Disegni ciò che pensi con un passo vellutato, entri nei miei sogni disegnando mostri ed esci nella realtà più triste che mai. Mi tieni stretto ma so che quell'abbraccio è una morsa a cui io non posso sfuggire. Sono stanco di te, come te lo devo dire...
Il silenzio gioca dalla tua parte, ti muovi in quel silenzio come se fosse una tua arma che colma vuoti con odio e spezza legami con malinconia... Pian piano entri e tanto velocemente te ne vai.
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Diario Condiviso
Short StoryDiario dei pensieri di una fottuta persona che non riesce a capire se stesso Un modo per esprimere ciò che a voce non si udirebbe