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12 settembre 1993

Erano passati giá due giorni da quando la scuola era ricominciata e Louis non ne voleva proprio sapere di alzarsi dal letto per andare a scuola. Per questo sua madre Johannah era costretta a "buttarlo" giù dal letto tutte le mattine.
<<Su giovanotto, è ora di alzarsi.>>
Disse la donna scoprendolo dalle lenzuola per poi aprire le finestre, lasciando che la luce penetrasse nella stanza, colpendo proprio la faccia del povero Louis.
<<Mhh, ma mamma.>>
Mugolò insonnolito il ragazzo, sbuffando.
<<Niente lamenti Louis. Anche l'ultimo anno vuoi arrivare tutti i giorni in ritardo? Ringrazia Dio che l'anno scorso non ti abbiano bocciato. Devi impegnarti fin da subito tesoro.>>
Disse sua madre sospirando. Louis non andava bene a scuola e la paura di Johannah era che il ragazzo non riuscisse a superare l'anno e a prendere il diploma dopo tutti i sacrifici che aveva dovuto fare per permettergli di studiare.
<<Non angosciarti. Siamo ancora all'inizio. Se per una volta arrivo in ritardo non credo succederá qualcosa.>>
Sbuffò Louis alzandosi dal letto per poi uscire dalla camera e andare in bagno.
La situazione a casa Payne era molto differente. Liam era sempre puntuale su ogni cosa e alla scuola ci teneva particolarmente. La sveglia suonava sempre alle sette in punto e quando si alzava si dirigeva immediatamente al piano inferiore per fare colazione con la sua famiglia.
<<Buongiorno mamma, buongiorno papà.>>
Disse il ragazzo sedendosi a tavola con loro.
<<Buongiorno.>>
Risposerò Karen e Geoff in coro.
<<Tieni, ho preparato i pancakes.>>
Gli disse sua madre sorridendo porgendogli un piatto con dei pancakes all'interno.
<<Grazie mamma.>>
Sorrise il ragazzo iniziando a mangiare.
<<Nicola sta ancora dormendo?>>
Chiese poi guardando i suoi genitori.
<<Sì, il college ricomincia tra tre giorni.>>
Proferì suo padre, bevendo il caffè mentre leggeva il quotidiano.
Nicola era la sorella di Liam ed era due anni più grande di lui, quindi frequentava il secondo anno del college. Il ragazzo finì la sua colazione e si alzò dal tavolo.
<<Vado a prepararmi oppure rischio di fare tardi.>>
Disse salendo velocemente le scale.
Più tardi la scuola era giá piena di studenti che girovagavano tra i corridoi e per i cortili aspettando il suono della campanella che segnava l'inizio delle lezioni. Liam si trovava già a scuola insieme ad Ariana ed Harry, invece Louis come previsto era in ritardo e stava sfrecciando sul suo motorino il più velocemente possibile per le strade di Nevada City. La campanella suonò e gli studenti si diressero velocemente nelle aule, compresi Liam, Harry ed Ariana. Liam entrò nella classe di letteratura inglese e si sedette ad uno dei banchi della terza fila aspettando che il professore arrivi per iniziare la spiegazione.
Louis quella mattina, come tante altre, arrivò 10 minuti in ritardo e si precipitò a parcheggiare il suo motorino per poi correre nella classe in cui aveva lezione. Spalancò la porta senza bussare facendo sobbalzare tutti, compreso Liam.
<<Ma bene...>>
Cominciò il professore.
<<Anche quest'anno posso notare che lei è puntuale come al solito, vero Tomlinson?>>
Disse ironico Mr. Bradley.
<<Si sieda e cerchi di stare attento alla lezione.>>
Aggiunse poi girandosi nuovamente verso la lavagna, continuando a disegnare una mappa concettuale. Louis sbuffò leggermente e andò a sedersi al banco davanti a Liam mentre tutti lo seguivano con lo sguardo. Tirò fuori un quaderno ed iniziò a scarabocchiare qualcosa a caso. Liam intanto lo osservava ma continuava a ripetersi di stare attento alla lezione invece di distrarsi per guardare di nascosto occhi azzurri. Eh giá. Liam era gay e gl'unici che ne erano a conoscenza erano Ariana ed Harry, anche se nella scuola giravano parecchie voci su questo fatto e anche perché non aveva ancora una ragazza. Ma venivano smentite subito perché tutti vedevano Liam come un povero sfigatello e di conseguenza le ragazze lo rifiutavano. Il ragazzo occhialuto si risvegliò dai suoi pensieri e continuò a seguire la lezione. Finita l'ora di letteratura inglese la campanella suonò e tutti uscirono dall'aula dopo aver raccattato le loro cose. Liam si alzò dalla sedia e afferrò il libro. Louis frettoloso com'era, strattono lo zaino troppo forte da farlo aprire e far cadere i libri a terra.
