mate;mate [traduzione]

36 | permesso

capitolo» 36
Permesso

Nessuno

"Quindi lui è la tua seconda possibilità." disse Jungkook quando Yoongi se ne andò e Taehyung stava per tornare nella sua stanza. Aveva bisogno di stare da solo per un po', aveva bisogno di tempo per pensare a quello che voleva nella sua vita, ma Jungkook non gli dava l'occasione di farlo. Jimin d'altra parte sapeva che Jungkook era protettivo per il suo compagno e ne era assolutamente contrario.

"Non dovresti preoccupartene Jungkook. Se qualcuno venisse dall'inferno e sarebbe la mia seconda possibilità non dovresti preoccuparti. "disse Taehyung e continuò a camminare, ma Jungkook fu più veloce e si alzó e camminó verso Taehyung alla velocità della luce e lo afferrò per un braccio per fermarlo.

"Ascolta, Taehyung. Non devi accettarlo se non vuoi." disse Jungkook e Taehyung si arrabbiò.

"E POI ESSERE UN SENZA COMPAGNO?! No, Jungkook. Ho il diritto di avere un compagno anche se è il secondo e, a proposito, concentrati sul tuo compagno che è seduto lì da solo e che probabilmente ti starà aspettando." Disse Taehyung e uscì dalla sala lasciando i due soli.

"Jimin, penso che dovremmo ripensare alla nostra relazione." disse Jungkook a Jimin che se lo aspettava, ma non era d'accordo, perché il sacrificio che fece per suo fratello sarebbe stato inutile.

"No, Jungkook. Non c'è niente da ripensare. Ci siamo amati e ora abbiamo la possibilità di stare insieme. Non lasciarla andare. "disse Jimin e abbracciò Jungkook senza voglia. Jungkook non sapeva cosa fare. Voleva davvero Taehyung, ma Jimin era il suo primo amore e non poteva rompere con lui contro il suo desiderio.

"Sì, hai ragione." Disse Jungkook, ma non lo disse col cuore perché il suo cuore batteva solo per Taehyung.

Taehyung era nella sua stanza camminando avanti e indietro. Si sentiva irrequieto, strano. Ora che anche Yoongi non era con lui stava impazzendo.

"Posso entrare?" Qualcuno chiese e la voce apparteneva nientemeno che a Park Bogum.

"Sì." diede il permesso Taehyung.

"Mi dispiace disturbarti, ma mi stavo chiedendo se dovessi chiederti questo: senti la stessa sensazione che provo io?" disse Bogum e Taehyung sapeva di cosa stesse parlando.

"Il tuo nome?" Chiese Taehyung e Bogum sorrise prima di dire a Taehyung il suo nome.

"Bogum, Park Bogum."

"Allora Bogum..sì, mi sento allo stesso modo e penso che siamo la seconda possibilità l'uno dell'altro. "disse Taehyung e Bogum sorrise calorosamente.

"Quindi tu mi accetti?" Disse Bogum e Taehyung annuì. Voleva dare a Bogum una possibilità e chissà che forse era meglio di Jungkook.

"Sono contento." Disse Bogum e aggiunse, "ma mi stai accettando sotto qualsiasi tipo di pressione?"

"No, Bogum. Non sono sotto pressione, ma ascolta, sono pronto a darti una possibilità, ma se mi deluderai non perderó tempo a rifiutarti e ad essere felice di stare senza compagno per tutta la mia vita." Taehyung disse le parole opposte che aveva detto a Jungkook e Bogum annuì .

"Farò del mio meglio per farti felice." Disse Bogum con un sorriso che fu restituito da quello di Taehyung.