I tuoi occhi

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Ogni sera poggiavo la testa su quel cuscino sperando che la persona di cui mi ero innamorato risvegliasse in me qualcosa, qualcosa per cui scendeva una lacrima ogni volta che la ricevevo e un qualcosa che quando se ne andava mi uccideva. Purtroppo anche quella persona mi ha ucciso, o meglio ho lasciato che uccidesse l'unica parte in cui guardavo con degli occhioni chi mi stesse vicino. Quando mi ha trovato ero completamente morto, un morto che respira, un cervello distaccato dal proprio corpo perché aveva paura di riaprire quegli occhi. tu inizialmente mi piacevi per i tuoi occhi così particolari, lì notai subito, sarà perche quel giorno avevano il colore della Terra, o perché li avevi accentuati con il tuo mascara. Quegli occhi ricordavano me e ho voluto non affrontarli fino a questi ultimi periodi... Ti ho strappato gli occhi a volte, sperando di riaverli io nei confronti delle persone che mi stavano vicino. Ho capito che quegli occhi sono il tuo tesoro e io devo proteggerli. Man mano ho iniziato ad entrare nel tuo mondo, decisamente non adatto alla merda che gira nei dintorni, quella merda ti sballa, il tuo mondo ti incanta: non so quale sia peggio. In una puoi spegnere ciò che tanto odi ma su cui ti appendi nell'altra ti ci rinchiudi, solo provandole tutte e due ho capito che è meglio farne buon uso. Oggi hai riaperto gli occhi di un bambino che dormiva da un sacco di tempo, lo stesso bambino che prima di addormentarsi l'ultima volta ha pianto incessantemente per tutta la notte, avevo dimenticato quanto fosse bello vivere in un sogno.

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