•|Call me Daddy|• Zyx - Kjm

18

<<Noona sono a casaaa>> esclama Yixing entrando dalla porta.

A corrergli incontro Taeoh, che non appena lo vede gli salta in braccio aggrappandosi a lui.

<<Hai fatto il bravo piccolo?>>

<<Si è comportato benissimo..>> risponde una donna sorridente davanti a noi. Il suo viso sembrava quello di un angelo, era bellissima <<Continuavo a chiedermi che fine avessi fatto>>

<<C'è stato qualche problema ma ora è tutto apposto..>>

<<Bene allora, io levo il disturbo>> dice incamminandosi verso la porta.

<<Noona>> la richiama il cinese costringendola a voltarsi verso di lui <<Grazie.>> continua ricevendo in cambio un sorriso della donna.

<<Taeoh-ah! Mi sei mancato così tanto..>> lo abbraccio provocandomi una fitta alle costole.

Lui come se si fosse accorto del mio dolore mi da un bacino sulla guancia accompagnato da una leggera carezza, che si conclude non appena ricorda di dover finire il gioco che aveva iniziato.

<<Io sono proprio innamorato perso di tuo figlio..>> mugolo sincero beccandomi una bella risata in risposta.

<<Non ti preoccupare, sei di sicuro ricambiato. Ogni volta che siamo soli non fa che chiedermi "Ma quando torna papà?" E io gli rispondo "Papà è davanti a te piccolo!" Lui ride e mi dice "L'altro papà!" Ti adora davvero tanto, sei riuscito a capirlo e a farci amicizia da subito, non è facile con lui..>>

<<Taeoh è un bravo bambino. Educato e gentile. L'hai cresciuto bene.>>

A quelle parole il cinese si lascia scappare un sorriso, che maschera subito dopo coprendosi il viso con una mano.
Quando cala la sera decidiamo di aspettare insieme lo scoccare della mezzanotte, per poter festeggiare il Natale. Taeoh si addormentò prestissimo, dopotutto era piccolo e non gli importava granché del conto alla rovescia. Accompagnai Yixing fino alla camera del figlio, che venne adagiato dolcemente dentro la propria culla e poi coperto.
Una volta finito io e suo padre andammo nella nostra camera, o forse è meglio dire la sua. Ci cambiammo e ci mettemmo sotto le coperte, aspettando pazienti.

<<Ti posso fare una domanda personale?>> chiesi a Yixing per ammazzare il tempo.

<<Tutto ciò che vuoi>>

<<La madre di Taeoh... insomma... dov'è?>>

<<Io non lo so Jun... quando ci mettemmo insieme eravamo davvero una coppia invidiabile.. ma rimase incinta quasi subito e me ne fece una colpa. Quando nacque Taeoh me lo lasciò dicendomi che dovevo occuparmi del guaio che avevo combinato, e se ne andò per la sua strada. Lui non ha mai conosciuto sua madre e forse è stato meglio così. Ma è stata davvero dura, davvero.>>

Ascoltare quella storia mi aveva un po' rattristato.

<<Hai cresciuto tuo figlio nel migliore dei modi, sarà fiero di averti come padre quando sarà abbastanza grande per capire i sacrifici che hai fatto per lui..>>

<<Ti ringrazio molto...è importante per me sentire queste parole.>> risponde con voce roca mentre mi trascina sopra di se.

<<Non piangere.. >> gli dico asciugandogli le lacrime con i pollici per poi sorridergli <<Senti, questa sono le campane di mezzanotte.. Buon Natale Hyung..>>

<<Buon Natale a te piccolo>> ricambia abbracciandomi e baciandomi il collo.

<<Ti ricordo che c'è tuo figlio nella camera affianco..>>

<<Pensavo che volessi vedere il pacco che ti ho regalato..>>

<<Stupido Yixing!>> lo rimprovero a voce un po' troppo alta.

<<Va bene tigre ti lascio stare per oggi.. però domani ti riempio il doppio.>>

<<Vedi? Queste frasi le dici in un coreano perfetto sei disgustoso!>>

<<Mhh hai ragione lo sono>> ridacchia divertito <<Ora dormi, domani Taeoh ti farà impazzire>>

<<In che senso?>>

<<Lo vedrai.>> risponde con tono misterioso mentre trascina la coperta sopra di noi per poi avvicinarsi a me e mettermi la mano sul fianco, accarezzandolo lentamente. <<Buonanotte..>>

Zhang Yixing, uomo del mistero, mi farai uscire di testa.