Cercasi Principe Azzurro

padellate

-"entra che ti prenderai la broncopolmonite!"disse continuando a fissarmi con i suoi occhi verdi.
Annuì ed entrai nel suo appartamento.
Era arredato in modo moderno,piccolo ma accogliente.
Era un trilocale dotato di un bagno,di una camera da letto,un salottino e una cucina con un bancone ad angolo.
-"che ci fai qui?"mi chiese il Rosso.
-"sono scappata dal mondo in cui ero abituata a soccombere e a sprofondare come se fossi nelle sabbiemobili"risposi debolmente.
-"non ti facevo così coraggiosa nanetta"
-"nemmeno io"sussurrai con un fil di voce.
Superato un momento di disagio e incertezza mi prese lo zaino dalla spalla e lo buttò in un angolo.
Aprì il divano che si trasformò in un letto matrimoniale e ritornò con un cuscino,una coperta e un accappatoio in mano.
Si vedeva che crollava dal sonno. Non riusciva a ternere gli occhi aperti e si trascinava da un angolo all'altro della casa strusciando i piedi.
Mi lanciò addosso le cose e poi andò a buttarsi di peso sul suo letto.

Ringrazia che lui abbia represso gli istinti omicidi verso di te...sai non tutta la gente è ancora sveglia alle 4.30 del mattino.
Se fosse stato per me tu saresti accidentalmente caduta dall'ultimo piano del palazzo.

Mi feci una doccia calda,mi misi il pigiama e mi gettai sotto le coperte.
Dopo all'incirca un'oretta sentii un tonfo e degli strani rumori.
Andai nella cucina,afferai una padella e la puntai in aria muovendola spasmicamente nel buio.
-"c'è qualcuno? S-sappiate che sono...sono armata!"
I rumori smisero,abbassai la guardia e qualcuno mi afferrò per la vita.
Mi voltai di scatto e tirai una padellata in faccia al mio 'aggressore',il quale cadde a terra con la faccia rivolta verso il pavimento.
Feci per andare ad accendere la luce quando una sua mano mi afferrò la caviglia.
Presa dal panico continuai a prenderlo a padellate fin quando non allentò la presa.
Schiacciai l'interrutore della luce,ma non successe nulla.

Ok ho tramortito una persona ed è saltata la corrente...ci manca solo che è un pazzo psicopatico assetato di sangue. IO ODIO GLI HORROR!

Mi riavicinai al suo corpo e lo toccai con il manico della padella...nessuna reazione.

Oddio l'ho ucciso...Non voglio andare in galera!

Lo girai per poterlo vedere e...
-"oddio Jason" urlai isterica.
-"che è successo?"disse lui confuso massaggiandosi la testa.
-"mi hai fatto prendere un infarto!"urlai.
-"sono sonnambulo...che fai con quella?"ridacchiò e indicò la padella.
Io la nascosi dietro la schiena
-"quella...cosa?"feci la finta tonta.

Gli tamponai il naso e per farmi perdonare gli preparai la colazione: spremuta d'arancia,caffè e pancakes con le faccine sorridenti disegntate con lo sciroppo d'acero.
Finimmo di mangiare e lui insistette ad accompagnarmi a scuola in moto.

Psicologicamente pronta per l'interrogatorio di mezza popolazione femminile in preda agli ormoni? Direi di no...
Pronta alla tua vicinissima morte da parte delle tue sorellastre e della matrigna?
....RAGAZZE MI HA ACCOMPAGNATO JASON CON LA SUA FIGHISSIMA MOTO!!!
Merda mi sto scavando la fossa da sola.