•|Call me Daddy|• Zyx - Kjm

20

<<Taeoh-ah perché non porti a Jun il tuo regalo?>>

Il bambino dopo essersi ripreso dall'incubo aveva insistito per rimanere tra le mie braccia, fino a quando Yixing non gli aveva fatto quella proposta, che lo aveva fatto scattare verso il salotto.

<<Taeoh mi ha fatto un regalo?>> chiesi incredulo quando rimasi solo col padre.

<<Certo. L'ha fatto con le proprie mani e ha anche voluto il mio parere perché voleva essere sicuro che ti piacesse>> rispose lui ridacchiando.

Poco dopo il piccolo fu di ritorno con in mano un pacchettino incartato malamente e decorato con un nastrino blu.
Presi gentilmente il regalo dalle sue manine, per poi sedermi sul tavolo.
Taeoh salì in braccio al padre, non voleva perdersi nemmeno un istante della mia reazione.
Scartai il pacchettino curioso, scoprendo che conteneva un disegno. Sulla carta erano raffigurante due persone stilizzate, e una più piccola al centro che si tenevano per mano.

<<Siamo noi!>> esclamò il bambino felice.

Non ero certo il tipo da emozionarmi per una cosa simile, ma in qualche modo il suo disegno mi fece sentire davvero amato e accettato da entrambi.

<<Ti ringrazio tanto piccolo.. è.. è davvero bellissimo...>> gli accarezzai dolcemente la testa per poi riempirlo di baci <<Sei proprio un bambino speciale...>> non riuscii a trattenere l'unica lacrima che si era formata <<Io.. anche io ho dei regali per voi... solo che li ho lasciati a casa quindi andrò a prenderli ora..>>

<<Mhh ti accompagno io>> dice il cinese prendendo le chiavi della macchina.

In breve tutti e tre arrivammo e quando ebbi finito di caricare nel bagagliaio tutti i regali tornammo indietro.

<<Ma sei impazzito? Saranno almeno 20 pacchi.>>

<<Sono 21. 20 sono per Taeoh, e uno è per te.>>

<<Tu mi hai... fatto un regalo Junmyeon?>>

<<Certo che si.>> risposi dando i restanti pacchetti al figlio che si divertiva a ridurre in brandelli la carta lanciandola ovunque, rivelando tutti i pupazzi che gli avevo regalato.

<<Forse hai davvero esagerato con questi peluche..>>

<<Non è vero, farei qualsiasi cosa per renderlo felice.. solo guardalo mi fa tornare allegro, mi sono davvero innamorato di lui>>

<<E di me no?>>

<<Anche di te scemo.>> gli rispondo allungandogli il suo regalo, che lui si affrettò ad aprire.

<<Stai scherzando?!>> esclamò incredulo estraendo il fine bracciale di cuoio nero che gli avevo regalato <<Apri il regalo che ti ho fatto io.>> continuò.

Io lo aprii curioso e dentro ci trovai lo stesso bracciale, solo bianco. Non potei trattenere una risatina compiaciuta, questo poteva essere un segno che eravamo davvero simili e ci capivamo alla grande.

<<Bacio!>> urlò Taeoh vedendoci vicini.

<<Taeoh!>> gli risposi alzando la voce ironicamente.

<<Ehi, Taeoh ha proprio ragione. E tu faresti qualsiasi cosa per mio figlio vero Jun?>>

Zhang Yixing sei la mia rovina.

Il cinese mi rubò un bacio, facendo ridere il proprio figlio.

<<Andava bene così?>>

<<Ancora ancora!>> lo incoraggiò il piccolo battendo le manine.

Il padre eseguì immediatamente la sua richiesta, togliendomi il respiro più di qualche volta.
A mezzogiorno finalmente potei tirare fuori l'enorme tacchino che avevo farcito dal forno, appoggiandolo sul piano cottura.
Yixing fiutò profondamente l'aria, dirigendosi verso il mio amato tacchino toccandolo con un dito, che si ficcò successivamente in bocca.

<<Zhang Yixing, GIÙ. LE. ZAMPE. DAL. MIO. TACCHINO.>> lo rimproverai infuriato dandogli un calcio nel didietro <<ASPETTA CHE ABBIA FINITO DI PREPARARE TUTTO POI POTRAI MANGIARE.>>

<<Ma ti sei fumato qualcosa di strano? Non ti arrabbiare con il tuo Daddy, non è una scelta saggia.>> dice cingendomi i fianchi.

Mentre ero distratto dal suo bacio, il suo braccio sinistro si allungò fulmineo verso la carne, strappandone un grosso pezzo che inghiottì in un boccone.

Sei morto.

Lo fissai con gli occhi ridotti a una fessura, facendolo scappare in salotto.

<<Anche io!>> esclamò il bambino avvicinandosi e tirandomi la maglietta perché lo prendessi in braccio.

<<Per te questo e altro amore>> gli risposi dolcemente. Una volta che lo ebbi alzato presi un pezzo di carne e glielo feci assaggiare. <<Allora? Ti piace?>>

Lui venne preso da uno stato di euforia e iniziò a battere energicamente le mani.

<<Allora la facciamo una sorpresa a papà piccolo?>> proposi mentre lui mi ascoltava attentamente << Ecco, prendi questo, e mi raccomando stai attento a non rovesciarlo>> gli sussurrai lasciando tra le sue mani un piatto con una coscia del tacchino <<Portalo a papà, tu potrai avere l'altra>> sorrisi.

Lui fece come gli avevo detto e sentii in sala un verso compiaciuto del padre.
Li raggiunsi poco dopo, portando la carne restante.
Risi davvero tanto, era da molto che non mi divertivo così.
In più Taeoh si era avventato sulla coscia come un vero carnivoro, anche se era più grande della sua testa.
Quando suonò il campanello il piccolo fu il più agile e andò ad aprire. Dopo pochi istanti ritornò con al suo seguito una persona che conoscevo anche troppo bene.

<<Cosa ci fai qui Jongin?>>