Epilogo

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La vita ci riserva tante cose, molto spesso inaspettate ed impensabili. Non sappiamo quale sia il nostro destino, cosa ci aspetta. Nessuno lo sa, forse Dio (sempre se ci sia un Dio lì su). L'unica cosa di cui essere sicuri è che bisogna vivere la vita al massimo, come se davvero ogni giorno fosse l'ultimo. Ed io mi ritrovai a pensare ciò quel 23 maggio del '94, in una chiesa mentre si svolgevano i funerali di tutte le vittime di quella tragedia immonda. Quel giorno osservai le persone intorno a me e mi resi conto di quanto dolore c'era. Li vidi lì, in prima fila, vestiti di nero. I genitori di Liam piangevano tanto, sua madre era completamente distrutta. Vicino a loro c'era la sorella maggiore di Liam. Non ho mai avuto occasione di parlare con loro in tutti questi anni che sono passati, non hanno mai saputo che io sono stato il ragazzo di loro figlio. Il giorno del massacro è venuta fuori la veritá: io e Liam stavamo insieme. I genitori lo hanno saputo il giorno stesso. Gli era arrivato il mio nome ma non hanno mai pensato di cercarmi e vedere chi fosse il ragazzo di loro figlio. Pochi giorni dopo il funerale scrissi una lettera ad entrambi in cui ho raccontato la nostra storia. Spero l'abbiano letta. Ogni tanto mi capita di vederli in giro per Nevada City.
Ariana ed Harry erano seduti vicini. Lei non aveva espressione, aveva perso due grandi amici che in fin dei conti erano come fratelli per lei, soprattutto Liam. Harry non era da meno. Triste storia la sua. Non ha avuto la possibilitá di stare insieme alla ragazza che amava da anni e in più aveva perso un fratello. Cameron si trovava vicino ad Ariana nonché accanto a me. Lui cercava di consolare Ariana. Cercava di farsi forza. È sempre stato un ragazzo molto sensibile. Quell'esperienza lo ha segnato per sempre, come tutti del resto. Victoria era seduta vicino a me. Mi stringeva la mano. Le lacrime scorrevano veloci sul suo viso e non riuscivano a fermarsi. Aveva voluto bene a Liam. E mentre lei mi stringeva la mano, Zayn fissava la bara di sua cugina. Erano praticamente cresciuti insieme e adesso lei non c'era più. Mi ricordo ancora come stringeva tra le braccia il corpo senza vita di Selena mentre la caricavano sull'ambulanza. Urlava tanto. Posso ancora sentire le sue urla.
Poi c'ero io. Quel giorno dentro di me c'era un vuoto incolmabile. Non sentivo niente, ero come anestetizzato. La bara di Liam era a pochi metri da me, lui era lì dentro inerme ed io non potevo fare altro che guardarlo. Lo avevo perso. Quel proiettile era destinato a me, al posto suo dovevo esserci io. Invece dentro quella bara c'era lui.
Ho amato tanto Liam, forse più di quanto io immagini. Sono passati ben 25 anni da quel giorno maledetto ed io a lui ancora ci penso. Ci penso ogni giorno. Quando mi è possibile vado a trovarlo. La mia vita è cambiata tanto. Ho messo la testa apposto, ho un buon lavoro che mi permette di avere una vita agiata ed ho un figlio. L'ho adottato. Liam è un bimbo stupendo e senza di lui oggi mi sentirei perso. Victoria lo vizia tantissimo visto che a causa del mio lavoro passa moltissimo tempo con lei. Quando Cameron torna a Nevada City la prima cosa che fa è venire a trovare Liam. È un bravo zio. Non mi sono mai sposato o accompagnato con qualcuno. Ho avuto molte storie che non sono mai durate più di qualche mese. Al contrario di Ariana e Cameron. Quei due stanno ancora insieme. Si sono sposati ed hanno avuto due bambini, un maschio e una femmina. Harry anche si è sposato ma ha divorziato un paio d'anni dopo. No ha figli. Si è trasferito a New York per lavoro ed ogni tanto torna qui. La storia tra Victoria e Zayn è durata un paio di mesi. Lui è tornato in Francia ed ormai  vive lì, anche se ogni anno torna qui a trovare Selena nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa mentre Victoria convive con Francis. Lo ha conosciuto durante una manifestazione che fecimo nel primo anniversario della strage contro la vendita libera di armi da fuoco. Lui era il fratello di una delle tante vittime di quel giorno. Sono felici insieme, viaggiano molto ma non hanno avuto nessun bambino.
Le nostre vite sono cambiate, noi siamo cambiati.
Nella vita ne ho passate tante, sin da bambino ma mi sono sempre rialzato in un modo o nell'altro ed oggi, all'etá di 44 anni mi ritrovo qui, seduto davanti alla tua lapide a dirti grazie, Liam. Grazie di avermi concesso la possibilità di cambiare e di capire tante cose e soprattutto di cambiare e capire me stesso, cosa che non avevo mai fatto prima di te. Grazie di avermi concesso la possibilitá di amare. Spero che tu sia fiero di me, di quello che sono diventato. Il merito è anche tuo. E se in questo momento mi stai ascoltando e sono sicuro che lo stai facendo, sappi che quel posto speciale nel mio cuore appartiene ancora a te.

Fine.

S.A.
Eccoci qui signore e signori. La storia è ufficialmente terminata. È stato un lungo viaggio e mi sono divertita tantissimo. È stata una storia che mi ha coinvolto molto emotivamente e sono fiera del lavoro che ho fatto. L'argomento della vendita libera di armi in America purtroppo è un argomento che mi è sempre stato molto a cuore e per questo ho deciso di scrivere questa storia. Il fatto accaduto nel 1999 a cui mi sono ispirata e solamente uno dei tantissimi fatti di cronaca nera di questo tipo che si sono svolti nel corso degl'anni e purtroppo ancora oggi continuano. Spero vivamente che si possa risolvere la questione al più presto.
Volevo ringraziare tutte quelle persone che hanno supportato la mia storia e che hanno reso possibile questo piccolo traguardo che per me tanto piccolo non è.
Tornerò presto (spero) con un'altra storia stavolta ben diversa da questo contesto.
Vi ringrazio nuovamente e vi mando un abbraccio.
ARRIVEDERCI!

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Where stories live. Discover now