𝑸𝑼𝑨𝑻𝑻𝑹𝑶 𝑴𝑼𝑹𝑨

Cap.7

Quel sabato invece di uscire come al solito con Gigi e Giam, Biondo se ne stette chiuso nello studio discografico dell'amico, dove solitamente registravano i pezzi. Avevano persino un addetto alla fotografia che si occupava di scegliere le location meglio adatte ai video. Ne avevano registrati solo due. Déjà-vu aveva mille e passa visualizzazioni e La mia ex chiama qualche centinaio. La sua settimana non era stata un granché, non aveva il coraggio né di affrontare Luigi né di vedere Emma. Per lui era impossibile scegliere, quindi aveva assunto un atteggiamento di distacco da entrambi almeno per il momento non avrebbe potuto vederli e si sarebbe sentito in pace con sé stesso, o meglio così credeva. Mosse alcuni pulsanti a caso sul mixer. Era tutto spento, un po'come lui. Luigi e Giammarco avevano provato a convincerlo ad unirsi a loro ma testardo com'era si era rivelata un'impresa difficile e alla fine si erano arresi. Biondo provò ad immaginare Emma ma poi apparve l'immagine di Luigi nella sua testa. Lui guastava tutto, o forse si chiese se sarebbe stato meglio cercare di dimenticarla, provarci soltanto. Girò diverse volte sulla sedia girevole, tanto che la stanza iniziò a vorticare e sembrava che avesse bevuto.

Qualcuno bussò alla porta. Pensò si trattasse di qualche vicino e invece si trovò di fronte Emma pallida in viso con la fronte corrugata.

-L'hanno fatto di nuovo, la situazione è sfuggita di mano e Luigi ha picchiato un ragazzo Ho avuto paura- disse tremando e con gli occhi lucidi.

-Dove sono ora?-

-In commissariato- Biondo sbuffò. Perché i suoi amici erano tanto cretini? E perché aveva scelto proprio loro come compagni di vita? Queste domande che non si era mai azzardato a porre adesso si fecero strada nei suoi pensieri. Prese la giacca e uscì.

-Aspetta! Voglio venire con te!- Emma lo seguì a ruota, gli strinse il polso e lui percepì una strana sensazione in quel punto in cui l'aveva toccato, la pelle sembrava andare a fuoco.

Biondo aveva uno zio che lavorava in polizia, grazie a una semplice chiamata prevenì il peggio ma dovettero comunque pagare una multa salata. Li riportò a casa e li chiuse nelle loro stanze.

-Che vergogna! Emma scusali, so che loro dovrebbero darti delle scuse ma sai che non possono farlo per come stanno conciati, sono stufo di tutta questa situazione- si sedette su un gradino e Emma fece lo stesso. La sua gamba lo sfiorava. Avrebbe dovuto distogliere lo sguardo ma non ce la faceva.

-Ami Luigi?- lei annuì ma Biondo trovò che non fosse molto convinta.

-Beato lui- commentò sbilanciandosi quindi si corresse -beato lui che nonostante le cazzate che fa ha una ragazza che lo sopporta-

-Tu sei un ragazzo d'oro, troverai quella che fa per te- lo rassicurò con il suo accento inglese che Biondo considerava molto eccitante, si morse un labbro. Quella che faceva per lui era a pochi centimetri e per l'intrigo assurdo che si era creato non poteva andare oltre qualche occhiatina indiscreta.

-No, tu sei una ragazza d'oro e sei molto bella purtroppo, Emma, perché lo sei?- disse tra sé e sé, Emma non lo sentì o non lo capì difatti continuò a sorridergli e lui amò la sua dolcezza e innocenza. Biondo si avvicinò, non si controllava. Pensò che l'avrebbe baciata ma si fermò a tempo e per mascherare le sue intenzioni, le posò un bacio sulla guancia.

-Grazie Biondo- sussurrò Emma e si appoggiò alla sua spalla. Non era molto ma a Biondo bastava. Non avrebbe compromesso l'amicizia che stava nascendo tra loro con qualche atto sconsiderato. Era tanto innamorato che pur di averla vicino accettava di essere uno stupido amico di convenienza. Però non era sicuro di quanto tempo ci sarebbe voluto prima che le sue emozioni prendessero il sopravvento.

Eccoci!
Vi è piaciuto? Carini Biondo e Emma? Nel prossimo capitolo staranno ancora più vicini del dovuto, non vi dico altro! Emma si butterà tra le braccia di Biondo? Biondo terrà a bada i suoi sentimenti? Luigi come si comporterà? E Giammarco che sa dell'amore di Biondo ?

Appuntamento a lunedì, amici miei.

Un bacio,
Mya❤