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20 novembre 1993

Era un martedì soleggiato a Nevada City e Liam stava seguendo la lezione nella classe di letteratura inglese. Louis si trovava nel cortile, approfittando dell'ora di buco e stava fumando una sigaretta. Stava ripensando a due giorni prima, quando difese Liam da quel tizio che lo tormentava. Non sapeva perché lo aveva fatto ma da quando lo vide ridotto in quello stato a causa dei suoi amici, qualcosa era cambiato. La campanella suonò e i corridoi si riempirono velocemente. Anche Liam uscì dalla sua classe, incontrando Ariana ed Harry che uscivano dall'aula di storia.
<<Ehi.>>
Lo salutò Harry e lo stesso fece la ragazza poco dopo.
<<Ciao ragazzi.>>
Li salutò Liam sorridendo.
<<Lee, ci vediamo dopo in mensa vero? Devo raccontarti un po' di cose e poi ho bisogno di un consiglio.>>
Parlò velocemente la ragazza guardandolo ed Harry alzò leggermente gl'occhi al cielo mentre Liam ridacchiò.
<<Certo. Ci vediamo dopo.>>
Si congedò andando verso l'esterno della scuola. Doveva andare nella biblioteca per prendere un libro ed essa si trovava dall'altra parte della sttuttura, così decise di fare una piccola passeggiata all'aperto.
<<Ehi Liam.>>
Si sentì chiamare e si girò velocemente. Vide occhi azzurri e sorrise appena, rimanendo fermo al suo posto.
<<Louis.>>
Lo salutò per poi avvicinarsi lentamente. Per lui era una cosa nuova che Louis gli rivolgesse la parola senza essere offensivo nei suoi confronti.
<<Che ci fai qua fuori? Non dovresti essere a lezione?>>
Chiese poi sistemandosi gli occhiali.
<<Sì, dovrei. Ma non mi va, preferisco stare qui fuori a godermi un po' d'aria fresca e a fumarmi una bella sigaretta.>>
Disse aspirando il fumo per poi buttarlo fuori e continuare a parlare.
<<E tu? Come mai qui fuori?>>
Chiese guardandolo con attenzione. Il suo sguardo stava mettendo in imbarazzo Liam, che ogni tanto si guardava intorno.
<<Emh, io stavo andando in biblioteca. Sai, ho bisogno di un libro per poter studiare.>>
Spiegò mantendo un piccolo sorriso sulle labbra e Louis annuì lentamente.
<<Mh...interessante.>>
Mormorò continuando a guardarlo e dopo poco buttò la sigaretta a terra, schiacciandola con il piede.
<<Ti accompagno.>>
Disse staccando la schiena dal muro su cui era appoggiato. Liam corrugò la fronte.
<<Dove?>>
<<In biblioteca. Posso accompagnarti oppure ti da fastidio?>>
Chiese alzando un sopracciglio e Liam si affrettò a scuotere la testa.
<<Certo che no. Puoi venire.>>
Disse stringendosi nelle spalle. Louis sorrise e cominciarono a camminare verso la meta di Liam. Il tragitto fu breve e silenzioso. Entrarono e Liam si avvicinò allo scaffale dei classici della letteratura inglese, cominciando a cercare il libro che gli serviva. Louis lo osservò mordendosi il labbro, avvicinandosi a lui.
<<Che libro ti serve?>>
Chiese curioso alzando di poco le sopracciglia.
<<Sogno di una notte di mezza estate, ma non riesco a-...oh, eccolo.>>
Sorrise afferrando il libro. Si tolse lo zaino dalle spalle aprendolo, mettendoci il libro dentro. Si rimise lo zaino in spalla e guardò Louis.
<<Bene, ora torno in classe. Ci vediamo.>>
Lo salutò cominciando a camminare verso l'uscita ma Louis gli afferrò il polso facendolo girare.
<<Aspetta, aspetta.>>
Disse guardandolo e Liam ricambiò lo sguardo in modo confuso.
<<Cosa?>>
<<Che ne dici di andarcene?>>
Chiese tranquillamente e Liam corrugò la fronte deglutendo.
