Non immaginavo neanche lontanamente cos'era il caos... Non immaginavo cosa si potesse provare quando si stava dentro un uragano, un uragano di caos e distruzione, in quel momento tutto sembrava distruggersi, ogni mio battito di ciglia sembrava in un altro mondo una crepa nel mio cuore. Tutto ciò che rimaneva era soltanto vuoto, o forse era il centro di quell'uragano? L'occhio di cui io sono rimasto a guardare per cosi tanti anni, l'occhio che mi ha tolto l'anima, l'occhio che mi ha fatto assottigliare così tanto la voce da farmi perdere anche il respiro... Perché vivo ancora? Perché tutto intorno a me scorre ancora, perché tutto mi gira intorno investendomi?
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Diario Condiviso
ContoDiario dei pensieri di una fottuta persona che non riesce a capire se stesso Un modo per esprimere ciò che a voce non si udirebbe