggi della fisica ci atterrai di faccia e non di sedere.
Corsi a prendere i pantaloni che erano in un angolino e mi piegai per raccorglierli...
-"ti ringrazio per la magnifica visuale,sai mi hai migliorato la giornata!"
Mi alzai di scatto e cercai di pararmi con l'indumento messo un po' alla rinfusa. Lui però mi continuava a fissare le gambe e si mordeva energicamente le labbra fino a renderle bianche.
-"penso di non essere l'unico ragazzo a pensarla così"ridacciò lui.
Mi voltai velocemente e notai un ragazzo che mi fissava e la ragazza appesa alla corda a testa in giu,altri due aggrovigliati fra di loro e uno che sembrava morto sul tappetone.
Corsi nello spogliatoio,mi cambiai e salii in classe.
Nell'intervallo tutti i ragazzi mi guardavano con aria maliziosa,mantre le ragazzine mi indicavano quando passavo per il corridoio e ridavano di me.
Cercai di farmi scivolare ogni loro commento,ma riuscii solo a scivolare sul pavimento bagnato.

Lo sapevo il mondo complotta contro di me! Scommetto che qualcuno che mi osserva dall'alto starà morendo dalle risate così come questi idioti.

Mi si avvicinò Cedric che mi diede una mano ad alzarmi e che disse:
-"ho saputo dell'incidente..."
-"wow le voci girano!"dissi di rimando
-"hey Watson,sei passata dalle mucche alle fragoline?"disse un ragazzo passandomi davanti.
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
-"i-io vado a casa che-che non mi sento tanto bene"balbettai con le lacrime agli occhi.
Cercai di trattenerle,afferrai lo zaino e mi diressi a passo svelto verso l'uscita,mentre una lacrima solitaria scorreva lungo il mio viso.
Mi feci tutta la stradina a piedi,ero quasi giunta a casa quando cambiai direzione e mi diressi verso la biblioteca.
Lì potevo essere me stessa,stare in pace e catapultarmi in un mondo perfetto.

Cercasi Principe AzzurroTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon