mate;mate [traduzione]

19 | stai zitto!

capitolo» 19
Stai zitto!

Nessuno

"se ne è andato davvero?" si chiese Jungkook e poi guardò il rigonfiamento nei suoi pantaloni.

"Non posso credere che solo dei baci mi abbiano eccitato." disse Jungkook e si diresse in fretta nella sua stanza per risolvere il problema. Aprì la porta e vide Jimin seduto sul letto con un romanzo in mano.

"Jungkook dov'eri?" chiese Jimin a Jungkook quando sentì la sua presenza nella stanza.

"Un lavoro importante, piccolo." mentì Jungkook e si avvicinò a Jimin.

"Penso che tu abbia bisogno di aiuto, no?" chiese Jimin indicando la cerniera dei pantaloni di Jungkook e guardandolo innocentemente.

"certo che ne ho bisogno piccolo."

"ma cosa ti ha reso eccitato?" chiese Jimin curioso.

"il pensiero di te sotto di me." Jungkook mentì ancora perché non poteva dire che aveva baciato Taehyung e che quella era l'unica ragione per cui ora era eccitato.

Jimin arrossì e si avvicinò, dato che Jungkook era in piedi e Jimin era seduto sul letto non aveva bisogno di inginocchiarsi. La sua mano arrivó alla cintura dei pantaloni di Jungkook e la aprì. Tiró i jeans insieme alla biancheria intima e guardó il membro duro e palpitante. Guardò Jungkook e iniziò il suo lavoro.

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Taehyung

"Taehyung."  Jin hyung mi chiamò e da dietro mi fermai a guardarlo.

"Cosa c'è, hyung?"

"sai la Luna, intendo la mamma di Jungkook è qui e vuole incontrarti dopo che lei avrà cambiato i suoi vestiti e si sarà rinfrescata, quindi porta Jungkook con te." disse Jin hyung e questo rovinó il mio umore. Intendo quello stronzo con me, non voglio vedere quello stronzo, mi fa schifo.

"uh, ok ma era necessaria la presenza di quello stronzo?" dissi e lui rise.

"Quello stronzo è suo figlio, quindi lei lo ama comunque." disse Jin Hyung e io annuii e gli dissi che sarei arrivato in tempo.

Stavo andando nella stanza di Jungkook quando sentii qualcuno che mi chiamava
"oppa".

Guardai in quella direzione e vidi Hye Rin e Lisa che mi salutavano. Sorrisi e loro corsero e mi diedero un abbraccio di gruppo.

"dove stai andando, oppa?" mi chiese Lisa e io le risposi che stavo andando nella stanza di uno stronzo. Entrambe capirono e iniziarono a seguirmi.

Arrivai e bussai alla porta. Non aspettai nemmeno il permesso che aprii la porta. I miei occhi si salvarono appena dal vedere la scena più disgustosa perché vidi che Jungkook si stava aggiustando i pantaloni e che Jimin stava correndo in bagno.

"avresti potuto aspettare il mio permesso." Jungkook urló e io alzai gli occhi al cielo.

"Così chiassoso." le ragazze dissero da dietro e vennero fissate da Jungkook.

"oh, quindi hai portato più persone a vivere qui. Fai una cosa Taehyung, porta il tuo intero branco qui e considera questa come una piccola vacanza." disse Jimin uscendo dal bagno.

"Jimin, prima di tutto puzzi ancora di sperma, quindi stai zitto e se ti ricordi o hai fatto attenzione, nessuno ti vuole nel branco tranne questo stronzo quindi..." Mi interruppi perché sapevo che avrebbe capito da solo il resto.

"Taehyung___" Jungkook stava per dire qualcosa, ma lo interruppi. "stronzo per favore ~"

"potresti stare zitto!" Jungkook urló di nuovo e questa volta ero così arrabbiato, voglio dire, non aveva il diritto di urlarmi contro, ma non sono un incivile come lui, quindi non avrei urlato.

"sai che Dio ci ha dato la bocca per una ragione, che è parlare e non sprecherò il mio dono, ma non lo saprai, perché Dio ci ha dato un'altra cosa che è il cervello che tu non usi."

"Esageri." disse Jimin e la mia risposta fu: "Oh, ho dimenticato di dirti che questo stronzo che chiami tuo compagno mi ha bac__" Jungkook mi interruppe sapendo cosa avrei detto.

"perché sei qui, Taehyung?" chiese Jungkook nervosamente e Jimin lo guardò confuso.

"Bene, ero qui perché tua madre, la Luna, ci ha chiamato."

"Ci sarò." disse Jungkook e lasciai il duo con Lisa e Rin che sembravano i compagni che si mettono ai lati e io un ragazzaccio con un sorrisetto compiaciuto sul mio viso.

"Stronzo è stato fantastico." disse Hye Rin e io risi con orgoglio.

"Ho fatto proprio bene." dissi e le due ragazze ridacchiarono.

"La prossima volta falli bruciare di più." disse Lisa e io presi nota mentale di questo.