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<< Jun! Guarda che ho trovato!!>> mi chiama esaltato Jongin correndo nella mia mia direzione sventolando un foglio.

<<Che hai trovato?>>

<<Quest'uomo cerca un babysitter per suo figlio di 4 anni. Abita qui vicino e la paga sembra davvero onesta. Visto che mi hai detto che cercavi un lavoro part-time per pagare l'affitto ho pensato che poteva interessarti.>>

Il mio sguardo percorre le parole sul foglio, la paga è davvero davvero elevata per un lavoro così semplice.

<<Contatterò quest'uomo stasera.>> conclusi mentre finivo il mio pranzo.

Come al solito la pausa era durata pochissimo, quel giorno poi avrei anche avuto il rientro. Tentavo di convincermi a cambiarmi per poter svolgere educazione fisica ma ero davvero troppo provato. A convincermi fu Jongin come al solito, mio salvatore e angelo custode.

<<Muovete quella palla di grasso che ironicamente chiamate corpo!>> sbraitava il nostro professore, una specie di armadio a 4 ante.

Non pallavolo, non pallavolo, non pallavolo.

<<Tutti qui! Oggi pallavolo!>>

Maledizione Kim Matthew, quanto ti odio.

La partita stava andando modestamente, avevo anche fatto un punto in battuta. La stanchezza delle precedenti 7 ore di lezione iniziava a pressarmi, non avrei resistito ancora per molto.

<< Ancora 5 minuti Jun, abbiamo quasi finito.>> mi incoraggiò Jongin. Che problemi poteva avere lui dopotutto? Bello, alto, muscoloso e ricco. Il sogno proibito di qualsiasi ragazza nella nostra scuola.

Quando finalmente tutto finì tornai a casa e mi lanciai sul divano, stremato. Mi era passata perfino la fame, volevo solo dormire. Poi però mi ricordai del lavoro e di conseguenza che dovevo chiamare l'uomo in questione.
Composi velocemente il numero, non avevo la forza di telefonare quindi mandai un semplice messaggio.

To: 348 **** ***
Salve, ho visto l'annuncio per il lavoro part-time, sarei davvero interessato.

Dopo qualche minuto arrivò la risposta

From: 348 **** ***
Buonasera. Venga domani all'indirizzo indicato sull'annuncio e ne discuteremo.

Non avrei mai avuto il tempo di fare i compiti del cinese se fossi andato all'incontro ma avevo bisogno di quel lavoro disperatamente.
Decisi quindi che l'indomani avrei saltato scuola.

~

Sono in ritardo, sono in super ritardo!

Mi vestì elegantemente, volevo fare subito una bella figura. In più avevo comprato un pupazzetto a forma di coniglio per il bambino, sperando che mi prendesse in simpatia fin da subito se mai avessi ottenuto il lavoro.

Smontai dal taxi alle 4 esatte e suonai il campanello.
Mi aprì un bambino delizioso, con un tenerissimo caschetto nero in testa e gli occhi altrettanto scuri.

<<Ciao piccolino>> lo salutai sorridendo << C'è papà?>>

Lui annuì e scappo in casa. Pochi istanti dopo, mentre io ero impegnato a ripassare il mio discorso formale, il bambino si ripresentò con suo padre, nonché mio professore di matematica.

<<Ma tu guarda>> rise divertito.

Maledetto Zhang Yixing.

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmWhere stories live. Discover now