Cos'è?

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Oggi un'altra giornata dove non so assolutamente il motivo del cuore che va così veloce, come una Ferrari in autostrada.

So solo che mi capita quando sono vicino anche solo 2 metri da una persona in particolare. Sono davvero confuso.

Voglio scoprire cos'è la causa del batticuore.

Voglio scoprire se questa persona è effettivamente lei che mi fa venire il batticuore.

Voglio scoprire se anche lei prova questa cosa che provo io ogni volta che lo vedo.

La campanella suona, ah già! Sono in classe. Il professore Aizawa stava spiegando una cosa a cui non davo importanza.

Ero concentrato su qualcos'altro, anzi, su qualcuno.

Ora che è suonata la pausa pranzo posso alzarmi e andare sul tetto per mangiarmi il bento che mi aveva preparato mia madre stamani.

Sto per uscire dalla classe quando Kacchan mi chiama urlando.

"DEKU!" Mi pietrificato sul posto con le lacrime che cercano di uscire. Mi costringono a non farle uscire e mi giro.

"S-si kac-kacchan?"

Mi prende per il colletto e mi fa schiantare al muro

"MALEDETTO NERD DI MERDA! SONO STUFO DI VEDERTI DI CONTI-"

"Basta Bakugo!" Una voce parla lì vicino a noi. Mi giro e rimango spiazzato.

Todoroki? Non mi ero reso conto che era rimasto  in classe. Mi sta salvando. E sento il cuore che mi sta esplodendo. Mi va talmente veloce da farmi quasi male. È troppo vicino devo allontanarmi.

In quel momento Kacchan perde interesse in me per concentrarsi su Todoroki e sfrutto questo momento che allenta la presa per scappare.

"TORNA QUI STUPIDO NERD!" Ma invece di ascoltarlo corro più velocemente possibile verso il tetto. Lì non va mai nessuno.

Sarò al sicuro da tutti.

Mi siedo a terra al centro di tutta la zona del tetto e comincio a mangiare. Todoroki. Anche solo pensare il suo nome mi fa venire il batticuore.

Sento la porta in lontananza aprirsi svelando così chi l'aveva aperta.

Todoroki appena mi vede mi saluta con la mano, faccio lo stesso, sono con un po' di imbarazzo.

Mi raggiunge e si siede vicino a me, fissa il panorama per tutto il tempo mentre io mangio. "Grazie" dico "intendo... Per aver distratto Kacchan..."

"Di niente." È sempre stato così apatico ma ormai ho fatto l'abitudine di pensare come in realtà avrebbe reagito.

"Perché c'è l'ha sempre con te?" Mi domanda guardandomi
"Lunga storia... In breve si è arrabbiato perché gli ho nascosto che avevo il quirk"

Annuisce e ritorna a guardare il panorama. "Non mangi?" Gli domando. Scuote la testa "non ho portato nulla...".
Mi giro di scatto e con un movimento fulmineo gli tendo il bento. Per l'imbarazzo guardo da un'altra parte.

"Non so se dovrei." Fa lui

Lo guardo negli occhi. "Te lo sto offrendo quindi dovresti" gli sorrido per rassicurarlo

Lui ci pensa un po' e poi si convince. Prende il bento ringraziandomi. Mi tocco la mano che poco fa, per sbaglio, aveva toccato mentre prese il bento.

Non ci faccio caso ma spontaneamente sorrido. "Sbaglio o sei particolarmente felice?" Sgrano gli occhi, mi giro cercando una scusa. "Sono felice perché... Perché..."

Ci rifletto due secondi e poi "perché ho evitato le botte di Kacchan"

Mi guarda, non sembra convinto. Comincio a sudare freddo nonostante faccia caldo. "Buono comunque." Indica il cibo "li ha fatti tua madre?" Annuisco. Sto per dire qualcosa ma mi interrompe la campanella. E sfrutto la bocca aperta per dire"meglio tornare in classe"

Annuisce e ci alziamo. Mentre mi alzo noto che perde un po' il controllo del quirk del fuoco creando delle piccole fiammate. "Tutto ok?" Domando preoccupato

"Si anche se non mi è mai successo" il suo sguardo finalmente fa vedere della preoccupazione invece della solita faccia apatica. Arrossisco un pochino ma credo si noti.

Sorprendo Todoroki e me stesso. Perché arrossisco?

"Da-dannazione! L-la campanella è suonata ormai d-da 5 minuti! To-tocca andare in classe. S-se no la nota è l'ultima delle preoccupazioni... Do-dovremmo..."

Tremo per il panico che mi sta prendendo ora. Non sapendo cosa fare corro vado alla porta per tornare in classe. Ma la mia fortuna decide di farsi un viaggio e mi scontro contro Kacchan, cadendo a terra.

"MALEDETTO NERD! GUARDA DOVE VAI STRONZO" si mette in posizione per darmi un pugno e magari usare anche il suo quirk.

Ma qualcosa lo schiva. Era ghiaccio quello?

Mi sistemo sui gomiti e guardo indietro per capire se stavo sognando o no.

Invece, Todoroki mi stava salvando un'altra volta distraendolo. Sta volta non voglio scappare, sarò astuto invece.

Penso un attimo ad un piano quando mi viene un'idea. "Todoroki usa la fiamma, un getto grande!"

All'inizio non capiva ma poi guarda sopra di lui dove c'è l'allarme anti-incendio, annuisce e fa quello che gli ho detto.

Dopo pochi secondi l'allarme suona e tutti escono dalle classi per l'evacuazione. Mi rialzo per andare a prendere Todoroki e unirci alla classe come se nulla fosse successo, ma appena mi alzo kacchan mi prende la caviglia e mi ributta per terra.

Mi giro" Scusa Kacchan" attivo il mio quirk e gli do un calcio debole ma forte quanto basta per lasciarmi andare.

Prendo la mano di Todoroki e con lui corro verso l'uscita di emergenza. Nessuno si è accorto della nostra assenza e quatti quatti ci uniamo alla classe. Poco dopo esce Kacchan incazzato nero.

Quando lo vede il professore gli dice che avrebbe dovuto fare triplo allenamento per una settimana a partire da ora.

Kacchan era molto contrario ma con un "tzk" se ne va verso il campo di allenamento.

Mi dispiace per lui, ma il calcio se l'è meritato.

Non mi rendo conto che tengo ancora la mano a Todoroki. Sobbalzo lasciandogli la mano. Sembra triste..

Ma aspetta che dico? Come può essere triste?

Non dò peso alla mia azione. L'evaquazione finisce ma tutti noi dovremmo andare nelle nostre camere. Solo che non si fidano a lasciarci con il "pericolo" di un altro incendio, quindi ci lasciano tornare a casa. Sto per andarmene quando... "Midoriya..."

Da YouDontSayMyName
~al prossimo capitolo~

Una Strana SensazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora