Una completa estranea

Matt.

Rimasi con Liam tutta la sera.
Appena uscita dal vicolo, non ci mise molto a calmarsi e a smettere di piangere.

"Grazie di esserci sempre" mi disse.
"Che ragazza sarei secondo te?"

Finimmo a casa sua.

"Ehi, rimani a cena?"
"No... mio padre mi aspetta a casa. Magari riesco a fargli cambiare idea"
"Ah, ok. Ciao"

Lo baciai, un bacio lungo.

Arrivai a casa e mio padre cominciò con l'interrogatorio.

"Dove sei stata?"
"In giro con Malia" bugia.
"Cosa avete fatto?"
"Niente di particolare" bugia.

"Papi, posso parlarti?"
"Se mi devi chiedere se puoi tornare a vedere Liam, la risposta è no"
"Ma perché?!"
"Perché non è un ragazzo affidabile e ti ha già fatta soffrire una volta!"
"Tu ci tieni a rovinarmi la vita!"

E scappai in camera.
Mi misi a leggere un libro, quando mi arrivò un messaggio:
Buonanotte, principessa ❤️

Era da Liam. Riusciva a farmi sorridere sempre. Per questo mi ero innamorata di lui dal primo istante.
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Il giorno dopo a scuola, ero al mio armadietto quando suonò la campanella.
Liam arrivò di corsa.

"Sono in ritardo!"
"Ehi Liam! In che classe sei alla prima ora?"
"Ginnastica"
"Ma è dall'altra parte della scuola! Vieni qui! Prendimi la mano"

Lui eseguì.

Pronunciai una formula e il tempo si fermò.

"Sto diventando brava con gli incantesimi, ora va. Corri!"
"Tu sei la ragazza migliore del mondo. Ciao!"

Risi. Feci ripartire il tempo, presi le ultime cose dall'armadietto e mi avviai in classe.

Mentre camminavo mi cadde il libro di inglese. Nel raccoglierlo sbattei contro un tizio molto alto, vestito di nero.

"Scusa!" chiesi.
"Niente, tranquilla"

E si allontanò. Notai con sorpresa che gli era uscito qualcosa dalla tasca.

Era un foglio ma, dato che avevo lezione, lo misi in tasca e me ne dimenticai.
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Dopo la lezione andai in mensa. Mi sedetti al tavolo e qualche minuto dopo Liam mi raggiunse.

"Ehi Andrea! Grazie ancora per stamattina... Cos'hai in mano?"

"Non lo so, è un foglio che è caduto a un tipo a cui sono andata contro."
"Vediamo cosa c'è scritto!"

Lo aprii.

"Maximum amor. È un incantesimo"
"Pronuncialo" mi esortò Liam.

"Liam, ci vuole precauzione con gli incantesimi!"

"Molta precauzione" disse una voce sconosciuta.

"Quel foglio è mio."
"Ah, scusa. Ti è caduto quanto ti ho colpito. Io sono Andrea e lui è Liam. Tu sei?"

"Mi chiamo Matt e rivoglio il mio foglio"
"Prima dimmi perché avevi un incantesimo in tasca"

"Tu dimmi invece come fai a sapere che quello è un incantesimo"

Mi zittii.

"Cosa sei tu?" gli chiesi
"Sono un ragazzo che rivuole il suo foglio"

Gli restituii il foglio e se ne andò.

"Andrea, tutto bene?" mi chiese Liam.

Ero combattuta. C'era la presenza di un qualcosa di sovrannaturale.

Senza dire una parola mi alzai e me ne andai, lasciando Liam solo.