Una completa estranea

Kira

Billi accettò.

Giuro che non me lo aspettavo.

Ci salutammo, e le promisi che sarei tornata con gli altri per preparare un attacco.

Andai nell'altra stanza, dove Arthur e Liam parlavano. O meglio, Liam parlava e Arthur ascoltava.

"Liam, andiamo?"
"Si, arrivo."

Prese la giacca e Arthur ci aprì la porta. Ci scambiammo una sguardo d'intesa e me ne andai.

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"Non se ne parla!"
Sentivo Scott urlare dall'altro lato del corridoio, a scuola.

"Non puoi impedirmelo!" Urlava Kira in risposta.

Mi precipitai da loro e chiesi spiegazioni.

"Kira dice che vuole sacrificarsi per prendere una spada! È una follia pura. Non glielo lascerò fare!" Mi spiegò Scott.

Come sapeva che per prendere la spada bisognava fare un patto con il diavolo? Come sapeva della spada?

"Kira, perché?" Domandai.

"Non voglio che nessun altro soffra. Dato che l'unico modo per prendere la spada templare è vendere la propria anima, io mi sacrificherò per tutti. Il vostro compito sarà quello di uccidermi una volta presa la spada."

Scott continuava ad alzare la voce, sempre di più, finché io dissi a tutti quello che era successo la notte prima.

"Kira, tu non ti sacrificherai perché ho già trovato colei che ci aiuterà. Si chiama Billi, è una templare, ed è la ragazza che l'anno scorso ha preso la spada e ha sconfitto l'angelo della morte. Quindi Scott, stai tranquillo."

"No! No! Io voglio sacrificarmi per il gruppo. E io lo farò." Kira stava delirando. Ma perché?

"Kira, fammi vedere le mani."
"No"
"Kira, per favore"

Kira mi mostrò le mani. A prima vista erano normali ma, guardandole più a fondo, si notava una piccola macchia nera all'inizio del dito indice.

Mi avvicinai all'orecchio di Scott e gli sussurrai: "è stata stregata. Dobbiamo portarla a casa mia."

"Ok" rispose.

Con uno stratagemma riuscì a farsi seguire e finimmo tutti e tre nel mio seminterrato.

Legammo Kira a una sedia e le feci qualche analisi.

Cominciai con il farle prendere in mano un crocifisso. Infatti chi è stregato non riesce a toccarlo.

Kira non lo sfiorò nemmeno.

Dopodiché provai con tutto ciò che riguardava la religione (acqua santa, preghiere) e Kira sembrava soffrire sempre di più.

Aprii il libro degli incantesimi, ma non c'era niente di simile.

"Non riesco a trovare l'incantesimo. Devo andare a parlare con Matt." Dissi a Scott.

"Non ci provare, non ne vale la pena." mi trattenne.

"Oh, si invece. Non lascerò una mia amica soffrire"

E mi avviai.