L'attacco

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Aspettammo una settimana prima di attaccare, perché volevamo che Kira fosse in grado di combattere.

Io ero pronta. Pronta per sconfiggere quel bastardo. E lo erano anche gli altri.

"Andrea" Liam mi chiamava dalla cucina.
"Dimmi Liam"
"Oggi, questa sera, io... volevo dirti che"

Voleva dirmi che non sapeva se saremmo sopravvissuti.

"Liam, lo so."
Ci baciammo, ma non era un bacio felice. Era un bacio d'addio.

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Arrivammo sul "campo di battaglia".

Il libro degli incantesimi di Matt tra le mie braccia, intriso di polvere d'angelo. Gli avevo detto di venire in questo posto alle 4, ma sapevo che non sarebbe venuto da solo.

"Andrea, che piacere rivederti"
Era lui.
"Matt, tagliamo corto, non ho voglia di stare qua con te."
"Certo che quando vuoi parlare con me devi sempre tagliare corto. Ok"

Io gli allungai il libro, lui esitò nel prenderlo ma lo fece.
Immediatamente lo lasciò cadere, le mani evidentemente ustionate.

"Cosa ci hai messo sopra, bastarda!"
"Polvere d'angelo"

Sapevo che, così facendo, gli avrei dichiarato guerra.
Con un fischio, Matt fece apparire 10 suoi "amici". Non erano demoni, almeno.

Io chiamai i miei di amici, inclusa Billi, che, come promesso, aveva portato la spada.
Al nostro gruppo si erano aggiunti Derek e Peter, lo zio di Derek.

Eravamo 10 contro 10. Ce la potevamo fare.

Cominciò un combattimento corpo a corpo.
Mentre io combattevo contro Matt, Scott e Liam combattevano contro due degli amici di Matt, proteggendo Lydia.

Non so di preciso quanto durò lo scontro, ma so cosa successe.

Quando capii che Matt era troppo forte per me, anche se ero trasformata, mi voltai, cercando Billi con lo sguardo.

"Billi, la spada! Lanciami la spada!"

Billi mi lanciò la spada, ma sbagliò mira e finì per terra, lontano da me.

Cazzo. Non l'avrei raggiunta neanche se avessi voluto. Se mi fossi distratta anche solo per un secondo, sarei morta, uccisa da Matt.

Poi, successe. Matt mi colpì e io, ormai sfinita, caddi a terra. Lydia urlò.

Matt mi stava per uccidere, ma non sarei morta senza prima tentare di prendere la spada.

Mi alzai con tutta la forza che avevo in corpo e mi diressi verso la spada. Ma Liam mi precedette.

Prese la spada e si diresse verso Matt.

"LIAM NOOO"
Urlai, ma ormai era tardi. Matt venne trafitto dalla spada e morì. Liam si accasciò a terra.

Cadde il silenzio. I compagni di Matt scapparono, io mi precipitai verso Liam.

Lui era li, esanime. Non respirava.

"Liam... LIAM"
Mi misi in ginocchio affianco al suo corpo immobile e piansi. Provai a fare un incantesimo, ma niente.

Liam era morto. Io l'avevo perso.

"Andrea, dobbiamo andarcene" Stiles si chinò vicino a me, anche lui piangeva.

Mi prese per un braccio, ma io non volevo muovermi.
I ricordi riaffioravano nella mia mente. Il nostro primo bacio, dopo che Thomas cercò di uccidermi per le lacrime.

LE LACRIME!

Ero un'idiota a non aver pensato subito alle lacrime.

Feci apparire la cassaforte e la aprii. Presi una fiala e la feci bere a Liam.
Lui non reagì. Le lacrime non gli fecero effetto.

Perché?! Proteggevo qualcosa di inutile. Le lacrime erano inutili.

Scott dovette trascinarmi via. Io non volevo andarmene, non volevo lasciare Liam, anche se lui aveva lasciato me.

Andai alla più vicina cabina telefonica, chiamami un'ambulanza in anonimo e me ne andai.

Una completa estraneaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora