𝑸𝑼𝑨𝑻𝑻𝑹𝑶 𝑴𝑼𝑹𝑨

Cap.27

Le tappe del tour si susseguivano a ritmi sfrenati. C'era poco tempo per le pause, Simone non era ancora abituato. Mangiava panini pensando a quando sarebbe tornato a casa con Emma. Si erano lasciati con una discussione, lei gli chiedeva di portarla in tour ma lui opponeva resistenza. La separazione però gli pesava un botto, non conosceva nessuno con cui scambiare quattro chiacchiere, era solo. Gli unici momenti che lo facevano stare meglio era con il microfono in mano a cantare a squarciagola. Ma gli vietavano persino di camminare come voleva. Dicevano che doveva stare dritto e fare il serio durante i live, non lo spaccone. Una voce nella sua testa ripeteva:"questo non sono io". Aveva ragione. Quella voce sapeva che lo stavano cambiando.

-Simone tra cinque minuti si va in scena- lo informò Camilla, la sua manager. Esteticamente era una bella donna. Labbra carnose e rosse, pelle lattea, capelli neri e occhi azzurri.
Tutti andavano matti per lei ma a Camilla interessava esclusivamente del suo lavoro.

-Si, bevo e vengo- lei gli accarezzò il braccio come faceva di solito prima di un live.

-Spacchi, come sempre- Biondo annuì e si alzò perché giunse il suo turno.

Stanco, si distese alle due di notte sul suo comodo letto. Era in albergo e aveva una stanza tutta sua. Le finestre erano aperte e la luna gli illuminava il viso. Era strano a dirsi ma aveva così tanto sonno che ormai non aveva sonno. Si voltò dall'altro lato del letto.
I fans gli avevano lasciato tanti regali tra cioccolatini, cartelloni e letterine.
Li avrebbe letti appena possibile.
Sospirò. Quella vita gli piaceva un botto. Non era lui ma d'altro canto amava essere adulato, i complimenti lo facevano sentire qualcuno.
Abbassò lentamente le palpebre.
Soltanto il mattino seguente si rese conto di essersi completamente dimenticato di chiamare Emma.

Ciao!
Ragazzi la prossima settimana pubblicherò gli ultimi capitoli.
La storia è quasi terminata.
Vi regalerò un finale con i fiocchi!
Mya❤