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Questa è un'anticipazione della mia storia, e se vi piace come inizio, continuerò...

Sono Sophia, ho 16 anni, frequento il liceo classico a Roma.Ho i capelli castani e gli occhi azzurri.Sono una persona molto soltaria, e spero di riuscire a integrarmi meglio in questa scuola, visto che in quella precedente non andavo d'accordo con nessuno. Ho cambiato scuola perchè non mi trovavo bene, e adesso inizio un nuovo anno scolastico in una nuova classe. Speriamo che vada tutto bene.

La sveglia delle 6,00 suona, e con un movimento brusco la faccio cadere. Chiudo gli occhi e li riapro subito, sono già le 7,00...ma com'è possibile? 

Sono già in ritardo, il pullman passa tra 10 minuti e io sono ancora in pigiama, ho deciso che non farò colazione per recuperare tempo. Apro l'armadio e prendo la prima cosa che mi capita, ovvero un paio di jeans slavati e una maglietta nera con la scritta Rock. Indosso le mie converse nere e mi trucco velocemente con la matita e un po' di mascara.

Esco velocemente di casa, e salgo per un pelo su pullman.

Arrivo a scuola ed entro nella mia futura classe, tutti mi guardano male. Oddio mi fanno sentire come se fossi un alieno!!!

Una ragazza con degli splendidi capelli rossi  mi saluta e mi dice:

-Io sono Penny, in realtà mi chiamo Penelope, ma preferisco che mi chiami così. Tu sei nuova?-

-Sì, mi chiamo Sophia.- rispondo.

Entra in classe una professoressa. Mi fa alzare in piedi e mi presenta alla classe. Sono un po' imbarazzata. Torno al posto.

All'improvviso entrano due ragazzi dalla porta. Uno è biondo e alto, con degli splendidi occhi verdi, l'altro ha un corpo favoloso e degli occhi azzurri incantevoli.

-Chi sei?- mi domanda il biondo in malo modo.

-Sophia-rispondo.

-Bhe, sappi che quello è il mio posto, e vedi di sederti in un altro banco.-

-Che antipatico- dico spostandomi.

L'altro ragazzo mi guarda e mi dice:

-Sono Fabrizio, e lui è Nicolò, ed è uno stronzo, ti consiglio di non prendertela.-

Annuisco e gli sorrido.

Penny si gira e mi dice:

-Ti va di andare ai giardini questo pomeriggio?-

Annuisco.

Finita la scuola vado ai giardini.

Sono così sbadata che mi scontro contro qualcuno.

-Guarda chi si vede! L'idiota che mi ruba il posto. Vedi di non farti vedere in giro.-

-Idiota sarai tu, e sai, sei anche uno stronzo patentato- dico a Nicolò.

-Vedrai che un giorno cadrai ai miei piedi e non dirai più così.- controbatte lui.

-Nel duemilaecredici.-

Vedo Penny, per fortuna, è la mia salvezza, la vedo in lontananza con due ragazzi, uno è Fabrizio e l'altro non lo conosco.

-Sono Giovanni- si presenta il ragazzo sconosciuto.

Ha i capelli marroni, e gli occhi azzurri, ha un bel sorriso. Mi sta sorridendo? Wow.

-Lui è mio fratello, è in quarta B del liceo scientifico- dice Penelope indicando Giovanni.

-Non sembrate fratelli- dico.

Chiaccheriamo. Fabrizio deve andare a casa e Penny gli da un passaggio in moto. Resto con Giovanni.

Mi guarda. Mi fissa, e devo ammettere che è fastdioso.

-Che c'è???- domando.

-Sei carina.- risponde lui.

Arrossisco.

-Adesso che sei tutta rossa lo sei ancora di più.- dice

I need you.Where stories live. Discover now