Ho qualcosa da dire.
E non voglio un pubblico di ignoranti a sentire.
Voglio un pubblico di persone sincere che imparino ad ascoltare.
Di certo il presidente della Repubblica non può scrivere questo, ma lo può fare un attore.
Io sono l'attore.
Quante volte ci siamo chiesti, guardando la tv, ma perché dobbiamo vedere sta merda? Cambia canale per favore!
Quante illusioni ci rifila la tv?
Sogniamo grazie ad essa, e forse è per via di questo che molti non riescono a far diventare i sogni realtà.
Io la tv l'ho spenta, soprattutto quando hanno provato a rifilarmi la cazzata dell'Italia che è un paese democratico, quando poi chi sceglie al posto nostro sono dei rappresentanti che per legge non sono nemmeno tenuti ad ascoltare le nostre opinioni. In pratica noi siamo numeri, pecore, virgole senza un importanza,
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Tutte in fila
Tutte catalogate
Tutti occhi senza orecchie
Ma cosa distingue un orecchio rispetto all'occhio?
Il problema sta quando noi ci chiudiamo in una grotta guardando da un piccolo buco fin dove i nostri occhi vedono.
Quanto siamo ignoranti?
Ma questo si sapeva già dall'era dei greci eppure questo la democrazia non lo racconta, pff.
Le orecchie arrivano più lontano degli occhi, imparate ad ascoltare che a sentire e a guardare tutti lo sanno fare.
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Diario Condiviso
Short StoryDiario dei pensieri di una fottuta persona che non riesce a capire se stesso Un modo per esprimere ciò che a voce non si udirebbe
