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La mattina seguente mi svegliai di malumore.
Non avevo sognato l'incidente ma ero comunque mentalmente provato.
Presi il telefono e composi i numeri nervosamente.

<<Dottore, oggi posso vedere Yixing?>>

La nostra telefonata durò molto poco, si e no dieci secondi. Alla sua risposta affermativa avevo lanciato il telefono e dopo aver lasciato Taeoh dalla zia ero volato in ospedale con la mia macchina.
La prima persona che avevo incrociato era stata appunto il dottore, che aveva bloccato la mia corsa.

<<Seguimi, ti porto da lui.>> disse tranquillamente per poi farmi percorrere un lungo corridoio terminante con una porta, che aveva sbloccato per me, per poi lasciarla aperta mentre finiva di parlare con un'infermiera.

Finalmente lo vidi.
Era pallido, il suo bel colorito era scomparso quasi del tutto.
Presi una sedia e mi ci sedetti sopra, prendendogli appena una mano per paura di ferirlo.
Tutto il suo torso nudo era solcato da grosse cicatrici e innumerevoli tagli.
Quello che mi fece rabbrividire furono entrambe le gambe ingessate.
Poco dopo entrò il dottore e mi spiegò la situazione.

<<Il suo caso è parecchio complicato, abbiamo dovuto analizzarlo a fondo. Le gambe le abbiamo salvate per miracolo, tornerà quasi sicuramente a camminare ma gli rimarrà sempre una lieve zoppia. Tutte queste cicatrici che vedi sono dovute agli interventi che ha subito>> continuò toccando appena le zone interessate <<Questi tagli invece sono stati procurati dai vetri del finestrino.>>

<<Lui mi sente? Si è mai svegliato?>>

<<Non si è ancora svegliato, è in coma.. però credo che ti senta e che la tua presenza qui lo stia aiutando già da ora..>> concluse per poi lasciarmi da solo con lui.

Volevo avvicinarmi di più a lui, abbracciarlo e baciarlo ma non avevo nemmeno il coraggio di sfiorarlo.
Alla fine misi da parte la paura e appoggiai una mano sulla sua guancia, fredda e pallida.

<<Lo so che mi senti. Non preoccuparti per me, sto bene. Vedi di svegliarti in fretta perché ho promesso a tuo figlio che avresti mangiato tanta carne con lui e che.. gli avresti comprato i lego.. >> il mio discorso venne interrotto dai miei singhiozzi <<Vorrei tanto avere la forza e il coraggio che hai tu..>> mi appoggiai la sua mano aperta sulla guancia <<Alla fine piango sempre per colpa tua >> ridacchiai ironicamente prima di alzarmi e di dargli un bacio sulla fronte <<Ricordi cosa mi dicesti quel giorno? La mia risposta è che ti amo anche io.>> gli diedi un altro bacio, stavolta sulle labbra, poi mi risedetti.

Ero sorpreso dal fatto che la mia visita potesse durare così tanto, ma non intendevo andarmene comunque. 
Rimasi con lui tutta la mattina, a vegliarlo, a tenergli la mano.
Poi la porta si aprì e mi mandarono via.

Tornai a casa lentamente e poco prima di entrare mi diedi un leggero schiaffo in faccia, per farmi coraggio. Varcai la soglia e Taeoh mi corse incontro.

<<Come sta papà?!>>

<<Meglio, mi ha detto di salutarti>> sorrisi debolmente.

Taeoh tornò soddisfatto a giocare mentre sua zia mi si avvicinava e mi trascinava all'ingresso.

<<Allora?>>

<<Non si è ancora svegliato, ma sembra che stia migliorando.. certo era quasi irriconoscibile ma non mi aspettavo certo che fosse perfetto.>>

Lei mi ringraziò e poi tornò a casa.

<<Ti va di mangiare il riso col kimchi stasera?>>

Il bambino annuì euforico.

<<Posso aiutarti a farlooo??>>

<<Come no piccolo, vieni, ti insegno>> dissi prendendolo in braccio mentre gli mostravo accuratamente i vari passaggi. Dopo poco era tutto pronto.

Lo feci sedere sulle mie gambe e lo aiutai a mangiare.

<<È buono?>>

<<Si tanto!>> sorrise felice lui.

In breve i nostri piatti furono vuoti.

<<Guarda che disastro Taeoh, mi toccherà farti il bagno!>> esclamai dopo che si era rovesciato addosso un'intera bottiglia di coca cola, sporcando anche i miei vestiti.

Lo portai in bagno e una volta che la vasca fu pronta lo adagiai dentro.

<<Anche tu!>>

<<Forse non è il caso piccolo>> risi leggermente

<<Dai!>>

Alla fine fui trascinato dentro dalla forza nascosta del piccolo Taeoh quando ero ancora vestito. Decisi che era meglio rimanere almeno con un indumento addosso quindi mi tolsi solo la felpa e i pantaloni.

<<Lo sai che papà si fa sempre il bagno con me?>>

<<Ah è così?>>

<<Si! E poi fa tante tante bolle!>>

A quel punto sparpagliai il bagnoschiuma in grande quantità e questo formò una montagna di bolle. Approfittai dal fatto che Taeoh fosse distratto per ripulirlo per bene dall'appiccicoso della coca cola. Poco dopo eravamo entrambi puliti e uscimmo dalla vasca mentre questa si svuotava con un gorgoglio.

<<Fermo qui che ti asciugo i capelli>>

Forse non c'era bisogno di dirlo, perché lui stava già dormendo.

Yixing, Taeoh si è addormentato.
Non ti preoccupare, oggi ha mangiato molto.
Gli ho portato i tuoi saluti, non vedo l'ora che sia tu a farglieli davvero.
Mi hai sentito stamattina? Avrei tanto voluto che mi accarezzassi i capelli tranquillizzandomi come fai sempre.
Spero che domani, quando verrò a trovarti, sarai seduto sul letto ad aspettarmi.
Nel frattempo ti mando il mio incoraggiamento.
Torna da me.

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmWhere stories live. Discover now