10. Vendetta?

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                    "Girls on fire", Alicia Keys

Ogni lunedì, una nuova settimana di scuola.
Dopo la partita di sabato, ho davvero paura a mettere di nuovo piede in quell'edificio.

Prima di tutto perché si è venuto a sapere che provengo dalla Signal, quindi tutti mi guarderanno con disprezzo, come se fossi il nemico, perché alla fine hanno perso la partita e, da quello che ho capito, il campionato di football per la North High School è una delle cose più importanti.

Ma soprattutto, ho paura a rivedere Clay.
Ammetto che quando l'ho conosciuto non mi è sembrato il ragazzo più pacifico del mondo.
Ma sabato ho scoperto un lato di lui che non mi sarei mai aspettata, e mi è sembrato davvero violento.
Capisco che fosse preoccupato per il fratello, perché Tyler l'ha ridotto davvero male, ma forse dovrebbe parlarne con lui, dovrebbero discutere del perché il fratello sedicenne fa a botte.

Questa è la seconda settimana di scuola e già i miei piani per passare inosservata e farmi meno amici possibili sono andati completamente in fumo.

Tyler mi ha chiesto di cambiare scuola, ma non voglio ascoltare le sue richieste.
Chi diavolo è per darmi ordini?

Se avessi saputo che fosse stato alla festa, non ci sarei neanche andata, anche a costo di prendere il mio primo avvertimento disciplinare.
Eppure non riesco a smettere di pensare a quanto mi sono sentita felice dopo mesi.
E non dovrebbe essere così, perché la causa della mia infelicità è stato proprio lui!
Ma allora perché sembra che mi ami?
Perché fingere di amarmi per tutto questo tempo, per poi rovinarmi così?
Quale mente malata fa queste cose?
E poi, lui che cosa ci avrebbe guadagnato?

In questi due giorni mi scoppia davvero la testa per le mille paranoie che mi sto facendo.
Dopo sabato, sto cercando di capire qualcosa in più su questa faccenda.
Tyler ha detto che avremmo approfondito la cosa, ma io non voglio farlo insieme a lui!

Perché non so se è colpa sua!

Però che razza di colpevole metterebbe sulle tracce del suo crimine la vittima?
Perché avrebbe dovuto dirmi di andare a fondo nella faccenda?

Ma non vedo altre soluzioni.
Io l'ho detto solo a Tyler, e in quella casa ad Atlanta non c'era nessuno, solo io e lui.

Come la spiego una cosa del genere?

Entro in corridoio e mi avvio verso il mio armadietto per prendere il libro di filosofia.
Almeno una piccola gioia.

Vedo con la coda dell'occhio una testa di capelli biondi venirmi incontro, e mi rimangio tutto.
In fondo, sapevo che questo momento sarebbe arrivato, quindi non sono così tanto sorpresa.
Insomma, era normale che la cagna del quartiere venisse a marcare il territorio.

Chiudo il mio armadietto con la più grande tranquillità del mondo e mi giro, incontrando due freddo occhi grigi, incorniciati da chili di trucco.
Si, direi che con Bridget andrebbero a braccetto, potrebbero diventare migliori amiche.

"Ciao, nuova arrivata",
Riduce gli occhi a due fessure, come per squadrarmi prima di darmi il suo resoconto finale.
Ha una mano sul fianco destro, e l'altra ad attorcigliarsi una ciocca di capelli biondi, mentre mi guarda con l'aria di quella che sa già tutto di te.

"Ho un nome", le faccio notare con un sorriso falso sul volto.
Nulla da giudicare, la sto solo imitando.

"Sarebbe?", chiede pensierosa, mettendosi un dito sulle labbra per far finta di pensare.
Sempre che ne abbia le capacità.

"Non ti interessa saperlo",
Cerco di sorpassarla e avviarmi nella classe di filosofia, ma lei mi blocca con una mano.

"Ferma dove sei, Cassidy", ordina, mettendomi una mano sulla spalla, e io me la sgrullo di dosso girandomi di scatto.

Non mi toccare 2Where stories live. Discover now