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21 novembre 1993

Liam ed Ariana stavano camminando verso scuola e quest'ultima stava riempiendo di domande il povero ragazzo.
<<E quindi?>>
Chiese entusiasta aspettando una risposta.
<<E quindi ho iniziato a corrergli dietro. Lui rideva. Era così bello mentre rideva.>>
Mormorò sorridendo dolcemente.
Anche Ariana sorrise e sospirò.
<<Chissá perché tutto d'un tratto ha iniziato a comportarsi così con te.>>
Disse la ragazza guardandosi intorno mentre il suo migliore amico la guardò.
<<Magari si sta pentendo di tutto quello che ha fatto.>>
Scrollò le spalle sorridendole.
<<Magari.>>
Ripetè la ragazza sorridendogli.
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<<Mh, dove sei sparito ieri?>>
Chiese Victoria guardando il suo migliore amico che stava fumando seduto sul solito muretto. Quest'ultimo si bloccò per qualche secondo e poi buttò fuori il fumo.
<<Sono tornato a casa. Non mi sentivo molto bene.>>
Disse solamente. Sapeva che Victoria non avrebbe mai creduto alle sue parole ma ci provò lo stesso.
<<Mh, e cosa avevi?>>
<<Avevo dei crampi fortissimi allo stomaco.>>
Mormorò.
<<Ah, ho capito. E sei andato dal medico?>>
Chiese incrociando le braccia al petto.
Louis scosse la testa velocemente.
<<No, sono rimasto a casa.>>
Disse guardandola per poi spostare lo sguardo verso il cancello della scuola.
<<Strano, perché proprio ieri ti ho visto passare con il motorino sotto casa mia.>>
Disse guardandolo. Louis per un momento rimase in silenzio ma poi cercò di parare la situazione.
<<Probabilmente non ero io.>>
<<Riuscirei a riconoscere il tuo motorino anche a chilometri di distanza e poi non portavi il casco.>>
Spiegò la ragazza continuando a tenere le braccia incrociate. A quel punto Louis sbuffò.
<<Dove vuoi arrivare?>>
<<Ieri non stavi male. Sai, anche Ariana stava cercando Liam per tutta la scuola ieri mattina.>>
<<E allora?>>
La guardò, buttando fuori il fumo.
<<Eravate insieme, vero?>>
Chiese tranquillamente.
<<Perché pensi questo?>>
<<Così. È un'ipotesi.>>
<<Sì, eravamo insieme.>>
Disse buttando il mozzicone della sigaretta a terra. Victoria lo guardò e sospirò.
<<Dove siete stati?>>
<<Cos'è? Un'interrogatorio?>>
<<Vabbene, se non vuoi dirmelo non farlo. Però voglio dirtela io una cosa. Non prenderlo in giro.>>
<<Io non lo prendo in giro.>>
Rispose Louis scuotendo la testa.
<<Sbaglio o poco tempo fa ti divertivi a prenderlo per il culo e a farlo sentire inferiore?>>
Chiese ironicamente lei citando le testuali parole di Louis, quest'ultimo sbuffò.
<<Okay, forse ho cambiato idea. Io...io non lo so. Ultimamente mi sento così strano. Non è mai successo.>>
<<Che intendi? Ti piace?>>
<<Shhh, fa silenzio. Vuoi farti sentire da qualcuno?>>
La guardò male e poi chiuse gl'occhi sospirando.
<<È troppo presto per dirlo. So solo che Liam ha qualcosa che mi attrae. Forse è il suo essere nerd, la sua ingenuità...non lo so.>>
Victoria sorrise a quelle parole.
<<Ma è una cosa fantastica!>>
<<Per niente.>>
La ammonì immediatamente Louis scuotendo la testa.
<<Sarebbe tutto troppo complicato. Le persone prima o poi verrebbero a saperlo.>>
<<E allora? Cosa te ne importa delle persone. Louis tu devi vivere la tua vita come è giusto che sia. Non puoi basarla sul giudizio degl'altri.>>
<<Lo so Victoria, pensi che a me non piacerebbe?>>
La ragazza sospirò e poi parlò.
<<Cosa intendi fare con Liam?>>
Louis scrollò le spalle.
<<Vedremo.>>
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Nel pomeriggio Ariana era andata a casa di Liam per studiare e Karen aveva insistito perché rimanesse a cena. Erano tutti riuniti intorno al tavolo mentre Karen serviva i piatti. La cena procedè tranquillamente finchè il padre di Liam cominciò a parlare.