<<Cosa intendi per 'andarcene'? Vuoi marinare la scuola?>>
<<Esattamente. Scometto che non l'hai mai fatto in vita tua.>>
Ridacchiò Louis guardandolo e Liam arrossì.
<<Io non credo sia una buona idea. Domani ho un test importante e-...>>
<<Eddai, solo per una volta. Che t'importa.>>
Sbuffò leggermente. Liam si morse il labbro e cedette.
<<Sicuro non succederá niente di grave?>>
<<Sicuro.>>
<<Va bene.>>
Disse sospirando, pensando subito che se ne sarebbe pentito. Uscirono dalla biblioteca e Louis corse verso il suo motorino.
<<Dovrei salire su quel coso?>>
Spalancò gl'occhi Liam e il ragazzo rise.
<<Non ci sei mai salito sopra?>>
<<Mai.>>
<<Oh cielo. Cos'è che fai oltre a studiare?>>
Chiese ironico salendo sul motorino.
<<Il casco mettilo tu.>>
Disse poi e Liam lo afferrò, indossandolo. Salì dietro a Louis circondandogli il busto con le braccia. Aveva paura di cadere e quindi rese la stretta molto forte.
<<Si parte.>>
Annunciò Louis mettendo in moto, sfrecciando via dalla scuola. Per Liam era un'esperienza nuova e infondo non gli dispiaceva passare del tempo con Louis.
<<Dove stiamo andando?>>
Urlò per farsi sentire.
<<In un posto, vedrai.>>
Urlò a sua volta Louis sorridendo appena. Dopo vari minuti arrivarono e Louis parcheggiò il suo motorino.
<<Puoi scendere.>>
Ridacchiò poi vedendo che Liam non si staccava da lui.
<<Oh, scusami.>>
Mormorò il ragazzo arrossendo leggermente. Scese dal sellino e si tolse il casco impacciatamente, riuscendoci dopo un po'. Lo porse a Louis che lo rimise al suo posto per poi guararsi intorno. Non aveva mai visto quel posto, era una specie di piccolo bosco.
<<Adesso seguimi.>>
Disse Louis cominciando a camminare. Liam esitò un momento per poi seguirlo. Erano tutti e due silenziosi, sopratutto imbarazzati dalla situazione. Quando mai era capitato che passassero del tempo insieme quei due? Non si sopportavano a vicenda ed ora erano in insieme in un bosco invece di essere a scuola. Eppure dal giorno in cui erano rimasti chiusi nell'aula di musica qualcosa era cambiato.
<<Siamo arrivati.>>
Proferì Louis, sorridendo. Liam guardò davanti a se scoprendo un prato infinito in mezzo agl'alberi. Un sorriso si fece largo sul suo viso.
<<È davvero molto bello qui.>>
Mormorò.
<<Lo so. Non ci vengo spesso ma piace molto anche a me.>>
Sorrise Louis sedendosi a terra poggiando la schiena al tronco di un albero e lo stesso fece Liam. Ci fu un momento di silenzio fin quando Louis tirò fuori dalla taschina della sua giacca un pacchetto di sigarette. Ne prese una e la portò tra le sue labbra per poi porgere il pacchetto a Liam.
<<Vuoi?>>
Mormorò ma il ragazzo scosse velocemente la testa.
<<No, grazie.>>
<<Immaginavo.>>
Ridacchiò prendendo l'accendino, accendendo la sigaretta aspirando.
Liam lo osservò fumare e poi decise di rompere il silenzio con una semplice domanda.
<<Perché mi hai portato qui?>>
Louis buttò fuori il fumo e si guardò i piedi.
<<Non lo so. Perché? Non ti va di stare qui?>>
Chiese e Liam scosse la testa.
<<No non è questo. Perché proprio io?>>
<<Che intendi dire?>>
<<Non siamo mai stati amici e adesso mi chiedi di marinare la scuola con te. Perché?>>
Louis sospirò ed alzò lo sguardo puntandolo davanti a se.
<<Sai Liam, credo solamente che qualcosa sia cambiato da quel giorno che siamo rimasti chiusi nell'aula di musica. Semplicemente mi sono accorto che in fondo non sei così male.>>
Spiegò tranquillamente. Liam lo guardò ed annuì rimanendo in silenzio. Gli sembrava tutto molto strano. Decise di rilassarsi un po' ed afferrò lo zaino, tirando fuori il libro che aveva preso in biblioteca per dargli un'occhiata. Louis girò lo sguardo verso di lui, alzando gl'occhi al cielo.
<<Possibile che anche quando non sei a scuola devi avere sempre un libro in mano?>>
Sbuffò continuando a fumare tranquillamente e Liam scrollò le spalle.
<<A me piacciono i libri. A te no?>>
Chiese sistemandosi gli occhiali che calavano in continuazione.
<<Preferisco il Game Boy.>>
Affermò sorridendo mentre Liam scosse piano la testa cominciando a leggere. Louis lo guardò.
<<Di che parla?>>
Chiese riferendosi alla trama.
<<Parla di tre storie diverse che convergono ad una sola: la celebrazione del matrimonio tra Teseo, il duca di Atene e Ippolita, la regina delle Amazzoni. È una storia un po' complicata ma interessante.>>
Spiegò sorridendo. Louis annuì lentamente con la testa e riportò lo sguardo davanti a se.
<<Continuo a preferire il Game Boy.>>
Ammise ridacchiando, contagiando anche Liam. Finì di fumare e gettò il mozzicone a terra schiacciandolo con la punta delle sue converse nere.
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<<Ma dove si è cacciato?>>
Mormorò preoccupata Ariana mentre camminava per i corridoi vuoti insieme ad Harry. Era arrivata l'ora di pranzo e non c'era traccia di Liam.
<<Sará in bagno, sta calma.>>
Roteò gl'occhi il riccio mentre cercava di tenere il passo della ragazza.
<<È passata mezz'ora, di sicuro non è in bagno.>>
Disse svoltando l'angolo, scontrandosi con un ragazzo. Alzò velocemente lo sguardo ritrovandosi Cameron davanti.
<<Come mai tutta questa fretta?>>
Chiese ironico il ragazzo, guardandola.
<<Sto cercando Liam, non lo trovo da nessuna parte.>>
Disse preoccupata.
<<Anche io sto cercando Louis ma niente.>>
Ammise Cameron guardandosi intorno.
<<Vado a cercarlo fuori, magari è lì.>>
Proferì Harry andando verso l'uscita. Ariana lo guardò uscire e sospirò girandosi nuovamente verso Cameron.
<<Non agitarti, magari è andato a fare una camminata fuori.>>
Disse poggiandole una mano sul braccio.
<<Sì, magari...>>
Sussurrò Ariana abbassando lo sguardo per qualche secondo, rialzandolo poi e puntandolo negl'occhi del ragazzo. Rimasero in silenzio, osservandosi a vicenda. Cameron sorrise. Quel momento però fu interrotto da Victoria.
<<Cam! All-...oh, scusate, non volevo disturbare.>>
Disse dispiaciuta guardandoli ma Ariana la interruppe velocemente.
<<No, tranquilla, non disturbi.>>
Le sorrise.
<<Allora, Louis dov'è?>>
Chiese Victoria guardando l'amico che scrollò le spalle.
<<Non lo so, non lo trovo da nessuna parte. Anche Ariana sta cercando Liam che non si trova.>>
Disse tranquillamente. Victoria rimase un po' stupita da quell'affermazione e onestamente anche Ariana iniziò a pensarci su. Le due si scambiarono un'occhiata e si capirono al volo. L'unico che non immaginava niente era Cameron.
<<Emh, okay lasciamo stare. Prima o poi dovranno tornare, no?>>
Mormorò Victoria guardando di sottecchi Ariana che annuì velocemente.
<<Giá, sì è meglio lasciar stare. Beh, io vado, ci vediamo.>>
Si congedò poi andando verso l'uscita.
I due ricambiarono il saluto.
<<Sei sempre così puntuale.>>
Proferì dopo poco Cameron riferendosi al fatto che Victoria li aveva "interrotti". Lei lo guardò e ridacchiò.
