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Dopo aver accompagnato Taeoh a scuola mi ero dedicato a sistemare tutti i miei appunti. Decine di fogli svolazzavano impazziti mentre io tentavo di rimettere ordine nella stanza e nei miei pensieri.

<<Posso farti una domanda?>> chiesi a Yixing mentre ricopiavo ordinatamente gli appunti sul quaderno.

<<Come no, tutto ciò che vuoi>>

<<Mentre eri in coma... cosa.. sentivi? Cioè inten..>>

<<Ho capito>> mi interruppe subito. <<È come vivere una vita parallela, il coma. È come se ti mettessero in un pozzo scuro, dove non puoi muoverti ma riesci a sentire quello che ti dicono. O almeno, non ho idea se i dottori mi abbiano parlato o meno, fatto sta che ricordo solo la tua voce, l'unico momento in cui ero libero dal pozzo. È una paralisi, ti auguro di non provarlo mai.>>

Io mi avvicinai a lui portando con me il quaderno e gli feci compagnia sul letto.

<<Avrei voluto essere io al tuo posto..>>

<<Non lo dire nemmeno per scherzo Junmyeon.>>

<<Ti saresti risparmiato tutto questo..>>

<<Certo, ma chi ha stabilito esattamente cosa è peggio? Meglio rimanere addormentato un anno o dover affrontare ogni giorno lo sguardo triste di Taeoh?. È stata dura non è cosi? Me lo dicevi ogni giorno. Non pensarci più ora ok? È passato>>

Mi parlò con tono caldo e gentile, mi fece rilassare subito.

<<Sai mi piace davvero un sacco la nuova università,  ricordo di averti detto che la facevo, ma mai quale era il mio indirizzo>>

<<Ebbene?>>

Io lasciai il quaderno tra le sue mani. Lo sollevò verso l'alto, era sorpreso e voleva assicurarsi di aver letto bene.

<<Perché?>>

<<Perché io voglio andare a vivere là con te. Con Taeoh.>>

<<Ascoltami bene Jun>> disse per poi poggiare la testa sulle mie gambe , continuando a guardarmi <<La scelta di un'università non può basarsi solo su questo.. so quanto è importante per te, ma il cinese avrei potuto insegnartelo io.. non fare quel faccino non sono arrabbiato, voglio solo insegnarti come fare le scelte giuste..>>

<<Questa era solo un lingua da scegliere, era obbligatoria almeno una e non mi andava di fare inglese... io non so nemmeno cosa voglio fare nella mia vita sono una completa delusione..>>

Lui subito si rimise seduto e mi accantonò tra se stesso e la spalliera del letto.

<<Guardami.>> mi disse in tono quasi serio, prendendomi il viso <<Se questo ti rende felice, sei libero di farlo. Ti sto solo dicendo che sapere il cinese non ti aiuterà granché in Cina se non hai altre competenze.. quindi perché tornare lì quando possiamo rimanere qui? Fidati di me, non è il posto che ti aspetti che sia.>> continuò mentre mi stringeva in un abbraccio <<Non c'è proprio nessun lavoro che ti renderebbe felice? Prenditi del tempo, non c'è bisogno che rispondi subito.>>

<<A dire la verità qualcosa c'è..>>

<<Ti ascolto piccolo>>

<<Vorrei insegnare.. in un asilo.. da quando ho visto come le maestre trattano i bambini.. mi ha fatto arrabbiare, voglio che i genitori sappiano che i loro figli sono al sicuro..>>

<<Non è stato così difficile no? Non credo che ti serva nemmeno l'università per farlo.. in più nel tempo libero ti insegnerò il cinese se è quello che vuoi>>

<<Yixing...>>

<<Mh?>>

<<Grazie... sai sempre cosa fare...>>

<<Crescendo un bambino di 4 anni e uno di 19 qualcosa ho imparato>>

<<Scemo!>> risposi stizzito <<Vieni che ti faccio camminare un po'>> lo incitai mentre lo aiutavo ad alzarsi. <<C'è qualcosa che vorresti fare oggi?>>

<<Si, vorrei andare al mare..>>

Alzai gli occhi sul suo viso e gli sorrisi, poi presi il telefono e composi un numero.

<<Si, voglio prenotare una camera tripla per dieci giorni a partire da oggi stesso. Il mio nome è Kim Junmyeon, grazie.>> riattaccai prima che Yixing potesse obbiettare. <<Ho prenotato uno degli alberghi più lussuosi di Busan per te mio caro.>>

<<Con quali soldi? È da un anno che non lavoro e credo che mantenersi non sia facile quando si va a scuola.>>

<<Bhe mentre eri in ospedale ho cercato un lavoro part time e ho lavorato ogni notte.. insomma non volevo pesarti troppo e così facendo riuscivo a mantenere Taeoh e a risparmiare qualcosa..>>

<<Tu hai fatto tutto questo da solo.... e poi dici di non essere alla mia altezza? Tu sei molto di più di quanto io potrei mai essere...>>

<<Romanticone, facciamo ste valigie? Partiamo oggi eh!>>

Yixing si sedette con calma sul letto, mentre mi indicava quali dei suoi indumenti voleva che mettessi nei bagagli. Allo stesso modo preparai i miei e quelli di Taeoh.

<<Ragazzino>> mi chiamò.

<<Che c'è?>>

<<Questa volta fai in modo di non dover allacciare il costume a nessuna ragazza.>>

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmWhere stories live. Discover now