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22 settembre 1993

La sveglia segnava le 7.30 e Louis stava ancora dormendo. Johannah aveva detto ad una delle sorelle più piccole del ragazzo di andare a svegliarlo. Phoebe salì velocemente le scale ed aprì la porta della camera di suo fratello avvicinandosi al suo letto. Poggiò una mano sulla sua spalla ed iniziò a scuoterlo delicatamente.
<<Lou...svegliati, è tardi.>>
Disse guardandolo. Ma niente, non si svegliava. La ragazzina tentò nuovamente e cacciò un urlo appena il fratello la trascinò sul letto insieme a lui, iniziando a farle il solletico.
<<Signorina, come ti sei permessa di venire a svegliarmi?>>
Disse Louis solleticandole la pancia ed i fianchi mentre Phoebe non riusciva a parlare per le troppe risate.
<<L-louis! Smettila ti prego! N-non respiro...>>
Rise forte la piccola dimenandosi mentre il fratello rideva guardandola. Dopo poco si fermò lasciandola andare e lei le lasciò un bacio sulla guancia dopo aver ripreso fiato.
<<Tu sei pazzo.>>
Mormorò alzandosi dal letto andando verso la porta, tornando al piano inferiore. Louis sorrise guardandola per poi sbadigliare e passarsi una mano tra i capelli. Aveva un bellissimo rapporto con le sue sorelle e le amava più di ogni altra cosa. Si alzò dal letto e si stiracchio andando verso l'armadio. Lo aprì e tirò fuori un paio di jeans blu scuri non molto larghi ma nemmeno troppo stretti, una maglia a maniche corte bianca. Andò in bagno lavandosi e poi si vestì. Infine sistemò i suoi capelli in un ciuffo perfettamente ordinato e scese al piano inferiore.
<<Ben alzato.>>
Sorrise sua madre guardandolo.
<<Buongiorno mamma.>>
Disse il ragazzo dandole un bacio sulla guancia, per poi darlo a tutte le sue sorelle tranne a Phoebe, a cui scompigliò i capelli, beccandosi un'occhiataccia da parte sua.
<<Io vado a scuola. Ah, oggi tornerò più tardi.>>
Mormorò guardando Johannah. La donna si girò verso di lui.
<<Come mai?>>
Chiese. Louis si morse il labbro e scrollò le spalle.
<<Emh, il coach ci ha chiesto di restare dopo l'orario scolastico per allenarci. Sai, tra due settimane abbiamo la partita.>>
Mentì. Non voleva che la madre sapesse delle ripetizioni.
<<Oh, okay. Allora ci vediamo oggi pomeriggio.>>
Disse sorridendogli tornando a mangiare. Louis salutò un'ultima volta la sua famiglia ed afferrò lo zaino uscendo di casa. Era davvero tardi e quindi si affrettò a salire sul suo motorino e a partire a tuttá velocitá verso la scuola.
Liam era giá arrivato e stava cercando i suoi due migliori amici. Harry era occupato a conversare con una ragazza. Finalmente si decideva ad andare avanti. Di Ariana non c'era traccia.
<<Scusami?>>
Un ragazzo richiamò l'attenzione di Liam che si girò a guardarlo.
<<Tu sei Liam Payne?>>
Chiese speranzoso.
<<Si, sono io. Serve aiuto?>>
Rispose gentilmente Liam ed il ragazzo scosse la testa sorridendo lievemente.
<<Oh no, io sono Steve Henderson. Sono il ragazzo a cui dovrai fare ripetizioni.>>
Spiegò sistemandosi lo zaino sulle spalle. Liam sorrise ed allungò la mano verso Steve, che la strinse prontamente.
<<Piacere di conoscerti. Sai giá i giorni e gli orari?>>
Chiese ed il ragazzo annuì.
<<Quindi ci vediamo dopo scuola nella biblioteca?>>
Mormorò Steve stringendosi nelle spalle e Liam annuì.
<<Certamente, a dopo!>>
Lo salutò correndo all'interno della struttura.
Louis era appena arrivato e si sbrigò a scendere dalla moto ed entrare a scuola. Fortunatamente riuscì ad arrivare in tempo nella classe di storia. Si sedette ad uno degl'ultimi banchi e tirò fuori un quaderno cercando di prendere appunti, ma fallì miseramente. Si arresse gettando la penna sul quaderno ed incrociò le braccia sul banco poggiandoci poi la testa sopra. Chiuse gl'occhi e rimase così fino alla fine dell'ora finchè il suono della campanella lo risvegliò. Si alzò lentamente e buttò libro e quaderno nello zaino uscendo dalla classe. Victoria e Cameron erano appena entrati nella classe di letteratura inglese e si sedettero a due banchi vicini.
<<Allora, mi dici cosa devo fare per conquistare Ariana?>>
Chiese Cameron supplicandola, mentre l'interessata entrava in classe.
Victoria gli fece cenno di fare silenzio indicando Ariana che si era appena seduta ad un banco poco distante da loro. Il ragazzo arrossì leggermente e sbuffò. Passarono vari minuti ma del professore nessuna traccia. Difatti, entrò un collaboratore nella classe annunciando che il professore non era presente per problemi di salute. Tutti esultarono e si alzarono dai propri posti uscendo dalla classe, compresa Ariana. Cameron la seguì con lo sguardo e poi si girò velocemente verso la sua amica.
<<Adesso tu mi aiuti.>>
Victoria sospirò leggermente ed annuì.
<<Sì, okay. Ma stai calmo.>>
Mormorò mettendosi lo zaino sulle spalle seguita da Cameron che annuì velocemente. Uscirono dalla classe ed iniziarono a camminare per i corridoi fino ad arrivare all'esterno della scuola.
<<Beh, prima di tutto devi farle capire che tu non sei come lei crede.>>
Cominciò a parlare Victoria mantenendo un tono di voce abbastanza basso.
<<E come?>>
Mormorò Cameron passandosi una mano fra i capelli.
<<Inizia a comportarti come faresti realmente.>>
Disse la ragazza incrociando le braccia al petto.
<<Ma...->>
Proferì Cameron facendo una smorfia ma venne interrotto da Victoria che lo zittì.
<<Niente 'ma' Cameron. Se vuoi che anche lei provi i tuoi stessi sentimenti devi farlo. Devi iniziare a fregartene di quello che possono pensare gl'altri. E se stai pensando che Louis possa prendersela, ti sbagli di grosso.>>
Sbuffò guardandolo. Cameron si strinse nelle spalle e si morse il labbro.
<<Ne sei sicura?>>
Chiese e la sua amica annuì velocemente, sorridendogli.
<<Però, devi capire anche cosa le piace e cosa non le piace. Sará ancora più facile conquistarla.>>
Disse poi.
<<Ma come faccio a sapere queste cose? Lei non mi parla.>>
Sbuffò Cameron alzando le braccia al cielo per poi farle ricadere lungo i fianchi. Victoria ci pensò su per poi guardarlo ed indicargli con un cenno della testa un ragazzo. Cameron si girò e lo guardò. Era Liam che stava parlando con Harry. Il ragazzo scosse velocemente la testa tornando a guardare la ragazza davanti a lui.
<<Cosa? Non se ne parla. Se Louis o altri mi beccano a parlare con Liam, sono fottuto.>>
Disse velocemente. Victoria lo guardò male.
<<Il problema sono sempre gl'altri per te. Cam, non ci sono alternative. O parli con Liam o dì pure addio ad Ariana.>>
Spiegò ovvia, scrollando le spalle.
Cameron strinse le labbra e si girò nuovamente verso Liam che stava ancora parlando insieme ad Harry e sospirò.
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Erano le due spaccate. Louis si trovava giá nella biblioteca seduto ad un tavolo, aspettando che arrivasse il tutor.
<<Eccomi.>>
Un ragazzo dai capelli rossi si avvicinò a lui e lo guardò. Louis alzò lo sguardo ed osservò il ragazzo che si sedette dalla parte opposta del tavolo.
<<Sei tu Jake?>>
Chiese poco entusiasta Louis squadrandolo.
<<Senti, nemmeno io sono contento di dare ripetizioni al capitano della squadra di basket. E comunque sì, sono io.>>
Mormorò sbuffando e Louis alzò un sopracciglio.
<<Che intendi?>>
Chiese e Jake lo guardò mentre apriva il libro di matematica.
<<Intendo che so quello che fai a quelli come me.>>
Scosse la testa cercando la pagina e Louis scrollò le spalle.
<<Intendi ai nerd sfigati?>>
Si beffeggiò di lui con un sorriso sghembo sul volto e Jake alzò gl'occhi al cielo.
<<Esattamente. E adesso iniziamo.>>
Lo zittì immediatamente cominciando a spiegargli l'argomento di matematica su cui era basato il test.
Dopo poco anche Liam entrò nella biblioteca guardandosi intorno alla ricerca di Steve. Lo vide ed un piccolo sorriso gli comparve sulle labbra, ma scomparve subito dopo quando si accorse che al tavolo di fianco c'era Louis.
<<Dio no...>>
Sussurrò in modo impercettibile. Era leggermente sorpreso dal fatto che Louis si trovasse in biblioteca e che stesse facendo ripetizioni. Cercò di ignorarlo ed andò a sedersi di fronte a Steve.
<<Ehi, come va?>>
Lo salutò il ragazzo guardandolo.
<<Bene, credo...>>
Disse Liam aggiustandosi gl'occhiali sul naso. Tutto questo sotto gl'occhi di Louis che lo stava guardando.
<<Ehi, devi stare attento.>>
Lo richiamò Jake roteando gl'occhi.
<<Eh? Sì, sono attento. Continua.>>
Sospirò inumidendosi le labbra. Eppure Liam in un certo senso lo incuriosiva.
<<Io ho qualche problema in trigonometria.>>
Proferì Steve guardando il ragazzo di fronte a se che annuì.
<<Lo so, il professore mi ha detto tutto. Ma non preoccuparti, se starai attento ad ogni incontro recupererai senza problemi.>>
Gli sorrise Liam iniziando a spiegare varie regolette e concetti. Louis ogni tanto gli tirava qualche occhiatina senza farsi vedere e Liam faceva lo stesso, arrossendo ogni tanto. La cosa continuò per tutte e due le ore finché non fu ora di andare via.
<<Allora ci vediamo martedì.>>
Disse Steve alzandosi dalla sedia, mettendosi la zaino sulle spalle e Liam fece lo stesso annuendo.
<<Sì. Ciao Steve.>>
Lo salutò uscendo dalla biblioteca mentre Louis lo seguiva con lo sguardo.
<<Ma quando finiamo? Sono esausto.>>
Sbuffò guardando Jake.
<<Abbiamo finito.>>
Mormorò chiudendo il libro.
<< Ci vediamo martedì...purtroppo.>>
Mormorò il rosso guardando Louis che si alzò velocemente.
<<A martedì!>>
Lo salutò Louis uscendo dalla biblioteca. Non vedeva l'ora di tornare a casa. Salì sul suo motorino e sfrecciò dritto a casa, passando accanto a Liam che stava camminando tranquillo. Quest'ultimo lo guardò da lontano e scosse leggermente la testa continuando a camminare per la strada di casa.

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Where stories live. Discover now