Cercasi Principe Azzurro

Alla faccia della cenetta romantica...

Nei giorni successivi il Rosso tentò di essere il più dolce e romantico possibile,ma con scarsi risultati.
Dopo le sue assillanti proposte di uscire accettai.
Era ormai venerdì sera e io me ne stavo davanti alle grucce appese a quello che non poteva essere definito nemmenno un armadio.
Optai per una camicetta bianca e una gonna a vita alta nera con delle all stars alte e del medesimo colore della gonna.

Vestiti rigorosamente di seconda mano. Ma aspetta...ai abbinare dei vestiti!!! Ok questo è un giorno da non dimenticare...

Non che avessi molto altro a disposizione.
Sopra di questi indossai una tuta per nascondermi e per non dare troppo nell'occhio.
Avevo pregato Eddy di darmi una mano e mi coprì dicendo che avrei dovuto dare delle ripetizioni ad un suo amico per guadagnare dei soldini extra.
Le gemelle non fecero tante domande perchè troppo impegate a stalkerare il capitano di basket dagli occhioni blu oceano su tutti i social.
A loro bastava avere il cibo,i soldi e i compiti fatti ed erano le ragazze più felici del mondo.
Ridacchiai ed uscii di casa.
Jason mi aspettava in un controviale.
Lo salutai con un sorriso.
Mi tolsi la felpa e i pantaloni e lui mi fissò costantemente in tutti i miei movimenti e mi mandò una marea di frecciatine.
-"intraprendente la santerellina...diretta.Mi piace,ma magari non facciamolo in mezzo alla strada"
Io arrossii e blaterai:
-"smettila idiota...se non fossi uscita così non mi avrebbero fatto venire"
-"uuh diretta e trasgressiva"ghignò lui.
Incrociai le braccia al petto e alzai un sopracciglio.
-"hai finito? È stato bello,ciao."dissi seccata  voltandomi per ritornare a casa.
Pel di carota mi prese per il braccio e mi tirò indietro.
-"dai non fare la bambina....poi che figura ci faresti? Andiamo a mangiare che ho fame?"ghignò.
Mi misi il casco,montai in sella e gli strinsi i fianchi.

Non ho intenzione di cadere dalla moto e venire ridotta in poltiglia dalle macchine che percorrono la nostra stessa via...

Dopo aver evitato tre incidenti,un pedone,due rotonde e un'anziana che ci rincorreva con l'ombrello perchè Jason non le aveva fatto attraversare la strada, arrivammo davanti ad un ristorante di lusso.
Mi fece scendere dalla moto e mi incantai a vedere la vetrina esterna del locale.
L'orchestra,i musicisti, i piatti raffinati e costosi,i tavoli imbanditi e le sedie rivestite in un candido tessuto color panna,fasciate da un nasto in raso bianco che creava un fiocco dietro lo schienale...ASSOLUTAMENTE STUPENDO!
Ci avvicinammo al bancone,il cameriere scorse il dito lungo la lista delle prenotazioni e ci disse che non eravamo segnati e che erano al completo.
Io guardai Jason,mi alzai sulle punte dei piedi e gli puntai il dito contro.
-"sei un genio...."
-"hey di solito nessuno ci viene perchè costa troppo! Che ne potevo sapere"
Sospirai e mi morsi il labbro.
Alla fine ci recammo in un fast food.
Coca-cola abnorme, hamburger e patatine unte non erano una di quelle cenette romantiche di cui mi aveva parlato.
Andò alla cassa,fece per prendere il portafoglio e si voltò verso di me.
Mi guardò con gli occhi sgranati facendomi un sorriso tirato e mimando con le labbra "l'ho perso...".
Io alzai un sopracciglio non capendo.
-"il portafoglio"mimò nuovamente e mi fece vedere le sue tasche vuote.
Scossi la testa esasperata, alzando gli occhi al cielo.
Presi dalla mia borsa i soldi e pagai per entrambi.
Mi riaccompagnò a casa e ovviamente si mise a piovere.
Si fermò un po' prima del mio portoncino,mi tolsi il casco,scesi dalla moto evitando di cadere e gli diedi un bacetto a fior di labbra.

Volevi farmi cadere stupido cavalletto della moto! Tanto non ci casco.

Fiera di me stessa per non essere stramazzata a terra mi avviai verso il cancelletto...
Tuttavia prima di entrare in casa inciampai in un tombino cadendo a peso morto nell'unica pozzanghera presente sul vialetto.

Oh ma seriamente!?
Che schifo di appuntamento!
Nemmeno una cosa che sia andata nel verso giusto...