Cap.25

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Sulla scena era tutto pronto per la registrazione del primo video musicale con un'etichetta discografica, un video che segnava una rinascita, una rivalsa su tutte le sconfitte subite nel corso della vita.
Biondo si lasciò truccare e lasciò che altri al suo posto scegliessero per lui l'abbigliamento da indossare. Si guardò allo specchio, era bello ma quella bellezza era una specie di maschera. Si chiese se gli artisti si sentissero come lui prima delle riprese, prima che le telecamere si accendessero per dar via a un nuovo capitolo, a un nuovo progetto.
Sospirò ed evitò di guardarsi perché quel riflesso non lo rappresentava per niente. Gli avevano messo addosso una camicia azzurra che stonava del tutto con la cravatta e dei pantaloni eccessivamente stretti. No, quello non era il suo stile.

-Siamo pronti? Tre, due, uno, si gira!- a quelle parole Biondo incominciò a muoversi come gli imponevano, quasi fosse una marionetta nelle mani loro.
L'unica cosa di cui era certo fu che quello non era Biondo, e non sfiorava lontanamente nemmeno Simone.

Finite le riprese, il produttore gli mise un braccio sulla spalla.

-Impeccabile, un ottimo prodotto- gli diede due buffetti sulla guancia e se ne andò.

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-Ehi, che hai?- Emma gli accarezzò la schiena nuda, vedendolo pensieroso e accovacciato sul letto.

-Tranquilla, sto bene- si sistemò al suo fianco, per nulla imbarazzata dalla nudità. Ormai passavano serate chiusi a letto, prima che qualche chiamata lavorativa li disturbasse.

-No che non stai bene, Simone, mi spieghi?- cercò il suo sguardo ma lui se ne stava con il mento sulle ginocchia e la ignorava completamente.

-È colpa mia?-

-No, che dici...- rispose brusco, mordendo una pellicina sul dito.

-E vorrei capire...- Emma gli si parò davanti e gli prese il viso tra le mani, -guardami!-

-Pensi che mostrarsi sotto altre vesti faccia di te, agli occhi della gente, una persona falsa? Devi essere sincera però...- Emma baciò il suo palmo e se lo portò al petto.

-Io penso che in alcuni casi siamo obbligati a farlo anche se può dare tutto ciò un'immagine sbagliata di noi, o semplicemente un'immagine che non ci rappresenti. Ma si tratta del mondo dello spettacolo, gli artisti sono appariscenti come quelle figure sulle confezioni- scherzò, attirandolo a sé. Biondo le saltò addosso e strinse i suoi lunghi capelli color miele.

-Grazie di aver capito e avermi tranquillizzato-

-Non c'è di che- gli passò la mano tra i capelli mentre si faceva strada sul suo fisico perfetto.

Ciaoo!
Ragazzi vi avviso che scriverò soltanto altri 4/5 capitoli corti come questo. Spero vi stiano piacendo, la favola di Emma e Biondo sta per avere il suo lieto fine e mi auguro vi faccia emozionare.
A presto!
Mya❤

𝑸𝑼𝑨𝑻𝑻𝑹𝑶 𝑴𝑼𝑹𝑨Where stories live. Discover now