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You're a shooting star I see,
a vision of ecstasy.
When you hold me,
I'm alive.
― Diamond, Rihanna

“Cioè, senti questo rumore fortissimo e all'improvviso vroom! e in due secondi ti ritrovi per aria!” Aryan sollevò le braccia, aveva gli occhi spalancati.

“Sì, è incredibile! Te lo senti dentro, quel vuoto quando le ruote si staccano dalla pista,” aggiunsi.

“Ah!” si portò le mani alla testa, “E tu hai seriamente volato con un gheppio la prima volta?”

Risi leggermente e confermai, “Ce ne sono parecchi in questa zona.”

Aryan era appena tornato dal suo primo volo e sembrava incapace di mantenere i piedi per terra mentre mi raccontava com'era stato. Eravamo un turbine di entusiasmo, emozioni e momenti del volo come se stessimo parlando della cosa più bella ed eccitante che ci fosse mai capitata.
Be', in effetti.

Mentre Aryan aveva appena completato il suo primo volo, io avevo già accumulato una decina di ore sul Windchaser; con la tecnica del touch-and-go avevo allenato un centinaio di atterraggi e decolli e, nonostante fosse passata appena una settimana, mi sentivo completamente a mio agio.

Aryan non riusciva a smettere di parlare.

“... senti proprio la portanza dell'aria sulle ali che ti solleva e poi lassù è incredibile, hai visto che cielo? E l'orizzonte! E la Base! Hai visto quanto sembrava piccola? E le montagne sono incredibili! Mio Dio, voglio tornare lassù, mi sentivo totalmente libero, il cielo è così immenso e la Base è così piccola e per un attimo ho pensato...” si interruppe all'improvviso, come se qualcuno avesse tolto il volume. Vidi i suoi occhi cercare qualcosa, poi lasciò l'aria che aveva trattenuto e abbassò lo sguardo. “Ho pensato di poter scappare.”

Quell'affermazione non mi colpì tanto quanto immaginai avrebbe dovuto e restammo in silenzio per qualche istante. Il sole del primo pomeriggio appena fuori dai dormitori rimbalzava sul cemento rendendolo incandescente, mentre il cielo era di un azzurro immacolato. Ci ritrovammo a guardarlo.

“L'ho pensato anche io,” gli confidai alla fine. “Credo che tutti l'abbiano pensato ad un certo punto.”

Aryan sospirò, poi parlò con tono pacato. “Forse potremmo farlo.”

Mi scappò da ridere leggermente, “Probabilmente ci sparerebbero a vista o manderebbero uno stormo all'inseguimento. Comunque non finirebbe bene.”

Vidi Aryan stringersi nelle spalle.

“Forse un giorno saremo in grado di vincere contro uno stormo da guerra. Dopo tutto è per questo che ci stiamo addestrando, no?”

Ci pensai su.

“Se fosse così semplice qualcuno lo avrebbe già fatto, non credi?” pensai a Kaiden e Allistor. “Ci sono un sacco di piloti esperti. Nessuno si è mai ammutinato.”

“Aryan!”

Ci voltammo per vedere Polaris correre verso di noi con un gran sorriso.

“Com'è andata?” gli chiese non appena ci ebbe raggiunti.

“Ciao Polaris,” azzardai.

KalopsiaWhere stories live. Discover now