Cercasi Principe Azzurro

doccia gelata

Odio educazione fisica,odio educazione fisica,odio educazione fisica...ho gia detto che odio educazione fisica?
Come si può mettere scienze motorie le prime due ore del lunedì mattina!

Mi diressi verso la palestra con passo lento e pesante e gli occhi minacciavano di chiudersi ad ogni mio passo.
Fui risvegliata dal suono fastidiosissimo del fischietto che il professore teneva ancora fra le labbra e ci urlò:
-"forza rammolliti 20 minuti di corsa!"
Dopo aver controllato se il nostro udito non fosse stato messo fuori uso e dopo essere usciti dallo stato di trance in cui eravamo caduti non appena ci eravamo staccati dal letto,ci mettemmo a correre come una mandria di pecore sfollate,seguendo il flusso circolare.
La prima ora la passammo a fare stretcing e riscaldamendo.
La seconda invece era in comune e i ragazzi uscirono fuori per fare bascket,mentre noi ragazze improvvisammo una specie di pallavolo.
Inutile dire che mi presi tutte le pallonate in faccia e riuscii anche ad arrotolarmi nella rete.
Finte queste sfiancanti lezioni mi abbassai per allacciarmi la scarpa,ma la terra sotto ai miei piedi si allontanò di colpo e Jason mi caricò in spalla.
Entrò negli spogliatoi maschili,dove alcuni ragazzi mi guadarono stupiti e lo segiurono.
Non feci nemmeno in tempo ad accorgermi che avevo finalmente toccato terra, quando sentii delle goccioline sulla testa,alzai il viso e un getto di acqua gelida mi inondò tutta.
I vestiti si inzupparono tutti e aderirono al mio corpo come se fossero una seconda pelle,e molti di loro mi guardaro famelici in preda agli ormoni.
Li spintonai tutti fin quando giunsi alla porta e mi scontrai contro Cedric e Michael, sussurrai un debole "scusatemi" e mi diressi verso gli spogliatoi delle ragazze.
Ogni volta che camminavo le mie scarpe facevano un rumore strano e i miei capelli gocciolanti bagnarono il piccolo corridoio...probabilmente le bidelle mi avrebbero uccisa.

Care mettetevi pure in fila e prendete il biglietto che non siete le uniche!

Mi tolsi tutto l'abbigliamento e andai a farmi una doccia calda. Poi mi legai un'asciugamano intorno al corpo e mi recai nello spogliatoio.
Sulla panchina dove avevo lasciato la sacca con i miei vestiti e il cambio vidi Jason,ma il resto era sparito.
D'istinto cercai di coprirmi e posizionai le braccia sotto il seno:
-"ridammeli-ora!"
-"non so proprio di cosa tu stia parlando"rispose lui in tono falsamente innocente.
-"invece lo sai benissimo!"lo rimbeccai puntandogli il dito contro.
-"cara è gia tanto se ti ho risparmiato l'intimo...sai stai migliorando,mutande in tinta unita con il bordo in pizzo" e indicò gli appendini sopra la sua testa mordendosi il labbro inferiore.
Mi avvicinai a lui con l'espressione più arrabbiata che avevo nel repertorio,ma ai suoi occhi probabilmente sembravo pericolosa quanto un piccolo coniglietto.
Saltai per afferrarli,ma non ci arrivai e per non scoprirmi troppo,visto che due occhi verdi continuavano a fissarmi le gambe,salii sulla panca.
Mi alzai sulle punte e allungai il braccio, però il nodo che avevo fatto all'asciugamano si allentò e dopo averli presi persi l'equilibrio e caddi sulle gambe del Rosso.

Perchè sono bassa!?

Mi aggiustai l'unica cosa che mi copriva e cercai di cacciare l'intruso dalla stanza.
Mi vestii nonostante Jason fosse rimasto e tenendo ancora quella stoffa davanti a me gli chiesi:
-"il resto hai intenzione di ridarmelo?"
-"forse l'ho lasciato fuori nel campo da bascket"rispose battendo teatralmente la mano sulla fronte.
Dovetti uscire senza farmi vedere fino al posto da lui indicato e notai una maglia sul canesto.
Io alternai lo sguardo da lui al canestro,da lui al canestro per poi esordire esasperata:
-"secondo te io ci arrivo fin lì!?"
Lui allora me la prese e con sguardo compassionevole me la buttò addosso dicendo:
-"tieni nanetta!"
La aprii e notai che quella era la divisa della loro squadra,inoltre dietro vi era il suo cognome scritto a caratteri cubitali.

Penso che pure un miope in mezzo ad una fitta nebbia sarebbe in grado di vedere la scritta J.TAISON...

-"io non ho intenzione di mettermela"
-"meglio per me ti vedrò tutte le lezini in intimo! Non sei contenta,abbiamo le ore in comune!"
-"nemmeno nei tuoi sogni più fervidi!"