Una completa estranea

Un passo avanti

Gli allenamenti erano strazianti.

Derek usava metodi molto strani e dolorosi.

Soprattutto dolorosi.

Per insegnarmi a combattere, mi sfidava lui personalmente. Inutile dire che mi batteva tutte le volte e io ne uscivo con lividi e ossa rotte.

E come si innesca il processo di guarigione?

Rompendosi un osso.

Liam assisteva ad ogni allenamento. Avevo cercato di dissuaderlo dal farlo, perché combattere contro Derek che praticamente mi mutilava, non era un bello spettacolo.

"Non ti stai impegnando" disse Derek.

"Cosa dovrei fare? Mi stai ammazzando!"

"Ai nemici non interessa se ti fai male! Vogliono solo farti fuori!"

"Adesso basta" interruppe Liam.

"No, Liam. Ha ragione. Devo imparare a difendermi."

"Ma non in questo modo." mi rispose.

"Devi arrabbiarti" disse Derek.

"Come faccio? Dovrei arrabbiarmi seriamente."

"Liam, mi aiuti per favore?" Liam si mise vicino a Derek, che lo afferrò e gli fondò gli artigli nella carne.

Liam urlò dal dolore.

"Cosa fai?! Liam!!" Mi trasformai, mi crebbero le ali e mi fiondai contro Derek. Lui mi sbattè a terra in un colpo.

"È questo che devi fare! Trasformarti. Usare tutti i tuoi poteri."

Mi avvicinai a Liam. "Liam, tutto bene?"

"Si, tranquilla. Fallo nero." risi.

Cercai di colpire Derek, ma era troppo veloce per me. Così giocai d'astuzia.

Ogni volta che Derek parava un mio colpo lasciava scoperte le gambe.

Dopo aver capito il suo punto debole, volai verso di lui, lo attaccai e, come previsto, lui lasciò le gambe senza difesa.

Io tirai un bel calcio sul ginocchio e lui cadde a terra. Immediatamente lo ricolpii alla schiena.

"Brava. Ce l'hai fatta."

Ero riuscita a battere Derek! Ero contentissima.

"Andrea? Dobbiamo festeggiare!" Mi disse Liam.

"Grazie ma non ho forze."

"Allora ti va di venire a vedere un film da me? Magari ordiniamo una pizza."

"Mi conosci troppo bene ormai" e lo baciai.

Amavo la pizza, ma infondo a chi non piace.

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Arrivati a casa di Liam io andai in bagno a guardare i segni dei colpi di Derek.

Erano ormai quasi spariti. Meglio.

Mi sistemai, mi cambiai i vestiti e uscii.

Indossavo degli short e una maglia che mi arrivava a malapena ai fianchi.

"Stai benissimo!" disse Liam.

"Allora, la pizza è ordinata. Che film vuoi vedere?"

"Non lo so. Io opterei per Il primo amore"

"Andata"

Il primo amore era un film d'amore, a mio parere bellissimo. Due ragazzi si incontrano durante una festa e si innamorano. Ma lei è fidanzata, quindi non possono stare insieme.

Arrivò la pizza e andai ad aprire. Ritirai la pizza, pagai e tornai da Liam.

Misi la pizza sul tavolino e mi rannicchiai sul divano.

"Ok. Il film è partito." disse e si mise a sedere dall'altro lato del divano.

Io mi domandai il motivo per cui si fosse seduto così lontano da me. Non credo che avesse paura di venire vicino a me, stavamo insieme da ormai due mesi.

Mi avvicinai io a lui, appoggiai la mia testa sul suo petto e mi rannicchiai affianco a lui.

Lui mise una mano sul mio braccio, io sobbalzai.

"Scusa" mi disse.

"No, scusa tu"

Gli presi la mano e gliela misi sul mio braccio.

Era una sensazione strana. Nuova. Lui era l'unico che riusciva a toccarmi.

Nemmeno mio padre mi sfiorava. Erano piccoli passi avanti. Rimanemmo così per qualche ora finché non ci addormentammo in quella posizione.