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Mi svegliai presto, Yixing mi stava accarezzando lentamente, con un dito.

<<Ti preparo da mangiare, non tentare di convincermi perché non ti farò sgarrare facilmente.>>

Lui ridacchio debolmente, lasciandomi scendere in cucina mentre Taeoh prendeva il mio posto.
Il dottore mi aveva detto di dargli solo cose liquide come lo yogurt, per questo ne avevo comprato in grande quantità. Mi aveva poi dato della polvere contenente integratori da mettere dentro al cibo, avvertendomi che avevano un gusto insopportabile. Avrei dovuto ricattarlo per farglieli prendere.
Tornai di sopra con quella specie di intruglio, sedendomi sul letto.

<<No.>>

<<Avanti non fare il bambino>> dissi avvicinando il cucchiaio alla sua bocca.

<<Papà mangia!>> lo sgridò Taeoh.

Lui lo ascoltò e prese in bocca il cucchiaio, per manifestare subito dopo un'espressione disgustata e inorridita.
Taeoh si avvicinò a me e mi rubò il cucchiaio.

<<Faccio io.>>

Io annuii accarezzandogli i capelli e mi alzai.

<<Mi raccomando, deve mangiarlo tutto>>conclusi per poi andare in cucina a preparare la colazione per noi due.

Mi misi all'opera e in poco tempo sfornai due piatti di pancake ricoperti di sciroppo d'acero. Mangiai velocemente la mia porzione, non mi andava di gustarmeli di fronte a lui che doveva ingurgitare quella roba.
Taeoh scese poco dopo con la scodella vuota e si avventò sulla sua colazione.
Io ritornai di sopra e scoppiai a ridere.

<<Taeoh non ha una buona mira eh?>> domandai vedendo Yixing completamente sporco di yogurt <<Oppure sei tu che sei un pasticcione>> lo ridicolizzai pulendolo con il pollice, che poi mi misi in bocca <<Cazzo, sta roba fa proprio cagare>>

<<Te l'avevo detto..>>

<<Vieni che devi fare un po' di esercizio>> lo incoraggiai tendendogli le braccia.

Lui le afferrò e una volta in piedi mi abbraccio.
Il primo abbraccio che ricevevo dopo più di un anno.
Lo guardai negli occhi, nonostante l'incidente lo avesse stravolto era ancora più bello di me. Gli diedi un bacio lungo e approfondito, tenendolo stretto.
Nulla mi era mancato più del suo affetto in tutta la mia vita.
Gli presi le mani e gli feci spazio perché potesse camminare verso di me. Lui avanzò facilmente, forse un po' troppo perché perse le forze e si accasciò su di me.

<<Shh tranquillo tranquillo non c'è bisogno che ti sforzi così tanto>> lo rassicurai dopo aver sentito il suo cuore battere all'impazzata. <<Non avere paura, ti tengo stretto>> gli sussurrai mentre lo facevo risedere. <<Ti va di andare a fare un giro? Il dottore mi ha lasciato una sedia a rotelle>>

Lui annuì e io me lo caricai in spalla per scendere le scale, non mi importava se era pesante o se mi avesse spezzato la schiena, l'avrei fatto anche 1000 volte al giorno. Uscimmo di casa tutti e tre insieme, Taeoh stava seduto sulle gambe del padre e gli teneva la mano mentre io lo spingevo.

<<Ti prometto che lavorerò sodo per riprendermi al più presto, non voglio diventare un peso ora che devi studiare per l'università..>>

<<Smettila, non sei mai un peso per me, lo faccio più che volentieri, tu faresti così se ci fossi io al tuo posto. E probabilmente mi tireresti uno schiaffo se dicessi una cosa simile, ma sono clemente.>>

Lui ridacchiò e poi abbracciò Taeoh, che guardava in giro curioso.
Mi fermai quando vidi la sagoma di qualcuno che mi ricordava Jongin.

<<Hyung!>> lo chiamai.

Lui si girò, era con Sehun. Non appena mi riconobbe corse verso di noi, trascinando il proprio fidanzato con se.

<<Wow prof ti trovo bene!>> disse dandogli una leggera pacca sulla spalla.

<<Grazie Jongin, anche tu sembri un'altra persona, immagino sia merito del ragazzino che ti porti appresso>>

<<Proprio lui!>> rispose Jongin spingendo avanti Sehun <<Lui è Sehun, il mio ragazzo. Sehun questo è Zhang Yixing, il mio precedente professore di matematica e ragazzo del mio migliore amico>>

<<Piacere mio signore>> rispose Sehun stringendo la mano a Yixing.

<<Non appena vi siete stabilizzati un po' veniamo a farvi visita, forse non ve l'ho detto ma Sehun ha imparato a fare la pizza in Italia quindi possiamo sfruttarlo quanto vogliamo!>> disse facendo l'occhiolino a Taeoh che sorrise battendo le mani.

Tornammo a casa e nel tardo pomeriggio decidemmo di sfogliare qualche vecchio album di famiglia. Yixing girava le pagine, mentre io cullavo Taeoh ormai dormiente.

<<È Taeoh quello?>> domandai.

<<Scemo, non vedi che sono io?>> rise.

<<Siete proprio uguali... e questo chi è?>>

Yixing chiuse l'album e con grande sforzo lo gettò lontano.

<<Nessuno. Non è nessuno.>>

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmWhere stories live. Discover now