Fuochi d'artificio

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Ricordo ancora quant'era bella la notte di capodanno, il cielo ero pieno di stelle e noi lo guardavamo con occhi luccicanti. Ricordo ancora quant'era alta la musica dentro casa, era talmente forte che copriva le voci che auguravano un buon anno prosperoso. Tu invece avevi il viso rigato dalle lacrime che non cessavano più, rimpiangevi ancora ciò che non eri riuscito a concludere l'anno prima, il dovere ti ha divorato lasciandoti cosa alla fine?  Niente.  A volte mi domando se hai voluto fare il passo più lungo della gamba o ne hai fatti troppi pochi da essere rimasto indetro.  Quando ti vidi lì per terra non credevo ancora a ciò che era successo, un salto nel vuoto cosi silenzioso da non essere sentito da nessuno...  Scusa se adesso sei morto, avrei dovuto fare qualcosa,  ma come te il mio pensiero era quello di morire per poter dar fine al tempo. Rimpiango ancora il tuo sorriso nonostante fossimo così in disaccordo.  La mezzanotte è scoccata, i fuochi d'artificio ti hanno accompagnato nel tuo volo in picchiata e chissà se li hai visti... Ma credo che tu abbia chiuso gli occhi. Ti voglio bene, ciò che resta di te lo conserverò.

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