Le palpebre si fanno pesanti e mi vengono in mente tutti i tuoi respiri profondi, quando mi stavo per addormentare e prima di sprofondare nei sogni ti dicevo ti amo sussurrandolo, non sempre ricevevo risposta ma quando lo facevi rispondevi con lo stesso volume della voce e stringevi le mie braccia più forti al tuo petto. Non potrò mai dimenticare i risvegli bruschi, dove tu eri in un incubo e io ti riportavo nel mio sogno, perché sapevo che ciò che ci bastava eravamo noi due, un letto su cui dormire e un gatto per le fusa. Mi sono sentito a casa
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Diario Condiviso
Historia CortaDiario dei pensieri di una fottuta persona che non riesce a capire se stesso Un modo per esprimere ciò che a voce non si udirebbe