Capitolo 31 - Un nuevo capítulo.

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So you can keep me
Inside the pocket of your ripped jeans
Holding me closer 'til our eyes meet
You won't ever be alone
Wait for me to come home
[Photograph, Ed Sheeran.]
~~~

Erano trascorsi due giorni da quando avevo fatto il colloquio, quindi quel giorno avrebbero dovuto darmi una risposta. Continuavo a stare da Paulo, ma non volevo ancora ufficializzare niente. Non finché non fossi stata certa di aver ottenuto il lavoro, almeno.
Paulo era ad allenarsi, io ero a casa a lavorare alla mia tesi e stavo disperatamente cercando di incastrare tutto. Il grande tavolo da pranzo di casa di Paulo in quel momento era pieno di libri, il mio computer aveva un centinaio di finestre aperte ed io sembravo appena uscita da un manicomio.
Quando sentii il mio cellulare squillare, cercai di trovarlo in mezzo a quel mucchio di cose.
Numero privato.
Toccai il tasto virtuale ed accettai la chiamata.

"Pronto?" risposi,
"Buongiorno Martina, sono la signora Bianchi, la chiamo da La Repubblica. La chiamo per dirle che è stata assunta come nostra giornalista, per lo stage retribuito. Domani sarà il suo primo giorno, oggi può segnalarci qualsiasi cosa o porci tutte le domande che ha."
Dovetti sforzarmi di trattenere gli urletti di felicità, e cominciai a camminare avanti e indietro per il salotto senza smettere di sorridere come un'ebete. Ritornai in me appena captai ciò che la signora Bianchi aveva detto.
"Penso di avere una domanda abbastanza importante da farle." dissi,
"Certo, mi dica pure."
"Io... ecco io..." temporeggiai, "Ho una relazione con Paulo Dybala, calciatore della Juventus. So che presso alcuni giornali non sono accettate le relazioni tra giornalisti e personaggi pubblici."
"Lasci che glielo dica, Martina, per noi non c'è alcun problema. La nostra prima regola è che la vita privata e la vita lavorativa sono due cose completamente diverse e non devono accavallarsi. Proprio per questo non abbiamo alcun diritto di intrometterci nelle relazioni dei nostri giornalisti."
Mi rilassai e feci un sospiro di sollievo.
"Va bene, grazie mille. Ci vediamo domani, a che ora devo essere in sede?" domandai,
"Alle nove, quello sarà il suo orario di lavoro fino a giugno, poi decideremo insieme se aumentare le ore di lavoro quando si sarà laureata. In ogni caso domani mattina decideremo i dettagli e le comunicheremo il suo stipendio mensile."
"Ancora una volta, grazie signora Bianchi, buona giornata."
"Buona giornata anche a lei, Martina."

Appena riattaccai iniziai a liberare gli urletti di gioia che avevo trattenuto per tutta la durata della chiamata, e presa da un attacco di felicità, decisi che quella sera avrei fatto una sorpresa a Paulo. Avrei preparato la cena, con tanto di candele e gli avrei detto che ero pronta per andare a vivere con lui. In fin dei conti non vivevo più nel mio appartamento da un bel po', perciò era diventato quasi un peso dover pagare l'affitto e le bollette, soprattutto perché i soldi erano dei miei genitori.
A proposito, chiamai mia mamma su FaceTime e le raccontai del colloquio e del fatto che ora fossi completamente indipendente anche dal punto di vista economico. Mi disse di essere molto felice per me, e mi assicurò di dare la bella notizia al resto della famiglia quella sera a cena.

"Senti mamma, devo chiederti un consiglio."
"Certo tesoro, tutti i consigli che vuoi." la sentii ridacchiare,
"Adesso che posso contribuire alle spese, vorrei trasferirmi da Paulo, visto che me lo aveva già chiesto un po' di tempo fa."
"Tesoro, quello che posso dirti io è di seguire sempre il tuo cuore. Però ti consiglio di non rimanere senza un posto dove stare, in caso dovesse succedere qualcosa tra te e Paulo avresti comunque bisogno di una casa tua." disse mia madre, con il suo solito tono rilassato e allegro.
"Già, hai ragione. Vedrò di staccare la luce e l'acqua calda, in modo che non mi arrivino le bollette. Grazie dei consigli, mamma. Ci sentiamo."
"Figurati tesoro, ti voglio bene. Passa una buona giornata."
"Ti voglio bene anche io." mormorai, con un sorriso e poi riattaccai.

Visto che Paulo sarebbe stato fuori per tutto il giorno, decisi di scrivere un messaggio sul gruppo whatsapp che avevo con Mel e Leo.

Ci vediamo per una piadina? Ho un sacco di cose da raccontarvi e mi mancate. :)

Sólo tú y yo. || Paulo Dybala. Where stories live. Discover now