Capitolo 25

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Stavo correndo il più velocemente possibile. Ogni tanto mi guardavo indietro per vedere se qualcuno mi seguiva. Sapevo che c'era qualcosa.
Il bosco nel quale mi trovavo era ricoperto da una foschia che mi impediva di vedere nitidamente le cose che mi circondavano. Quando mi girai per la terza volta vidi un gruppo di persone che mi seguiva. Riuscii a distingueree il volto di Arden, e un brivido mi percorse la schiena.
Continuai per la mia strada, cercando di evitare i rami degli alberi in superficie. Tuttavia fu invano, mi ritrovai con il viso a terra. La cosa strana era che non ero sul terreno ma su qualcosa di duro e freddo. Aprii gli occhi riprendendomi dalla botta, e mi accorsi di essere stesa al capezzale di una tomba. La stessa tomba senza nome che un giorno avevo visitato senza accorgemene. Mi misi seduta e mi guardai attorno, c'erano tutti corpi inanimati di persone, alcuni sembravano addirittura visi conosciuti. Guardai al mio fianco ed un corpo giaceva a mezzo centimetro da me. Impaurita, gridai.
(Paul Otten - Girl you are alright)

Mi svegliai di soprassalto, sudata e ansimante. Un rassicurante profumo familiare di muschio unito ad una rosa, mi invase. Capii all'istante che era la persona con cui mi sarei voluta svegliare ogni mattina.
Sorridendo mi accoccolai sul caldo e duro petto. La sua presenza mi colse di sorpesa, la sera prima era uscito dalla mia finestra, e in quel momento era di fianco a me.

- Buongiorno - sentendo la voce di Will dedussi che anche lui si era svegliato da poco. Era ancora leggermente impastata e più profonda e roca.

- Giorno - dissi sbadigliando. Subito dopo alzai il viso per lasciarmi dare il primo bacio della giornata ancora con gli occhi chiusi.
Ero dalla parte del letto attaccata al muro, e ringraziai mentalmente il ragazzo di fianco a me altrimenti, sono sicura che mi sarei svegliata sul pavimento.
Will era coricato su una spalla volto verso di me, in modo da potermi abbracciare, anche la sua gamba circondava le mie, e sorrisi al pensiero di quella posizione.
Aprii piano gli occhi e sorrisi alla vista del viso del ragazzo che ancora riposava affianco a me.
I suoi ricci erano ancora più scompigliati del solito e gli ricadevano sugli occhi risaltando le lunghe ciglia nere. Il suo viso era riposato ed emanava serenità. Le sue labbra dischiuse e carnose sembravano attirare le mie come magneti. Si voltò lentamente, mettendosi con la pancia in su, e solo quando abbassai lo sguardo mi resi conto che non indossava la maglietta. Il suo petto scolpito si alzava ed abbassava in maniera ritmica, facendomi venire voglia di toccarlo. Sembrava quasi finto.

- So di essere un David, ma smettila di fissarmi - disse incurvando le sue perfette labbra all'insù. Sorrisi anche io e misi il gomito dove avevo la testa che posai sulla mano aperta. Stavo alzando una mano per toccargli il petto, ma una visione mi fece desistere.
In piedi dalla parte del letto ove era steso Will, un'ombra prese forma. Era lì, sembrava uno spettatore a teatro, un predatore che ammira le sue prossime vittime. Appariva come un essere informe, era semplicemente un agglomerato di oscurità che tentava di riprendere goffamente le fattezze umane.

- Tutto bene? - l'ombra sparì. Adesso anche Will aveva aperto un occhio e stava guardando ove il mio sguardo disorientato puntava.
Tornai ad ammirare il ragazzo alla mia destra, quella sua espressione preoccupata unita a quelle labbra che non facevano altro che desiderarmi, mi mandarono fuori di testa. Mi poggiai sul suo petto, toccando la sua pelle che al mio tatto era a tratti calda come gli afosi giorni dell'Africa profonda, e fredda come i Poli. Così facendo gli stampai sorridente un bacio sulle labbra.

- Niente -
Abbassai il capo e sprofondai il viso nell'incavo della sua spalla. Era caldo, ed un concentrato dei suoi profumi mi indondò. Accantonai il pensiero di quella strana ombra appena vista. Probabilmente l'avevo immaginata, o era qualcosa a che fare con i tre segni che ricoprivano il mio corpo. In ogni caso non lo avrei detto a Will, non ora che la giornata stava per iniziare nel modo più bello possibile.

Devil's Seduction #Wattys2018Where stories live. Discover now