<<Allora Ariana, come procedono gli studi?>>
<<Oh, tutto bene per adesso.>>
Sorrise la ragazza bevendo un sorso d'acqua.
<<E con i ragazzi?>>
Intervenì Karen poi con un sorrisetto. Ariana si bloccò leggermente e posò il bicchiere.
<<Emh, ancora niente.>>
Mormorò.
<<Ma come? Una bella ragazza come te.>>
Disse sorpreso Geoff continuando a mangiare.
<<Non farai mica come mio figlio?! Quasi vent'anni e ancora non si è trovato la ragazza.>>
Sospirò ed Ariana spostò lo sguardo su Liam che era visibilmente innervosito dall'affermazione di suo padre.
<<Papá, ne abbiamo giá parlato.>>
Mormorò il ragazzo continuando a mangiare.
<<Beh sai, non vorrei girassero voci poco discrete.>>
Disse poi suo padre. Ariana sbarrò leggermente gl'occhi mentre Liam fece cadere la forchetta nel piatto, guardando suo padre. Si alzò dal suo posto, uscendo dalla cucina. Lo seguirono con lo sguardo.
<<Ma che ho detto?>>
Chiese Geoff rimanendo stupito dalla reazione di suo figlio. Karen lo guardò.
<<Tesoro, lo sai che Liam è sensibile su questo argomento.>>
Spiegò e poi rivolse lo sguardo ad Ariana.
<<Tu che sei sempre insieme a lui, non sai il perché? Davvero non gli piace nessuna ragazza?>>
Chiese.
Ariana la guardò e scosse leggermente la testa.
<<Emh no, Liam non parla mai di queste cose. Scusate, vado a vedere cosa gli è successo.>>
Disse alzandosi dalla sedia, uscendo dalla cucina, dirigendosi al piano superiore. Entrò nella camera di Liam e chiuse la porta, per poi guardarlo.
<<Liam...>>
Si avvicinò lentamente a lui mentre quest'ultimo era intento a guardare fuori dalla finestra.
<<Tutto bene?>>
Chiese sapendo che in quel momento la domanda più inutile che potesse fare era quella.
<<Secondo te? Potrebbe andare molto meglio.>>
Sbuffò una risata.
<<Ma lo senti come parla? A vent'anni non ha ancora la ragazza, non vorrei girassero voci poco discrete.>>
Imitò il padre e poi scosse la testa.
<<Immagina cosa potrebbe fare se sapesse che queste voci indiscrete che girano sono vere.>>
Disse sedendosi sul letto. Ariana sospirò e gli poggiò una mano sulla spalla sedendosi poi accanto a lui.
<<Perché non provi a parlare con lui? Certo, non dico che devi dirglielo subito...piano piano. No?>>
<<Stai scherzando? Lo sai come è fatto. Mi caccierebbe di casa per la vergogna.>>
Spiegò poggiandosi le mani sul viso, respirando profondamente.
<<Io non riesco più a vivere con questo peso. Io voglio essere accettato così come sono, senza prese per il culo ed il ripudio dei miei nei miei confronti.>>
Iniziò a piangere silenziosamente rimanendo con le mani sul viso mentre Ariana lo ascoltava in silenzio, anche a lei scese una lacrima.
<<Vorrei tanto essere amato, solo questo. Perché mi sono innamorato di lui? Perché proprio di lui?>>
Chiese alzando lo sguardo su di lei, con gl'occhi completamente rossi e pieni di lacrime. Lo guardò e gli accarezzò i capelli dolcemente.
<<Non lo so Lee. Non lo so davvero. Ma come si dice? Al cuore non si comanda. Non devi di certo fartene una colpa.>>
Gli disse, sorridendogli leggermente. Dopo questo, lo abbracciò forte. Lo strinse come per trasmettergli tutto l'amore cui aveva bisogno in quel momento. Liam si rifugiò tra le braccia della sua migliore amica e sorrise debolmente.
<<Ti giuro che io sarò sempre al tuo fianco, Liam. Potrai sempre contare su di me.>>
Sussurrò accarezzandogli la schiena.
<<Ti voglio bene.>>
Mormorò lui.
<<Anche io ti voglio bene, da morire.>>

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Where stories live. Discover now