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La campanella che segnava la fine delle lezione finalmente si fece sentire e la scuola si svuotò in poco tempo. Di Liam e Louis ancora nessuna taccia. Quei due erano troppo occupati a parlare e addirittura a scherzare tra di loro per accorgersi che era ora di tornare a casa. <<Ehi, Ariana!>>
La voce di Victoria fece girare Ariana che le sorrise leggermente.
<<Ehi.>>
La salutò sistemandosi lo zaino sulle spalle.
<<Che succede?>>
Chiese poi e Victoria si schiarì la voce.
<<Volevo parlare con te. Ti va di fare due passi insieme?>>
<<D'accordo.>>
Le due si incamminarono verso una meta poco precisa ed inizialmente rimasero in silenzio, poi Victoria prese a parlare.
<<Sai, prima mi sono accorta di una cosa.>>
<<Cosa?>>
<<Quando Cameron ha detto che anche tu stavi cercando Liam, ci siamo guardate in modo confuso. Sbaglio o stavamo pensando la stessa cosa?>>
<<Cosa? Che Liam e Louis si trovassero insieme da qualche parte?>>
<<Esattamente.>>
Annuì. Ariana la guardò per un momento e poi sospirò.
<<Io ti dico una cosa ma promettimi che non ne farai parola con nessuno, soprattutto con Louis.>>
Si raccomandò mentre Victoria la guardava in modo confuso, annuendo poco dopo.
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<<Mi sono divertito.>>
I due erano appena tornati in cittá e Louis aveva riaccompagnato Liam a casa.
<<Anche io, molto.>>
Affermò quest'ultimo sorridendo. Rimasero in silenzio per un po' e poi Louis prese a parlare.
<<Bene, allora ci si vede a scuola.>>
Mormorò sistemandosi sulla sella del suo motorino.
<<A domani.>>
Ricambiò il saluto Liam guardandolo mentre partiva. Si affrettò ad entrare in casa poichè era abbastanza tardi e si preparò mentalmente ad affrontare la ramanzina dei suoi. Chiuse la porta alle sue spalle e sospirò andando in cucina.
<<Oh, sei tornato.>>
Sorrise Karen continuando a preparare la cena. Stranamente non era arrabbiata.
<<Potevi anche avvertirmi però, Ariana mi ha chiamato dicendomi che ti fermavi a casa sua.>>
Continuò poi. Liam rimase spiazzato. Perché mai Ariana aveva chiamato sua madre per dirgli che era a casa sua?
<<Ah. Scusami, mi ero dimenticato.>>
Disse e poi uscì dalla cucina salendo velocemente le scale. Entrò in camera e poggiò lo zaino a terra afferrando il telefono che era poggiato sulla sua scrivania. Digitò il numero di Ariana e aspettò che rispondesse.
<<Pronto?>>
<<Ariana, sono Liam.>>
<<Ehi, che succede?>>
Chiese tranquillamente.
<<Perché hai chiamato mia madre dicendole che ero a casa tua?>>
<<E cosa avrei dovuto dirle? Che eri chissá dove con Tomlinson?>>
Chiese ironica e Liam sobbalzò.
<<Come fai a sapere che ero con Louis?>>
<<Prima di tutto eri sparito e poi ho incontrato Cameron e Victoria che stavano cercando Louis. Era sparito anche lui.>>
Spiegò.
<<Cosa avete combinato per tutto il giorno?>>
<<Niente, siamo solo stati insieme.>>
<<Si, okay. Che ne dici se domani a scuola mi racconti tutto? Ti lascio andare solo perché è pronta la cena.>>
ridacchiò seguita da Liam.
<<Eh va bene. Ah, comunque grazie. Se non mi avessi coperto i miei mi avrebbero ammazzato.>>
<<Figurati. A domani Lee.>>
<<A domani.>>
La salutò, agganciando la chiamata. Si sdraiò a pancia in su sul letto e fissò il soffitto. Era stata una delle giornate più belle della sua vita. Lo stesse valeva per Louis, appena tornato a casa era salito di corsa in camera e aveva chiuso la porta. Si era divertito tanto con Liam e sapeva benissimo che da quel momento in poi non lo avrebbe lasciato più in pace.

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