<<Merda.>>
Sussurrò abbassandosi per raccoglierli. Dopo essersi sistemato gli occhiali sul naso, anche Liam si abbassò per aiutare il suo compagno a raccogliere le cose cadute.
<<Tieni.>>
Mormorò timidamente Liam porgendogli dei fogli. Louis glieli strappò velocemente dalle mani come se non volesse fargli vedere quello che c'era scritto su e rimise tutto nello zaino per poi alzarsi e uscire dall'aula. Liam sospirò mordicchiandosi il labbro rimettendosi in piedi ed uscì anche lui dall'aula.
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Era arrivata l'ora di pranzo e la mensa iniziò subito a riempirsi.
<<Quindi fammi capire. Tu lo hai aiutato a raccogliere i suoi libri e lui non ti ha nemmeno guardato in faccia?>>
Chiese Harry mentre addentava la sua insalata. Liam annuì giocherellando con la sua forchetta.
<<È davvero uno stupido. Poteva almeno dirti grazie.>>
Squittì Ariana bevendo un sorso d'acqua dalla bottiglina di plastica.
A pochi tavoli da loro c'era Louis con i suoi amici Cameron, Niall, Victoria e Elizabeth. Chi erano le ultime due? La prima era un'amica strettissima di Louis e si conoscevano dalla nascita. Aveva 19 anni. La seconda era un'amica di Victoria e di conseguenza era entrata a far parte del gruppo più popolare della scuola. Victoria era gentile e simpatica mentre Elizabeth era più scontrosa.
<<Stasera ricominciamo gli allenamenti, ci sarai vero?>>
Chiese Louis guardando Niall.
<<Sono mai mancato ad un allenamento?>>
Disse il biondo con tono ovvio per poi scuotere la testa, continuando a mangiare.
<<Tu Cam?>>
Chiese Niall guardando il suo amico che non lo aveva ascoltato minimamente poiché era occupato a guardare qualcun'altro.
<<Cameron sei tra noi?>>
Ridacchiò Victoria mentre Elizabeth gli sventolava una mano davanti agl'occhi.
<<Eh? Oh sì. Ditemi.>>
Si risvegliò passandosi una mano tra i capelli.
<<Ancora a guardare l'amica dello sfigato?>>
Sbuffò Louis scuotendo la testa.
<<Chi? Io? Io che guardo Ariana? Nah.>>
Scrollò le spalle Cameron riprendendo a mangiare il purè di patate.
<<Si certo, ti crediamo.>>
Disse ironica Elizabeth finendo il pranzo.
<<Smettila Liz.>>
La ammonì Cameron sospirando. Quest'ultimo aveva una piccola cottarella per Ariana da circa due anni ma lei non sembrava interessata anche se a volte si scambiavano degli sguardi.
<<Smetti di pensare a lei e rispondimi.>>
Sospirò Louis.
<<Verrai agli allenamenti oggi?>>
Aggiunse.
<<Si verrò.>>
Annuì sorridendo appena.
<<Oh Niall, chi hai invitato alla tua festa di compleanno di domani?>>
Chiese Victoria guardando il biondino che rispose subito.
<<Quasi tutta la scuola tranne i nerd.>>
Ridacchiò scrollando le spalle.
<<Hai invitato anche Ariana?>>
Intervenì Cameron guardando Niall e quest'ultimo scosse la testa.
<<Ah, okay...>>
Sospirò.
<<Se vuoi puoi invitarla. Non mi fa molta differenza.>>
Mormorò ridacchiando poi insieme agl'altri.
<<Domani glielo chiederò>>
Cameron sorrise compiaciuto e continuò mangiare, parlando del più e del meno con il resto del gruppo.

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Where stories live. Discover now