Da sogno a realtà

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Mi svegliai in una stanza vuota. C'ero solo io. Due luci si accesero.

Da un lato un lupo mannaro teneva Liam in ostaggio. Dall'altro lato un altro lupo mannaro teneva mio padre.

"Scegli" disse la strega.

Stava accadendo. Il sogno era diventato realtà.

"Scegli"

Avevo la scheggia in mano. La strinsi talmente tanto che la mano cominciò a sanguinarmi.

"Farti male non aiuterà. Conterò fino a 3."

"1"

Dovevo prendere la via più veloce per arrivare a colpire la stronza.

"2"

Speravo solo che gli altri mi trovassero. Non sapevo neanche dove fossi.

"Dì addio ai tuoi cari, Andrea"

"Oh, no. Dì addio alla tua vita, stronza!"

Kira, Scott e Malia avevano messo fuori gioco i lupi mannari.

Io scattai verso la strega e la colpii dritta al cuore con la scheggia.

Lei urlò dal dolore. Io spinsi più in profondità.

Dopo mille agonie, morì.

Io ero viva. Non ero in coma. Ero stracontenta.

"An..Andrea" mi voltai.

"Malia! Cos'è successo?!"

"Il sangue. Mi ha colpita."

"Malia. MALIA! Resta con me!"

Avevo il foglio dell'incantesimo in mano. Lo lessi. Per farlo funzionare serviva colui che l'amava. Stiles.

"Scott dammi il tuo telefono. Kira, tienile il capo sollevato. Mantienila sveglia, non deve chiudere gli occhi, e per favore, puliscila dal sangue"

"Ok. Ah Andrea, siamo alla centrale elettrica."

Chiamai Stiles.

"Stiles, la tua ragazza rischia di cadere in un coma perenne! Devi venire subito alla centrale elettrica!"

"Oh cazzo, Malia! Sto arrivando"

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Era un guaio. Malia stava entrando in coma ed era tutta colpa mia.

"Andrea sono qui!!"

"Stiles svelto! Da questa parte"

"Amore mio! Sono qui!"

"Stiles... " disse Malia, con la poca voce che aveva.

"Oddio, Malia. Ti prego stai con me!" Stiles stava piangendo.

"Amore, non piangere, per favore. Staró bene, te lo prometto. Ti amo."

"Ti amo anche io." disse Stiles, ormai completamente in lacrime.

"Andrea dimmi che c'è una cura!"

"Si, ho la formula proprio qui. Per questo ti ho chiamato. Ascoltami" lo guardai negli occhi. "Ho bisogno che tu stia concentrato. La sua vita dipende da te ora. Ok?"

"Si, certo."

"Bene. Ora mettiti alla sua destra e prendile le mani." Lui eseguì gli ordini.

"Tutti gli altri indietro per favore.

Ut viveret, apud nos.

Ut viveret, apud nos."

Mentre recitavo l'incantesimo, gli occhi mi diventarono viola e mi spuntarono le ali.

"Ut viveret, apud nos

UT VIVERET, APUD NOS!"

(Traduzione: torna a vivere, resta con noi.)

Malia tirò un enorme respiro. Ce l'aveva fatta. Non sarebbe caduta in coma.

"TESORO!" Stiles era contentissimo.

Baciò Malia.

"Aiutatemi per favore." dissi.

Liam corse in mio soccorso.

"Andrea stai bene?" mi chiese.

"Si, è che non ho mai fatto un incantesimo così potente. A dire il vero non ho mai fatto un incantesimo. Sono stanca."

"Hai salvato tutti. Te ne siamo grati" mi disse Kira.

"No. Voi avete contribuito. Siete i migliori amici, e il miglior ragazzo di sempre"

Ci abbracciamo.

"Ehm-ehm" qualcuno richiamò la nostra attenzione.

Era mio padre.

"Papà!" gli corsi incontro e lo abbracciai.

"E così hai un ragazzo?" ridemmo tutti.

Almeno non aveva perso il senso dell'umorismo.

Tornammo a casa, felici di poter tornare alle nostre vite.

Una completa estraneaWhere stories live. Discover now