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16 dicembre 1993

Otto giorni alla vigilia di Natale. Gli abeti pieni di palline colorate, lucine e di nastri dorati ed argentati avevano preso posto nelle case di tutte le famiglie. Liam amava il Natale: gli trasmetteva amore, pace e serenitá. E poi non vedeva l'ora di rivedere i suoi nonni. A Louis non faceva impazzire: sin da piccolo vedeva tutte quelle famiglie riunite e felici che si volevano bene, i bambini che giocavano con il proprio papá mentre lui restava chiuso in casa a guardare fuori dalla finestra. Il nonno lo faceva giocare quel poco che poteva ma si stancava subito per via dell'età.
<<Louis, io e le ragazze andiamo a fare gl'ultimi regali. Ci vediamo a cena.>>
Lo salutò sua madre uscendo fuori di casa insieme alle sorelle di Louis. Quest'ultimo annuii solamente e sospirò, affacciandosi poi alla finestra che dava sull'entrata principale. Guardò le sorelle salire in macchina e partire. Sentì suonare al campanello e sbuffò avvicinandosi alla porta, aprendola.
<<Ti va se ti faccio un po' di compagnia?>>
Un Liam sorridente si presentò davanti a lui. Louis sorrise vedendolo ed annuì facendolo entrare in casa.
<<Sei venuto a piedi?>>
Chiese guardandolo mentre Liam si toglieva la giacca, appoggiandola sul divano.
<<Sì, mi sono fatto una bella passeggiata.>>
Mormorò Liam sedendosi. Durante l'ultima settimana quei due si erano avvicinati molto e si può dire che trascorrevano parecchio tempo insieme.
<<Bello il vostro albero di Natale.>>
Sorrise il ragazzo sistemandosi gl'occhiali sul naso e Louis sorrise a malapena.
<<Grazie.>>
Scrollò le spalle sedendosi accanto a lui.
<<Come mai sei venuto?>>
Chiese poi.
<<Volevo stare un po' con te.>>
Disse semplicemente.
<<Mi fa piacere.>>
Sorrise Louis guardandolo.
<<Dove andrai quest'anno in vacanza?>>
Chiese poi Liam sistemandosi per bene sul divano. Louis scosse la testa e strinse le labbra.
<<Da nessuna parte, rimango qui a casa.>>
Disse.
<<Come mai?>>
<<Perché siamo in tanti e mia madre non può permettersi una spesa così grande.>>
<<Capisco.>>
<<E tu dove andrai invece?>>
Chiese Louis.
<<Mio padre vuole andare a New York per un settimana.>>
<<New York? Wow. È una cittá fantastica.>>
<<Ci sei mai stato?>>
<<No ma mi piacerebbe molto. Magari un giorno riuscirò ad andarci.>>
Scrollò le spalle il ragazzo alzandosi dal divano.
<<Vuoi qualcosa da bere?>>
Chiese guardando Liam che scosse la testa lentamente.
<<No, grazie.>>
Gli sorrise.
<<Verranno i tuoi parenti a Natale?>>
<<Solo la sorella di mia madre con mia cugina. I miei nonni materni non ci sono più e con quelli di mio padre non ho alcun tipo di rapporto. Ci rimane solo nostra zia.>>
Scrollò le spalle ed afferrò il telecomando accendendo la piccola tv che era poggiata su un mobile di legno. Girò un paio di canali e poi si fermò su NBC dove stavano trasmettendo la replica dell'ultima puntata di "Willy, il principe di Bel Air", una sit com molto famosa e seguita in quegl'anni.
<<Io adoro questo programma.>>
Sorrise Liam guardando la tv.
<<Anche io.>>
Sorrise Louis. Guardarono la tv insieme per tutto il pomeriggio ma per Liam era arrivato il momento di tornare a casa, purtroppo.
<<Fuori è buio, devo tornare a casa.>>
Sospirò alzandosi dal divano.
<<Vuoi che ti dia un passaggio?>>
<<No grazie Louis, vado da solo.>>
<<Ne sei sicuro?>>
<<Sicurissimo. Ci sentiamo okay?>>
<<D'accordo.>>
Mormorò Louis alzandosi dal divano, accompagnandolo alla porta. Si salutarono e Liam cominciò ad incamminarsi verso casa con passo svelto mentre Louia tornò a guardare la tv, in attesa del ritorno di sua madre e delle sorelle.
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Mentre tutti si affrettavano a fare regali e ad addobbare le proprie case, c'era qualcuno che invece aveva ben altro a cui pensare. Lui era sempre chiuso nella sua camera a pensare a Louis, a come potersi vendicare nei suoi confronti. Voleva vederlo soffrire, voleva distruggerlo fino in fondo. Lui l'aveva fatto soffrire ma anche gl'altri avevano contribuito in questo. Lo avevano sempre preso tutti in giro, lo avevano sempre deriso ed escluso. Era ossessionato da Louis e da tutte le persone che gli avevano fatto del male.
<<Io avrò la mia vendetta Tomlinson. Ti farò soffrire. La pagherai per tutto quello che mi hai fatto. Tutti dovranno pagare. Lo avete voluto voi.>>
Louis era in pericolo, tutti lo erano ma non lo sapevano. Non potevano immaginarlo. Era diventato pericoloso e nessuno sarebbe riuscito a fermarlo dal suo intento. Lui voleva vendetta e l'avrebbe ottenuta nel peggior dei modi.

S.A.
Scusateeeemi.
Mi sono accorta adesso che Wattpad non mi aveva fatto pubblicare questo capitolo.
Beh, leggetelo e ditemi cosa ne pensate!
Volevo ringraziare quelle poche persone che ogno tanto commentano la mia storia. Mi fa piacere che siano tutti positivi fino ad ora.
xx

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora